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Zim verserà 28,9 milioni di dollari al cantiere CSBC per la cancellazione degli ordini per sei navi
Le commesse erano relative a nuove portacontainer in consegna nel 2010-2011
4 maggio 2009
La compagnia di navigazione israeliana Zim e la consorella Ofer Shipping verseranno rispettivamente 28,9 milioni e 9,6 milioni di dollari al cantiere navale taiwanese China Shipbuilding Corporation (CSBC) quali quote del 75% e del 25% della penale complessiva per la cancellazione degli ordini relativi alla costruzione di sei portacontainer del prezzo unitario di 36,75 milioni di dollari che il gruppo Ofer avrebbe dovuto prendere in consegna nel 2010-2011. La penale è pari al 17,5% del prezzo di costruzione di ognuna delle navi, che avrebbero avuto una capacità unitaria di 1.700 teu.
Ofer Shipping, società del gruppo israeliano Ofer che a sua volta detiene il 99% del capitale della Zim, avrebbe noleggiato le sei navi alla Zim per un periodo di 12 anni al prezzo di 17.500 dollari per giorno per nave, con opzione alla Zim per l'acquisto della proprietà del 50% di ciascuna nave alla fine del periodo di noleggio tramite il pagamento di 14,75 milioni di dollari per ogni portacontainer.
Il gruppo Ofer ha spiegato che la decisione di cancellare gli ordini è stata assunta in considerazione del deterioramento del mercato del trasporto marittimo e che tale decisione fa parte delle iniziative annunciate recentemente per adattare l'attività della Zim alle mutate condizioni del mercato (inforMARE del 6 febbraio 2009).
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