FerCargo sottolinea l'importanza di promuovere il servizio ferroviario all'interno dei porti italiani

FerCargo, l'Associazione di Imprese Ferroviarie private italiane attive nel settore del trasporto merci, ha sollecitato un aumento della rilevanza dei servizi ferroviari nei porti italiani. Partecipando oggi al convegno “Portiamo Sviluppo - Il porto diventa Smart: progetti, tecnologie e soluzioni ICT per lo sviluppo competitivo della logistica portuale” nell'ambito del forum internazionale Port & Shipping Tech, in svolgimento a Genova, il vice presidente di FerCargo, Guido Porta, già presidente delle imprese ferroviarie InRail e FuoriMuro, ha ribadito l'importanza di promuovere il servizio ferroviario all'interno dei porti italiani ed ha chiesto una semplificazione dei servizi di manovra ferroviaria, micro-interventi infrastrutturali ed una sempre maggiore rappresentatività delle aziende.

Nel ricordare come FerCargo sia già operativa nei porti di Venezia, Trieste, San Giorgio Di Nogaro, Ravenna, Savona, Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli, Gioia Tauro, Porta ha precisato che «occorre innanzitutto dare rappresentatività a tutte le imprese ferroviarie nei Comitati Portuali. Ad oggi - ha evidenziato - la normativa (legge n. 84/1994) lo prevede, ma di fatto è presente solo l'impresa “incumbent”, che nella maggior parte dei casi non svolge più servizi all'interno del porto. Inoltre, non esiste un meccanismo di aggiornamento automatico e rapido che permetta alle nuove imprese che svolgono servizi di essere rappresentate».

Nel corso del suo intervento, il vice presidente di Fercargo si è poi soffermato sulla necessità di elettrificare i binari laddove possibile, così come accadrà a Genova, attuando interventi - ha sottolineato - «essenziali per aumentare la fluidità e l'efficienza del servizio ferroviario». La semplificazione di questi servizi - ha aggiunto Porta - «è fondamentale per facilitare l'accesso del treno nei porti e fornire un supporto concreto gli operatori ferroviari».

Il vice presidente di Fercargo ha ricordato infine come la gestione dei servizi di manovra sia in fase di riorganizzazione a livello nazionale, attraverso un confronto già avviato da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) con le imprese ferroviarie e con la supervisione dell'Ufficio di Regolazione Servizi Ferroviari, definendo tale procedimento come «fondamentale e molto delicato per il comparto ferroviario». A tal proposito, l'auspicio delle imprese aderenti a FerCargo, interessate al processo di riordino, è quello di trovare una soluzione condivisa con tutti gli operatori coinvolti, utile al miglioramento dei servizi e al rilancio del trasporto merci su rotaia.

A FerCargo fanno capo le imprese ferroviarie Captrain Italia, Compagnia Ferroviaria Italiana, Crossrail, GTS Rail, Interporto Servizi Cargo, InRail, Nordcargo, Oceano Gate, Rail Cargo Italia, Rail Italia, Rail Traction Company e SBB Cargo Italia.