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CENTRO INTERNAZIONALE STUDI CONTAINERS
ANNO XXXVII - Numero 31 GENNAIO 2019
TRASPORTO FLUVIALE
A SECCO IL RENO, IL FIUME PIÙ IMPORTANTE D'EUROPA
Il traghetto di automobili di Kevin Kilps smuove le acque del
fiume Reno in Germania quando vira verso la riva opposta a Kaub, un
pittoresco paesino appena a sud delle rocce a pelo d'acqua
intitolate alla leggendaria sirena Lorelei.
Normalmente è un tratto assai trafficato dell'idrovia.
Se si trattasse di un giorno normale, il traghetto pendolare si
contenderebbe lo spazio con le chiatte adibite al trasporto merci
che fanno la navetta rifornendo le fabbriche meridionali e portando
le merci tedesche nei porti del Mare del Nord così come con i
battelli turistici dirett a vicini castelli medievali ed ai vigneti.
Dopo la prolungata siccità estiva, il traffico frenetico
in uno dei meno profondi punti del Reno si è arenato per
quasi un mese alla fine dell'anno scorso, soffocando un'arteria di
trasporto essenziale.
L'impatto ha smorzato la macchina industriale tedesca,
rallentando la crescita economica nel terzo e quarto trimestre.
È stato solo l'ultima dimostrazione di come persino le
economie industriali avanzate debbano sempre più lottare
contro gli effetti del riscaldamento globale.
"Si può vedere come il livello delle acque sia più
basso ogni anno" afferma Kilps, il quale ha aggiunto
attrezzature di galleggiamento supplementari all'imbarcazione da 150
tonnellate nel corso del fermo al fine di consentirle alle fine di
solcare nuovamente il fiume.
"È inquietante assistere al cambiamento climatico".
Con le sue fonti in alto sulle Alpi svizzere, il Reno serpeggia
per approssimativamente 1.290 km attraverso le zone industriali di
Svizzera, Germania e Paesi Bassi prima di sfociare in mare a
Rotterdam, il più trafficato porto europeo.
Esso serve da canale fondamentale per produttori quali la
Daimler AG, la Robert Bosch Gmbh e la Bayer AG.
Quando il basso livello dell'acqua portò alla sospensione
dei trasporti fluviali questa estate, il produttore di acciaio
Thyssenkrupp AG è stato costretto a rinviare le spedizioni a
clienti come il produttore di automobili Volkswagen AG, non essendo
stato in grado di ottenere le materie prime da un'acciaieria di
duisburg.
Le limitazioni al traffico sul Reno sono costate alla BASF SE
circa 250 milioni di euro poiché il produttore di prodotti
chimici è stato costretto ad utilizzare opzioni di trasporto
più costose.
In una recente intervista ad un giornale, l'amministratore
delegato della BASF Martin Brudelmüller ha chiesto la
realizzazione di importanti infrastrutture quali le chiuse e le
dighe che possano rilasciare acqua al fine di far sì che le
direttrici di trasporto fluviale restino aperte.
"Ne abbiamo già visto gli effetti sulla crescita
economica nazionale" afferma Oliver Rakau, economista capo
tedesco alla Oxford Economics.
"Il problema è correlato al riscaldamneto globale e
potrebbe verificarsi di nuovo".
Il fiume è alimentato dai ghiacciai e dalla pioggia.
Ma i flussi dei ghiacci alpini si sono ridotti del 28% fra il
1973 ed il 2010 - la data del più recente ed approfondito
studio elaborato dal governo svizzero - e quel declino potrebbe
essere salito adesso al 35%, secondo il dr. Wilfried Hagg, esperto
dei ghiacciai dell'Università di Monaco di Baviera.
"Le Alpi si stanno riscaldando ad un ritmo ancora più
alto e la neve ed i ghiacci si stanno sciogliendo" afferma il
dr. Hagg.
"Un clima più caldo significa che è più
probabile che si verifichino incidenti come il basso livello del
fiume di questa estate".
La profondità delle acque, che ha raggiunto il punto più
basso da 12 anni a questa parte a Kaub per gran parte delal seconda
metà del 2018, ha ostacolato per mesi i flussi delle chiatte
fluviali.
Secondo la Riverlake Barging, un broker con sede a Rotterdam, ai
battelli, che normalmente trasportano più di 18.000 barili di
diesel ciascuna, è stato impedito di caricare a piena
capacità fino alla fine di dicembre e gli oscillanti livelli
dell'acqua hanno continuato a produrre conseguenze sulle attività
di trasporto merci a gennaio.
Le pompe di carburante presso alcune stazioni di servizio nel
Baden-Württemberg sono rimaste all'asciutto quest'estate a
causa di problemi di rifornimento che hanno comportato la
distribuzone di scorte di emergenza in Svizzera e Germania.
I prezzi del gas naturale in Europa sono aumentati del 13% a
novembre, quando quando i servizi pubblici hanno incrementato la
produzione di generatori a gas mentre lottavano per ottenere
forniture per le centrali a carbone.
Persino in presenza delle estese rete stradali e ferroviarie
della Germnaia, il Reno è difficile da battere.
Le chiatte possono trasportare più di cinque volte il
proprio peso, cosa che le rende convenienti le loro operazioni.
Secondo l'Istituto Federale Tedesco di Idrologia, il trasporto
fluviale da Rotterdam a Basilea costa circa il 40% in meno di quello
ferroviario.
Per sventare in futuro i turbamenti all'economia correlati al
trasporto, il governo della cancelliera Angela Merkel sta
riflettendo sull'adozione di provvedimenti come la riduzione in modo
permanente delle limitazioni all'autotrasporto di domenica negli
stati del Reno, l'alleggerimento dei carichi sulle chiatte d il
miglioramento dei collegamenti ferroviari per le merci.
A Kaub - nota per il Castello di Pfalzgrafenstein, un imponente
ex stazione di pedaggio situata su uno scoglio nel mezzo del Reno -
la popolazione locale ha notato il livello sempre più basso
dell'acqua ed è preoccupata riguardo a che cosa porteranno
gli anni a venire.
"Penso che ci avviamo ad avere problemi molto più
regoalmente" ha dichiarato Kilps, un veterano del Reno da 15
anni, mentre le auto entravano nel traghetto.
(da: hellenicshippingnews.com/bloomberg.com, 21 gennaio 2019)
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