Se la Cina non ha ancora deciso se vietare o meno alle navi che sono in sosta nei porti nazionali l'uso di scrubber a ciclo aperto per ridurre la percentuale di inquinati nei loro gas di scarico, Singapore, il cui porto è uno dei primi mondiali per intensità di traffico marittimo, ha stabilito che, «per proteggere l'ambiente marino e assicurare che le acque portuali siano pulite, sarà vietato lo scarico nelle acque portuali di Singapore delle acque di lavaggio dei gas esausti da scrubber a ciclo aperto» e che «le navi equipaggiate con scrubber a ciclo aperto che fanno scalo a Singapore dovranno utilizzare combustibile conforme», ovvero con tenore di zolfo entro lo 0,50% in massa come da normativa adottata dall'International Maritime Organization (IMO) che entrerà in vigore il 1° gennaio 2020. Lo ha annunciato oggi Andrew Tan, direttore generale della Maritime and Port Authorty (MPA) di Singapore, intervenendo al “Singapore Registry of Ships (SRS) Forum 2018”.-
- Tan ha specificato che le navi equipaggiate con scrubber ibridi, che possono funzionare sia a ciclo aperto che a ciclo chiuso, dovranno passare alla modalità in circuito chiuso quando faranno scalo al porto di Singapore.
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- Inoltre Tan, ricordando che il porto di Singapore è uno dei principali hub di bunkeraggio mondiali, ha reso noto che l'authority portuale sta lavorando a stretto contatto con i fornitori locali di bunker «per assicurare che a Singapore ci sia un'adeguata fornitura di combustibile conforme con largo anticipo rispetto al 2020». Tan ha precisato che entro la metà del prossimo anno l'authority produrrà un elenco di fornitori in grado di fornire fuel conforme alle norme IMO.
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- Infine, nel quadro delle iniziative per aiutare gli operatori dello shipping ad essere pronti all'entrata in vigore dei nuovi limiti sul contenuto di zolfo nei combustibili ad uso marittimo, il direttore generale della Maritime and Port Authorty ha presentato due pubblicazioni tecniche realizzate con la collaborazione della Singapore Shipping Association (SSA), di cui una dedicata alle navi iscritte nel Registro di Singapore e l'altra alle navi che fanno scalo nel porto di Singapore, nelle quali sono fornite indicazioni dettagliate e le migliori pratiche al fine di rendere le navi conformi alle normative IMO 2020 e affinché rispettino i requisiti e le procedure previste nel caso di scali a Singapore.

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