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Saipem si è aggiudicata commesse nel segmento E&C offshore per oltre 1,5 miliardi di euro
Il contratto principale riguarda il progetto di sviluppo del campo gas di Zohr, al largo della costa egiziana
7 luglio 2016
Saipem si è aggiudicata nuovi contratti e variazioni contrattuali nel segmento E&C offshore per un valore superiore a 1,5 miliardi di euro. Il contratto principale riguarda il progetto di sviluppo del campo gas di Zohr, il giacimento di gas “supergiant” situato al largo della costa egiziana nel mar Mediterraneo che è è stato scoperto da Eni nell'agosto del 2015 utilizzando la nave di perforazione Saipem 10000, che sta ancora operando nell'area.
Petrobel ha assegnato a Saipem un contratto di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione (EPCI) per la prima fase di sviluppo di Zohr, la cui realizzazione avverrà secondo una tempistica accelerata. Petrobel, joint venture tra Eni e EGPC (Egyptian General Petroleum Corporation), è responsabile per lo sviluppo di Zohr per conto di PetroShorouk, joint venture tra EGAS (Egyptian Natural Gas Holding Company) ed Eni.
Il contratto comprende l'installazione di una condotta del diametro di 26 pollici per l'esportazione del gas e condotte di servizio da 14 e 8 pollici, nonché lavori EPCI per lo sviluppo in acque profonde (fino a 1700 metri) di sei pozzi e l'installazione di cavi ombelicali. I lavori inizieranno nel corso del corrente mese ed è previsto che si concludano entro fine 2017.
Saipem ha spiegato che, per assicurare che il piano di sviluppo accelerato sia rispettato, mobilizzerà una flotta di mezzi navali altamente qualificati composta dal Castorone, la nave posa-tubi di ultima generazione specializzata nella posa in acque ultra-profonde, la nave posa-tubi Castoro Sei, il pontone per la posa e l'interro di condotte Castoro 10 e numerosi altri mezzi specializzati.
«Siamo molto contenti di essere stati selezionati per il raggiungimento di un obiettivo così importante, la produzione del primo gas da Zohr entro la fine del 2017», ha sottolineato l'amministratore delegato di Saipem, Stefano Cao. «Metteremo in campo - ha aggiunto - una flotta che comprenderà navi con caratteristiche tecniche di ultima generazione, e faremo leva sulle nostre comprovate capacità e la nostra consolidata presenza nell'area affinché venga assicurato il raggiungimento degli obiettivi dei nostri clienti».
Saipem ha inoltre negoziato diverse variazioni dello scopo del lavoro su contratti E&C Offshore esistenti in altri paesi.
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