- Le spese della Svizzera per il mantenimento in efficienza dell'infrastruttura ferroviaria nazionale sono aumentate considerevolmente. Il rincaro è stato stimato in 850 milioni di franchi svizzeri all'anno (580 milioni di euro).
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- Per reperire tali ulteriori fondi il governo elvetico incaricherà un gruppo di esperti di elaborare entro il prossimo autunno soluzioni per garantire il finanziamento a medio e a lungo termine dell'infrastruttura ferroviaria. Lo hanno annunciato oggi a Berna il direttore dell'Ufficio Federale dei Trasporti (UFT), Max Friedli, l'amministratore del gruppo ferroviario svizzero SBB CFF FFS, Andreas Meyer, e il responsabile per l'Infrastruttura del gruppo ferroviario, Philippe Gauderon, rendendo noti i risultati di un rapporto sull'audit della rete ferroviaria svizzera.
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- Il rapporto rileva che attualmente la maggior parte degli impianti ferroviari è in buone condizioni e che, tuttavia, in futuro le ferrovie avranno bisogno di risorse finanziarie molto più consistenti per il mantenimento e il rinnovo della rete. La lievitazione dei costi è dovuta principalmente agli ampliamenti realizzati e al forte carico sulla rete ed il fabbisogno supplementare è stato stimato appunto fino a 850 milioni di franchi svizzeri all'anno per il periodo 2010-2016.
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- In particolare, secondo gli esperti, la forte crescita del traffico è la causa principale dell'aumento dei costi. Dal 1995 l'utilizzo della rete ferroviaria è aumentato del 47% e addirittura del 17% tra il 2002 e il 2009. La rilevante sollecitazione della rete riduce sensibilmente la durata degli impianti. Inoltre l'incremento del traffico costringe a limitare la durata dei cantieri e delle attività edili rendendo tali lavori più costosi. Infine i costi di costruzione sono cresciuti notevolmente, soprattutto per la posa e la manutenzione dei binari (tra il 2006 e il 2008 è aumentato del 17% il costo per il rinnovo di ghiaia e rotaie). Viceversa negli ultimi 15 anni le entrate costituite dai fondi federali e dai proventi risultanti dall'utilizzo delle tracce sono rimaste pressoché invariate.
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- Philippe Gauderon ha evidenziato le misure assunte da SBB CFF FFS Infrastruttura per far fronte ai maggiori costi : «all'inizio di quest'anno - ha spiegato - abbiamo avviato un programma per tagliare 300-350 posti di lavoro nell'ambito amministrativo della divisione Infrastruttura che permetterà di risparmiare ogni anno 60 milioni di franchi». Tuttavia il CEO del gruppo ferroviario, Andreas Meyer, ha sottolineato che «anche su una rete fortemente sfruttata come la nostra non si può scendere a compromessi per quanto concerne sicurezza e qualità; su questo punto Confederazione e SBB CFF FFS sono concordi». «Per poter trovare i mezzi finanziari necessari a garantire un'infrastruttura ferroviaria efficiente anche in futuro e senza lacune a livello qualitativo - ha rilevato Meyer - non possiamo evitare un aumento dei fondi pubblici per l'infrastruttura nel quadro della Convenzione sulle prestazioni tra la Confederazione e le SBB CFF FFS».
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- L'audit ha preso in esame tutte le 22 tipologie d'impianto di SBB CFF FFS Infrastruttura, come binari, scambi e linee di contatto, apparecchi centrali e segnaletica delle tratte, centrali elettriche, sistemi di informazione alla clientela e impianti di rifornimento.
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- L'UFT ha incaricato un organo indipendente di fornire un secondo parere sull'audit della rete, verificando in particolare la metodologia applicata e il calcolo effettuato per determinare il fabbisogno di fondi per il mantenimento dell'infrastruttura.
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