Il Comitato concessionari demaniali marittimi di Manfredonia definisce un programma per lo sviluppo della portualità

La scorsa settimana l'assemblea del Comitato concessionari demaniali marittimi ed operatori settore nautico, organismo a cui aderiscono la maggior parte delle imprese operanti su concessioni demaniali marittime nell'ambito del sistema economico territoriale marittimo e portuale del Golfo di Manfredonia che è sorto due anni fa all'interno di Confcommercio Imprese per l'Italia, ha confermato Salvatore Guglielmi presidente del direttivo ed ha approvato all'unanimità un programma definito dal direttivo che prevede di ascoltare gli operatori e gli utenti per rilevarne bisogni e aspettative, favorire l'interscambio di notizie, informazioni, programmi fra gli operatori impegnati ed interessati nelle attività del settore marino, di favorire i processi d'aggregazione, sviluppando amichevoli relazioni e propositi comuni, di promuovere la formazione, l'aggiornamento tecnico, professionale, e culturale, tra tutti gli operatori, di promuovere l'auto responsabilità degli imprenditori, dell'etica del lavoro, e della legalità, di promuovere l'incontro e la riunione degli operatori anche in collaborazione con altre organizzazioni aventi scopi simili per il raggiungimento d'obiettivi comuni prefissati, di farsi promotore delle istanze rappresentative d'interessi delle imprese interessate, utili anche per la risoluzione delle problematiche d'interesse pubblico generale.

Inoltre il programma prevede il rafforzamento delle azioni di sistema tra istituzioni, enti, imprese e mondo del lavoro per utilizzare al meglio risorse, programmi e strutture, per sviluppare sempre di più capacità, qualità ed efficienza del territorio, di favorire ed infondere certezze agli imprenditori che intendono investire per lo sviluppo delle attività che si svolgono nell'ambito del demanio marittimo, il coinvolgimento costruttivo e concreto degli operatori, sfruttando le esperienze e le
professionalità degli stessi, individuando e praticando i percorsi migliori, per giungere ad uno sviluppo economico, organico e razionale, nella regolamentazione delle attività relative all'assetto delle aree portuali, all'utilizzazione delle aree demaniali marittime, e nell'organizzazione del lavoro, individuando obiettivi comuni alle aziende private, e all'interesse pubblico, di promuovere la consultazione e concertazione nel processo di pianificazione del territorio, con aumento della sostenibilità dei progetti, di informare la comunità sulle attività, i servizi erogati e i progetti di istituzioni, enti, e imprese operanti nel settore marittimo in modo da far comprendere a tutti l'importanza delle attività del settore mare.