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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXIX - Numero 3/2011 - MARZO 2011
PORTI
Grandi ambizioni per Tianjin
Tianjin è un grande porto con grandi ambizioni.
Così grandi, che i suoi piani, se verranno realizzati, lo
renderanno uno dei porti più grandi del mondo.
Non solo esso ha in programma una crescita ragguardevole delle
proprie infrastrutture, ma il suo obiettivo più ampio è
quello di riconfigurare i modelli di trasporto marittimo dapprima
nel Nord-Est asiatico e poi in tutto il mondo.
"Tianjin è un porto artificiale e svolge un ruolo
decisivo nell'ambito del settore marittimo cinese in ragione della
sua vicinanza a Pechino" spiega Lee Perkins, dirigente in capo
di China Intelligence Online nel rapporto 2010 sullo sviluppo della
logistica in Cina.
"Negli ultimi anni il governo ha lavorato sodo al fine di
promuovere la regione con investimenti intraprendenti in
infrastrutture nel tentativo di attirare investimenti dai delta dei
fiumi Yangtze e delle Perle, con il porto di Tianjin e la vicina
Zona Franca di Binhai al cuore di tale strategia".
Secondo il sindaco della città, Huang Xingguo, il piano
prevede che Tianjin diventi un centro internazionale di shipping
entro il 2015.
"Nei prossimi cinque anni, Tianjin sfrutterà
pienamente questi vantaggi al fine di diventare un eminente centro
internazionale per il trasporto marittimo e la logistica nella Cina
settentrionale" afferma Huang in un rapporto al Congresso del
Popolo del Municipio di Tianjin.
Un dettaglio è assai significativo: la previsione del
raddoppio della movimentazione di contenitori nel giro del periodo
sopra indicato allo scopo di diventare uno dei primi cinque porti
containerizzati del mondo.
"Il piano è quello di incrementare i risultati
containerizzati annuali del porto sino a 20 milioni di TEU entro il
2015" come Yu Rumin, presidente e capo del settore tecnico del
Tianjin Port Group, ha recentemente dichiarato in occasione del
Congresso del Popolo del Municipio di Tianjin.
Il porto ha movimentato lo scorso anno 10,7 milioni di TEU, il
che lo rende il numero 11 nelle classifiche mondiali.
Il raddoppio di questo risultato lo porterà entro le
prime cinque posizioni, se non addirittura in cima alla classifica.
Non che i container siano la sola cosa destinata a crescere.
Situato com'è nella baia di Bohai, Tianjin è in
grado di servire altre comunità oltre alla capitale Pechino.
In effetti, esso ha nel mirino la cintura dell'industria pesante
cinese nel nord del paese, basandosi sulla sua preminenza nelle
infrastrutture dedicate al petrolio, al carbone ed al ferro grezzo.
C'è inoltre l'associazione fra imprese con una società
di Hong Kong nel Terminal Minerali Yuanhang International del porto
di Tianjin, costituita per gestire le operazioni dell'ormeggio da
300.000 tonnellate del porto di Tianjin specializzato in ferro
grezzo.
La capacità produttiva annua è stabilita in 23
milioni di tonnellate ed essa, secondo il rapporto sullo sviluppo
della logistica in Cina, una volta completata sarà in grado
di movimentare le operazioni di carico scarico delle unità da
300.000 tonnellate adibite al trasporto di ferro grezzo.
Ciò viene supportato dalla produzione relativa al
petrolio con il terminal per il petrolio grezzo da 300.000
tonnellate (Area Portuale N. 30 di Najiang), che fa parte del
progetto da 1,3 miliardi di dollari USA che coinvolge la China
PetroChinical Co. E la Tianjin Port Group.
La rapida crescita di Tianjin nelle importazioni di petrolio è
continuata nel corso del 2009 e del 2010, sottolineando la sua
importanza.
Le importazioni a gennaio 2010 ammontavano a 1,18 milioni di
tonnellate, più di 1,4 volte il quantitativo fatto registrare
nel mese di gennaio dell'anno precedente.
E poi, c'è il terminal carbone di Shenhua.
"È probabile che la produzione complessiva inerente
al carbone della Shenhua Group raggiunga i 200 milioni di tonnellate
annue, l'80% delle quali devono essere trasportate attraverso i
porti.
Ci si aspetta che la crescita annua raggiunga in media 13
milioni di tonnellate, servita dal porto di Tianjin" afferma il
rapporto sullo sviluppo della logistica in Cina.
Quello che fa di Tianjin un competitore così forte per un
posto sul podio non è solo il supporto del governo -
per quanto esso sia di aiuto - ovvero l'investimento da parte
del settore privato, bensì il massiccio investimento nel
porto e nelle infrastrutture correlate.
"Tianjin ha attualmente in corso l'effettuazione di un
investimento da 3,4 miliardi di dollari USA in 30 importanti
progetti di costruzione, fra cui il completamento di una corsia per
navi da 200.000 t.s.l. che innalzerà lo status del porto fino
al livello di tale stazza, nonché l'accelerazione dello
sviluppo di ormeggi ad acque profonde nella regione del porto
meridionale" afferma Perkins nel rapporto.
"Al momento, la costruzione ed i miglioramenti vengono
portati avanti presso 6 terminal.
Oltre a ciò, le infrastrutture di supporto, fra cui il
nuovo collegamento ferroviario ad alta velocità che connette
la città con la capitale alla vertiginosa velocità di
350 km/h, hanno tutte quante aggiunto qualcosa alle attrattive della
regione dalla prospettiva di un investitore, facendo così ben
sperare circa i futuri sviluppi dei risultati del porto"
aggiunge Perkins.
Questo significa che Tianjin è divenuta un posto
allettante per concludere affari sia ora che in futuro.
Una società che ha tratto vantaggio da tale situazione è
la APM Terminals che effettua operazioni in due terminal contenitori
di sua proprietà (congiunta) a Tianjin: il Tianjin Port
Alliance International Container Terminal ed il Tianjin Port
Euroasia International Container Terminal.
"Dal punto di vista del trasporto merci, noi accogliamo con
grande favore gli impressionanti investimenti nell'alta velocità
ferroviaria" afferma Martin Gaard Christiansen, dirigente in
capo della APM Terminals per la ragione Asia e Pacifico.
"La nuova linea ferroviaria ha liberato molta capacità
di cui si sentiva molto bisogno per il trasporto merci, consentendo
ulteriori miglioramenti all'efficienza del settore del trasporto
intermodale cinese.
Più capacità ed una più elevata
affidabilità nel sistema ferroviario assicurano opportunità
di crescita alle zone che in precedenza si trovavano al di fuori del
raggio delle direttrici di traffico internazionali, quali alcune
province dell'interno.
Ciò aggiunge qualcosa in più alle prospettive di
crescita del nostro settore".
In effetti, è così anche per il porto di
Tianjin. (da: portstrategy.com, 11.03.2011)
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