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Iniziativa di Federagenti per segnalare le isole di plastica nel Mediterraneo
Gian Enzo Duci confermato alla presidenza della Federazione per un biennio
14 maggio 2018
Il occasione della quarta edizione del “Forum del lusso possibile” organizzato da Federagenti, che si è tenuto sabato in Sardegna, a Porto Cervo, la Federazione degli agenti marittimi italiani, attraverso la sua sezione Yacht guidata da Giovanni Gasparini, ha proposto ai principali protagonisti delle rotte mediterranee un patto fra uomini di mare: equipaggi e comandi nave saranno coinvolti in una attività di monitoraggio e segnalazione in tempo reale delle concentrazione di rifiuti plastici in mare. In parallelo società crocieristiche, compagnie di navigazione che svolgono servizi di collegamento ferry con le isole e società di leasing e gestione di flotte di yacht si impegneranno svolgere una attività di sensibilizzazione dei loro passeggeri su una tematica che rischia ogni giorno di più di diventare un'emergenza mediterranea. L'iniziativa ha raccolto le adesioni di Grandi Navi Veloci, Silversea, Nautica italiana, Moby-Tirrenia e dell'associazione dei porti crocieristici Medcruise.
Intanto l'assemblea di Federagenti ha confermato per altri due anni Gian Enzo Duci alla presidenza della Federazione.
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Il occasione della quarta edizione del “Forum del lusso possibile” organizzato da Federagenti, che si è tenuto sabato in Sardegna, a Porto Cervo, la Federazione degli agenti marittimi italiani, attraverso la sua sezione Yacht guidata da Giovanni Gasparini, ha proposto ai principali protagonisti delle rotte mediterranee un patto fra uomini di mare: equipaggi e comandi nave saranno coinvolti in una attività di monitoraggio e segnalazione in tempo reale delle concentrazione di rifiuti plastici in mare. In parallelo società crocieristiche, compagnie di navigazione che svolgono servizi di collegamento ferry con le isole e società di leasing e gestione di flotte di yacht si impegneranno svolgere una attività di sensibilizzazione dei loro passeggeri su una tematica che rischia ogni giorno di più di diventare un'emergenza mediterranea. L'iniziativa ha raccolto le adesioni di Grandi Navi Veloci, Silversea, Nautica italiana, Moby-Tirrenia e dell'associazione dei porti crocieristici Medcruise.
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