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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXVI - Numero 31 GENNAIO 2018
PORTI
9% IN PIÙ PER SINGAPORE
La crescita di oltre 3 milioni di TEU a Singapore nel 2017
suggerisce che la PSA stia vincendo la gara per il trasbordo a
livello regionale, ma l'operatore portuale non dà nulla per
scontato per quanto riguarda il futuro.
La PSA ha appena riferito le cifre relative ai propri risultati
produttivi del 2017 nella seguente dichiarazione: "La PSA (PSA
International Pte Ltd) ha movimentato 74,24 milioni di TEU di
contenitori presso i propri progetti portuali di tutto il mondo
nell'annata conclusasi il 31 dicembre 2017.
I volumi del gruppo si sono incrementati del 9,8% rispetto al
2016 e l'ammiraglia PSA Singapore Terminals vi ha contribuito con
33,35 milioni di TEU (+9%), mentre i terminal situati al di fuori di
Singapore hanno movimentato 40,89 milioni di TEU (+10,4%)".
Il suddetto convincente risultato dimostra che Singapore ha
tratto notevoli vantaggi dalle nuove alleanze che hanno iniziato ad
essere operative nel 2017.
Esso dimostra altresì che le iniziative strategiche
dell'operatore portuale con certi vettori hanno procurato dividendi.
All'inizio del 2017 la CMA CGM ha esteso il suo "terminal
congiunto" a 4 ormeggi con una capacità di 4 milioni di
TEU (i quali raddoppiano l'area precedente) e la PSA ha quindi
sottoscritto un accordo simile con la COSCO SHIPPING Ports Limited
estendendo quell'accordo sino a riguardare un terzo ormeggio presso
il Pasir Panjang (portandone la capacità a 3 milioni di TEU).
Questi accordi hanno aiutato la PSA a tornare alla crescita
dell'anno precedente, dato che i volumi si sono ripresi dal calo
dello 0,1% per 30,59 milioni di TEU che si era verificato nel 2016.
Commentando i risultati del 2017, Tan Chong Meng, amministratore
delegato del gruppo PSA, ha dichiarato: "Nel 2017 l'economia
globale ha assistito ad un po' di ripresa e a qualche nota positiva
di crescita, per quanto il settore del trasporto marittimo abbia
continuano ad affrontare problemi, dal momento che l'enorme ondata
di consolidamento ed alleanze nel 2016 ha iniziato a manifestare i
propri pieni effetti a livello operativo.
La parola 'turbativa' è passata dall'essere un neologismo
ad essere la norma per la maggior parte dei settori, riflettendo
l'accelerazione del ritmo di cambiamento e non lasciando nessun
settore indisturbato".
Tan Chong Meng non ha parlato del fatto che Singapore l'anno
scorso ha superato i propri concorrenti, preferendo asserire che la
PSA ha "dimostrato capacità di recupero e si è
comportata ragionevolmente bene rispetto al contesto problematico ed
alla agguerrita concorrenza.
In mezzo alle molte forze imprenditoriali e tecnologiche ed alle
minacce alla sicurezza informatica che ci hanno tormentato, restiamo
fermamente impegnati nel concentrarci primariamente sull'adeguamento
alle esigenze di cambiamento - e sulla prevenzione delle medesime -
dei nostri clienti delle compagnie di navigazione di linea.
Inoltre, ci stiamo anche preparando ad un futuro in cui le
esigenze della logistica e della filiera distributiva vengono
trasformate dalle nuove dinamiche relative alla tecnologia, ai
traffici, alla produzione ed al commercio elettronico".
Questo è diventato il mantra di Singapore.
Parlando alla metà del 2017, il ministro dei trasporti di
Singapore Khaw Boon Wah ha affermato che Singapore è "ben
consapevole" del fatto che gli altri porti aspirano a prendere
il suo posto.
Oltre ad alzare la posta in gioco per quanto riguarda
l'automazione e la tecnologia, il ministro ha sostenuto: "La
PSA deve tornare utile ai vostri clienti.
Essi stanno affrontando una agguerrita concorrenza; si stanno
confrontando con le problematiche apportate dalla digitalizzazione.
Essi sono a rischio di essere disturbati da nuovi soggetti.
Tenete le orecchie aperte nei loro confronti, rispondete alle
loro necessità in rapido cambiamento e lavorate con loro come
vostri partner".
Tan Chong Men afferma che la PSA è cosciente del fatto
che le tendenze globali "comporteranno un ulteriore impatto
sulla forma e sul flusso della filiera distributiva mondiale.
La dirigenza, i sindacati ed il personale della PSA
continueranno a viaggiare a stretto contatto con i nostri clienti e
partner per poter contribuire alla configurazione del nostro settore
nel contesto delle sempre più ampie fluttuazioni del
cambiamento".
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