testata inforMARE
Cerca
24 gennaio 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
09:19 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook
FORUM dello Shipping
e della Logistica

ASSOCIAZIONE AGENTI RACCOMANDATARI MEDIATORI MARITTIMI AGENTI AEREI - GENOVA

Assemblea del 4 giugno 2003

Relazione del Presidente
Giulio Schenone

 

Autorità, Illustri Ospiti, Amici e Colleghi,

Vi ringrazio per essere intervenuti alla nostra Assemblea annuale, che abbiamo scelto di svolgere in questa sede, quasi 'in riva al mare', per mantenere - anche visivamente - sempre presente il 1egame con la nostra principale fonte di lavoro.

Nell'accingermi a preparare questa breve relazione, mi sono reso conto di come la maggior parte dei temi di particolare attualità per la nostra Città, per il nostro Porto e per la nostra categoria si perpetuino, quasi 'immutati', nel corso degli anni.

Risulta, quindi, particolarmente difficile ricercare spunti di riflessione che non siano banali ovvietà o pedisseque ripetizioni di luoghi comuni, a meno che non si ricorra allo strumento del paradosso, che deve comunque essere interpretato sempre in modo costruttivo e propositivo per non rimanere un puro esercizio dialettico fine a se stesso.

Ho preferito pertanto, quest'anno, essere più conciso e diretto di quanto si usa normalmente, in queste occasioni, perché il nostro obiettivo è sempre quello di trasmettere, in modo chiaro e coerente, l'opinione di Assagenti sui grandi temi che sono destinati ad imprimere una svolta di fondo all'economia portuale della nostra Città negli anni a venire.

La nostra ambizione è quella di contribuire in modo fattivo e concreto alla determinazione delle scelte che riteniamo più idonee e strategiche, vista anche l'indubbia competenza e capacità imprenditoriale espressa, ormai negli anni, dalla nostra categoria.

 

 

TRAFFICI MARITTIMI

L'anno trascorso è stato un anno particolarmente difficile, caratterizzato da un forte eccesso di stiva rispetto alla reale domanda di trasporto, con conseguenti pesanti ricadute sul livello dei noli marittimi.

La parziale ristrutturazione di tale offerta di stiva da parte dei maggiori gruppi armatoriali ( che era iniziata nella seconda metà del 2002) è proseguita - nonostante il clima di incertezza a livello mondiale - anche nei primi mesi del corrente anno ed ha indotto la maggior parte delle Conferences marittime, operanti nei maggiori trades, ad annunciare prima ed a mettere in atto poi, sensibili aumenti dei noli, nell'auspicio che tali aumenti potessero essere recepiti dai mercati e restituissero quindi una certa redditività al settore.

Nella continua ricerca di maggiori economie di scala, gli armatori hanno continuato a perseguire quella 'corsa al gigantismo navale' che già si era manifestata da alcuni anni, progettando e realizzando navi sempre più grandi, alcune addirittura in grado di trasportare dagli 8 ai 12.000 teus.

La maggior parte di queste navi sono per ora rimaste sulla carta dei progetti, anche per gli inevitabili e conseguenti problemi operativi che le stesse incontrerebbero nella maggior parte dei porti, attualmente non in grado di poterle ospitare e gestire, sia per problemi di pescaggio che per inadeguate strutture di movimentazione di banchina.

L'eccesso di capacità è - a mio avviso - destinato a rimanere una realtà almeno ancora per i prossimi dodici mesi, a meno di un imprevisto rialzo dell'economia europea ed italiana, cosa che anche il governatore della Banca d'Italia Fazio sembra escludere nel suo più recente intervento, oppure, a meno di un avvio di un serio e strutturato programma di demolizioni del naviglio più piccolo e datato, che, peraltro, essendo già ammortizzato viene ancora volentieri utilizzato dalla maggior parte degli armatori.

Altro fenomeno che è facile prevedere in crescente evoluzione è l'ulteriore incremento delle aggregazioni e/o acquisizioni tra società armatoriali; fenomeno che ha interessato da vicino anche la nostra Città e che non deve essere necessariamente percepito come una poco gradita 'colonizzazione imprenditoriale' che tende solamente a 'distruggere' realtà consolidate, ma che invece - a mio parere - va interpretata come un'irripetibile opportunità di radicamento nella nostra Città e nel nostro Porto delle maggiori aziende operanti a livello mondiale.

 

 

IL PORTO DI GENOVA

Inserito in questo non facile scenario internazionale, il nostro Porto ha sostanzialmente mantenuto i livelli di traffico dell'anno precedente.

I dati salienti sono riportati nelle uniche tabelle che abbiamo scelto di allegare a questa relazione.

Aldilà di ciò, più in generale, i numeri dicono chiaramente come adesso la nostra posizione di leadership Mediterranea nel settore dei contenitori sia insidiata, in maniera incalzante, da Valencia e come il tasso di crescita stia stagnando per il secondo anno consecutivo, in modo preoccupante.

Un'interpretazione più coraggiosa ed ottimistica, invece, potrebbe far rilevare come la posizione del nostro scalo nella graduatoria dei primi 60 porti al mondo non si sia, comunque, modificata di molto.

Sono probabilmente valide entrambe le versioni; certo è - come tutti sanno - che la nostra crescita è irrimediabilmente condizionata da fattori infrastrutturali sia esogeni che endogeni che costituiscono un vero e proprio 'tappo' allo sviluppo delle nostre attività.

Un anno fa, ribadivo il giudizio certamente positivo sulla definitiva approvazione del Piano Regolatore Portuale ed auspicavo l'apertura dei primi cantieri entro qualche mese; oggi, constato con amarezza come non si sia dato inizio neppure alle procedure di bando per selezionare le società interessate alla realizzazione pratica delle varie opere.

Sancito il Patto sul Lavoro lo scorso dicembre, infatti, soltanto nel corso del recentissimo Comitato Portuale è stata individuata una possibile soluzione che permetta di ridisegnare l'assetto dei terminals nell'area del bacino di Sampierdarena, tenendo conto delle esigenze di tutte le parti in causa, operatori e non.

Ecco quindi il riemergere, in questi ultimi mesi, degli individualismi, dei veti incrociati, di quella "logica dei ricorsi" più volte menzionata, che riaffiora - sembra inevitabilmente - in ogni momento topico della storia del nostro Porto.

Viene naturale, quindi, una riflessione non solo sull'operato dell'Autorità Portuale, ostaggio di una legge (l'ormai obsoleta 84/94) che abbisogna di una profonda rivisitazione a partire dalla composizione dell'organo di 'governance' dell'Autorità stessa, ossia il Comitato Portuale, ma anche sulla supposta maturità della classe imprenditoriale marittima della nostra Città.

Infatti, come possiamo noi lamentarci di non essere 'compresi' a volte dalle Istituzioni locali, a volte dall'opinione pubblica, sui temi portuali o sull'importanza che la nostra attività riveste per l'intera Provincia, quando siamo noi stessi a mancare di coesione al nostro interno, a non essere capaci di lavorare congiuntamente su obiettivi comuni, facendo all'occorrenza un passo indietro, anziché un ricorso in più?

Passando dalla necessaria fase critica (e autocritica) alla fase più propositiva, mi preme ricordare come proprio in questo periodo, dieci anni fa, veniva assegnata dall'allora Consorzio Autonomo del Porto, presieduto da Rinaldo Magnani, la prima vera concessione terminalistica nel bacino di Sampierdarena che segnò l'inizio della privatizzazione delle attività terminalistiche nel nostro Porto, seguita a ruota (meno di dodici mesi dopo) dall'inizio dell'operatività del nuovo terminai di Voltri.

L'impresa doveva sembrare enorme, sia dal punto di vista finanziario, che sotto il profilo operativo, agli occhi di coloro che - con incoscienza pari a coraggio imprenditoriale - si avventurarono in tale iniziativa.

Quella stessa incoscienza e coraggio che sono oggi richiesti per tentare di porre fine ad un altro dei problemi che il nostro Porto si trascina appresso da sempre, quello delle manovre ferroviarie, ma - più in generale - quello dei collegamenti ferroviari che dovrebbero rendere Genova più accessibile non solo al naturale mercato di riferimento dell'Italia settentrionale, ma anche al più vasto bacino dell'Europa meridionale.

Ad onor del vero, qualcosa è cambiato all'interno di Trenitalia in questi ultimi dodici mesi; è stato evidenziato chiaramente come il comparto del trasporto combinato, o intermodale che dir si voglia, produca copiose perdite per il settore Merci di Trenitalia stessa.

Ed allora è stata immediatamente scovata la soluzione: aumentare i prezzi al mercato!

Non ridurre gli sprechi, ottimizzare le risorse (sia materiali che umane), contenere i costi, eliminare attività in palese conflitto di interessi (Italcontainer su tutte..), ma solo aumentare i prezzi nei confronti degli operatori di trasporto intermodale e, conseguentemente, nei confronti dell'utilizzatore finale del 'servizio' (arduo definirlo tale..).

Aumento di prezzi significa, banalmente, minore competitività della ferrovia rispetto all'autotrasporto, quindi maggior numero di mezzi pesanti sulle nostre strade, che - d'altronde come ampiamente dimostrato anche nel corso dello scorso weekend - sono perfettamente in grado di assorbire qualsiasi incremento del traffico gommato!!

A volte, sembra proprio che a gestire Trenitalia siano - in maniera neanche troppo occulta - gli amici autotrasportatori.

A cosa servono quindi incoscienza, coraggio e capacità imprenditoriali?

A costituire, in stretta collaborazione ed anche con una partecipazione azionaria (di minoranza) della nostra Autorità Portuale, una nuova Impresa Ferroviaria che, oltre a gestire il complesso sistema delle manovre all'interno del nostro Porto, si proponga come il vettore ferroviario che collega Genova, in modo efficace ed efficiente, a quei mercati di riferimento a cui accennavamo prima.

La possibilità di sostituirsi a Trenitalia ora esiste ed è una realtà anche dal punto di vista legislativo; credo che, dopo aver reso nuovamente efficiente e competitivo con le maggiori realtà portuali europee il sistema di sbarco ed imbarco delle merci sulle nostre banchine, sia un nostro preciso compito assicurare alle stesse altrettanta efficienza e competitività nella tratta del trasporto terrestre.

Un altro importante argomento sul tavolo dell'Autorità Portuale è, senza dubbio, quello della 'sicurezza'.

Gli ispettori americani nelle recenti visite hanno manifestato soddisfazione per il livello di security nel Porto di Genova, gli stessi consulenti internazionali chiamati dall'Autorità Portuale nel gennaio scorso, non hanno sollevato obiezioni di particolare rilievo.

Ma noi, che in Porto operiamo e lavoriamo tutti i giorni, sappiamo che il livello di sicurezza del nostro scalo non è così soddisfacente, esiste una fascia incontrollata, che va dai gates dei terminals privati ai varchi, dove chiunque può entrare e agire indisturbato; vi è una carenza di segnaletica in talune zone da renderle labirintiche per chi non è avvezzo a circolarvi quotidianamente.

Le conseguenze di queste due, emblematiche carenze, credo siano recentemente balzate agli occhi di tutti, purtroppo, anche in maniera drammatica.

La vastità delle aree e la molteplicità delle attività in esse insediate complica certamente il compito di chi deve gestirle, ma gradatamente e con buon senso, alcuni miglioramenti vanno certamente apportati.

 

 

RAPPORTI CON LA CITTA'

Lo scorso anno, in occasione dell'Assemblea, avevamo lanciato la proposta della creazione di un Assessorato al Porto: le prime reazioni erano sembrate positive.

Pensavamo che un tavolo permanente, istituzionale, potesse evitare le tanto nocive contrapposizioni anche recentemente intervenute.

E' stata invece creata l'Agenzia Città Porto nell'ambito della quale, purtroppo, ci sembra vengano amplificate le divergenze politiche che regolarmente emergono e, sistematicamente, frenano la realizzazione dei progetti relativi al porto.

La nostra idea non era questa.

Noi pensavamo semplicemente che potesse essere utile portare competenze specifiche all'interno delle istituzioni, così come, ad esempio, è stato fatto con la Consulta Marittimo, Portuale e Logistica della Camera di Commercio che, nel breve volgere di un anno, organizzata in maniera agile, da imprenditori che mettono a disposizione la propria specifica competenza, ha prodotto l'interessante studio sul Distripark di Cornigliano, dal quale speriamo si possa prendere spunto per un dibattito serio e costruttivo.

Proprio all'interno della Consulta, come ho già avuto modo di segnalare in più occasioni, ritengo possano confluire alcuni di quegli organismi che vedono molto spesso le stesse persone trattare gli stessi argomenti.

Mi riferisco, in primo luogo, al Cuop - Comitato Utenti ed Operatori del Porto di Genova - che, non me ne vogliano i colleghi per l'insistenza, continuo ad essere convinto sia un organismo ormai obsoleto, come uso dire ormai da tempo lo stesso termine "Utenti" è ormai desueto. Viste anche le garanzie già espresse dalla Camera di Commercio, circa la possibilità di mantenere l'indispensabile autonomia ed i necessari contatti con il Comitato Nazionale, ritengo, infatti, siano ormai maturi i tempi per farlo confluire nella Consulta camerale.

Ciò è motivato anche dalla maggiore attenzione che la Camera di Commercio genovese dedica da tempo al nostro settore, nelle sue più svariate sfaccettature. Forse, attualmente, è l'Istituzione cittadina che manifesta più attenzione per le nostre esigenze e cerca di sostenerle nelle sedi di sua competenza.

Mi rendo conto che, spesso, la migliore attenzione delle istituzioni ai problemi degli imprenditori è direttamente proporzionale ai rapporti tra le persone che le rappresentano, un buon rapporto si può avere, a mio avviso, solo attraverso il dialogo, il confronto; penso di fare l'interesse di tutte le categorie del mare e, più in generale della nostra città, offrendo in questa sede la nostra disponibilità ad approfondire tutti i temi che ci vedono protagonisti, anche in maniera informale ma costruttiva, senza pretendere di voler, a tutti i costi, far prevalere le nostre opinioni.

A queste stesse Istituzioni voglio chiedere infine di proseguire a sostenerci, se possibile con maggior forza nei confronti degli organi centrali, per quanto riguarda la strategica assegnazione della sede dell'Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima.

Abbiamo l'obbligo, ritengo, di puntare sull'ormai imminente semestre di Presidenza italiana dell'Unione Europea per cercare di ottenere questo importante riconoscimento per il quale, da tempo, i Giovani delle nostre categorie - Agenti, Spedizionieri, Armatori ed Industriali - sono impegnati in tutte le sedi.

 

 

ATTIVITA' DI ASSAGENTI

Ritengo opportuno un breve, ma doveroso, passaggio anche sulle attività interne, non istituzionali, della nostra Associazione.

Abbiamo collaborato, nel maggio scorso, alla XV edizione dell'International Yacht Charter Meeting: uno dei due appuntamenti mondiali di maggior rilievo degli yacht oltre i 24 metri, la così detta 'nautica maggiore'. Siamo felici di annunciare che gli organizzatori hanno già stabilito di tenere a Genova anche l'edizione del 2004 ed, a breve, verrà presa la decisione per i due anni successivi per i quali abbiamo concrete possibilità di riuscire a far radicare, definitivamente, nella nostra città la manifestazione.

Il 26 settembre prossimo, il nostro Gruppo Giovani, organizzerà il settimo 'shipbrokers and shipagents Dinner', per questa edizione stiamo cercando di coinvolgere maggiormente la città, riproponendo il cocktail per i circa 1600 ospiti che interverranno, in Galleria Mazzini.

Le premesse sono pari a quelle delle precedenti edizioni, resta pertanto sempre alto il livello di interesse straniero per questa manifestazione unica in Italia.

Parallelamente al Dinner, stiamo organizzando un convegno di livello europea in materia di safety and security .

Stiamo infine collaborando con la Società Genova 2004, sia per offrire la migliore visibilità a questo evento unico per la nostra città nelle manifestazioni che ho appena citato, sia per poter svolgere un ruolo anche di supporter ad uno degli eventi in programma, naturalmente caratteristico delta nostra professione: la mostra sui transatlantici.

Mi spiace constatare come nelle oltre cento manifestazioni ed eventi in programma, ve ne sia sostanzialmente uno solo che riguarda il mondo marittimo e portuale, ma ciò è ulteriore riprova di questa sorta di incomunicabilità tra Porto e Città di cui tante volte ho fatto cenno.

 

 

CONCLUSIONI

Assistiamo ormai tutti i weekend a quello che i Media definiscono come "l'assalto" dei crocieristi 'alla nostra Città.

Constatiamo che la ricettività turistica resta però legata alla singola iniziativa degli operatori, quando riescono ad esprimerla ed a concretizzarla.

La nostra Associazione raccoglie tutti i rappresentanti degli operatori di navi da crociera; inoltre, siamo affiliati e collaboriamo attivamente su diverse iniziative con ASCOM/CONFCOMMERCIO di Genova.

Riteniamo quindi di avere la possibilità di poter colloquiare produttivamente con gli operatori turistici genovesi; credo che Assagenti abbia il dovere di riunire attorno ad un tavolo queste realtà e, con la collaborazione delle Istituzioni, debba contribuire ad organizzare un piano di accoglienza stagionale per i crocieristi in transito, tale da offrire una valida ed interessante alternativa alle mete attualmente in voga nel basso Piemonte.

Ciò sarà ancora più importante con l'auspicato (ma purtroppo non imminente) aumento del numero di accosti per la navi da crociera nel nostro Porto.

Proprio su questo argomento, abbiamo recentemente espresso il nostro parere su quella che riteniamo sia la destinazione ideale per Ponte Parodi.

Se sul lato di Ponente, come da Piano Regolatore Portuale, è logica la destinazione alle navi da crociera ridisegnando la banchina in modo da renderla parallela a quella di Ponte dei Mille e, quindi, fruibile anche per navi di grandi dimensioni, abbiamo espresso con vigore la nostra idea per il lato di Levante, che potrebbe diventare un'area attrezzata per i grandi yachts, per poter sviluppare un importante polo della nautica maggiore per dodici mesi all'anno.

Ci siamo espressi a favore di questo settore in espansione, basandoci sull'esperienza maturata dopo tre anni di collaborazione all'organizzazione dell'International Yacht Charter Meeting che, nello scorso mese di maggio, ha riscosso un successo superiore alle precedenti edizioni ed anche alle nostre più rosee aspettative.

Partecipando a questa manifestazione, che rive1a la sua importanza e le potenzialità del settore solo agli addetti ai lavori e poco lascia intravedere al mondo esterno, se non la maestosità delle barche e la mondanità dei frequentatori delle stesse, abbiamo ben presto potuto comprendere che, laddove fosse possibile 'ritagliare' degli spazi per questi yachts, il ritorno, non solo economico, sarebbe di indubbia rilevanza anche per la Città e per la sua immagine.

Siamo ben consci che la destinazione da noi proposta del lato Levante di Ponte Parodi è apparentemente incompatibile con altri insediamenti, diciamo più operativi, già programmati.

Riteniamo però che, in corso d'opera, qualora le proposte fossero condivise e ritenute comunemente importanti, sarebbe possibile individuare soluzioni soddisfacenti ed idonee anche per gli altri operatori, con i quali già parliamo la stessa lingua, sperando che non venga quanto prima costituito un comitato di quartiere anche per Ponte Parodi.

Ci bastano già, infatti, quelli del Ponente che pretendono di regolare - limitandolo - lo sviluppo del Porto Petroli e del porto di Voltri.

Ritengo che la lungimiranza dei nostri organi di governo locali dovrebbe di gran lunga essere superiore a quella dei cittadini che vedono dal balcone di casa i terminals e le navi; se così non fosse stato in passato, come ci insegna la storia, a Genova non avremmo un porto che - non dimentichiamolo mai - è, e rimane, la maggiore industria cittadina.

Parimenti, e mi rivolgo nuovamente agli organi di governo locali, la stessa lungimiranza dovrebbe valere anche nel caso della destinazione delle aree di Cornigliano di cui una fetta importante riguarderà l'ormai famoso distripark: l'anello dell'intera filiera logistica che offre il maggior livello di valore aggiunto, come peraltro risulta evidente dallo studio recentemente prodotto dalla Consulta Marittima Portuale e Logistica della CCIAA di Genova.

Non vorrei, infatti, dover registrare fra dodici mesi l'ennesima mancanza di progetti concreti sotto questo punto di vista, un po' come per le famose infrastrutture, o per la realizzazione dei lavori previsti nel già citato Piano Regolatore Portuale.

E' vero che gli imprenditori ragionano e pianificano sempre a medio/lungo termine, ma devo confessare che inizio a provare una certa invidia per chi, frequentando le scuole elementari adesso, un giorno potrà mostrare ai suoi figli un Porto con il Piano Regolatore realizzato, il distripark di Cornigliano operativo, le infrastrutture stradali e ferroviarie funzionanti chissà, forse all'epoca non vi saranno più le navi o gli agenti marittimi!!

Avviandomi alla conclusione di questo mio intervento, non posso certamente tralasciare uno degli argomenti di maggiore attualità che già in queste ultime settimane è prepotentemente emerso, e cioè la nomina del prossimo Presidente dell'Autorità Portuale.

E' certamente prematuro entrare nel merito adesso, ma vorrei comunque condividere con Voi alcune riflessioni di carattere generale.

La prima: a mio avviso, più dei nomi dei vari candidati alla Presidenza che iniziano a circolare nel nostro ambiente, contano i programmi e di questi - finora - non si vede traccia.

Sarebbe bene, quindi, che le Istituzioni preposte al non facile compito di formare la terna si confrontassero - possibilmente senza logiche di schieramenti - sul piano di attività che l'Autorità Portuale sarà chiamata a svolgere nel prossimo quadriennio e, solo dopo aver concertato tale piano, ricercassero i candidati con le caratteristiche di esperienza e professionalità adatte per portarlo a termine nei tempi e nei modi richiesti.

Seconda ed ultima riflessione: perché non varare un progetto di Autorità Portuale Ligure, quale unico organo di controllo e pianificazione infrastrutturale per i porti della nostra Regione?

Immaginate non solo il 'peso politico' che tale Autorità potrebbe avere nei confronti degli organi centrali, ma anche le enormi potenzialità che potrebbero essere create specializzando traffici e merceologie in determinate aree, razionalizzando l'utilizzo degli spazi e offrendosi commercialmente al mercato globale come un vero 'sistema portuale'.

Libro dei sogni?

Probabile, anche se qualcosa di simile si sta già realizzando nel Lazio, quindi non vedo perché questa ipotesi non possa essere valutata anche in Liguria.

Vi ringrazio per l'attenzione e la pazienza.

›››Archivio
DALLA PRIMA PAGINA
La riforma doganale dell'UE deve facilitare i commerci e l'attività delle imprese
Bruxelles
Lo sottolineano 23 organizzazioni in una dichiarazione congiunta
Varo ad Ancona della nave da crociera di lusso Four Seasons I
Trieste
Fincantieri consegnerà l'unità a Four Seasons Yachts a fine 2025
Evento di lancio a Bruxelles dell'European Maritime Skills Forum
Bruxelles
Nel 2024 il porto di Tanger Med ha movimentato un traffico record di 10,2 milioni di container
Anjra
Nuovi picchi anche in altri segmenti d'attività
Ordine alla sudcoreana KSOE per la costruzione di 12 portacontainer da 18.000 teu
Seul
Nel 2024 il fatturato della HD Hyundai Heavy Industries è cresciuto del +21,1%
Divampato un incendio sulla piattaforma petrolifera Rospo Mare B al largo di Vasto
Roma
Non risultano persone ferite né tracce di inquinamento in mare
Liberati i marittimi della Galaxy Leader
Londra
Oggi i 25 membri dell'equipaggio hanno lasciato lo Yemen a bordo di un aereo
Rescisso il contratto con la società russa che gestiva il porto siriano di Tartous
Damasco
L'accordo prevedeva investimenti pari a 500 milioni di dollari
Ok di Bruxelles alla joint venture tra DP World e Arcese per il settore automotive
Bruxelles
Inizialmente l'attività sarà realizzata in Francia e in Polonia
Royal Caribbean ordina una sesta nave da crociera di classe “Edge” a Chantiers de l'Atlantique
Miami/Saint-Nazaire
Verrà presa in consegna nel 2028
Louis E. Sola è il nuovo presidente della Federal Maritime Commission
Nel 2024 i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -50%
Ismailia
Il totale è stato di circa 13.200 unità rispetto ad oltre 26.400 nel 2023
Uiltrasporti esorta a ripristinare le misure a sostegno del trasporto merci ferroviario
Roma
Definitiva cancellazione dalla Legge di Bilancio del fondo da 65 milioni
L'incognita Trump grava anche sul canale di Panama
Washington
Mentre il tycoon sogna di impossessarsene armi in pugno, una proposta di legge propone l'avvio di trattative con il governo panamense
I curatori fallimentari di FSG annunciano l'interesse di molteplici investitori per il gruppo navalmeccanico
Rendsburg/Flensburg
Si tratta di aziende tedesche che operano nello stesso settore
Il porto di Long Beach chiude il 2024 con nuovi record annuale, semestrale e trimestrale del traffico dei container
Long Beach
Nell'anno anche il traffico totale delle merci ha raggiunto un nuovo picco storico
L'ultimo atto dell'amministrazione Biden è di accusare la Cina di mirare al predominio nei settori marittimo, logistico e navalmeccanico
Washington/Pechino
Dura reazione del Ministero del Commercio di Pechino e dell'associazione dei cantieri navali cinesi
L'AdSP del Tirreno Centrale conferma gli impegni assunti nei confronti dei dipendenti
Napoli
L'ente auspica «che si possa riprendere un clima di distensione»
Uniport, bene l'esonero dall'assicurazione obbligatoria dei mezzi utilizzati nei terminal portuali
Roma
Il governo di Hanoi autorizza un investimento iniziale per il nuovo porto progettato da MSC e VMC
Hanoi
Approvato un piano di sviluppo dei porti vietnamiti al 2030
Filt, Fit e Uilt annunciano una ripresa dello sciopero dei lavoratori dell'AdSP del Tirreno Centrale
Napoli
Programmata una nuova azione di protesta a partire dal 3 febbraio
Il traffico containerizzato annuale nei terminal portuali di PSA ha superato per la prima volta i 100 milioni di teu
Singapore
Record sia a Singapore che nei terminal esteri
Confitarma invoca l'urgente ripristino della norma sull'arruolamento semplificato dei marittimi
Roma
Sisto: la semplificazione si è rivelata un importante passo avanti per il settore
Forte calo del -17,1% del traffico delle merci nel porto di Taranto nel 2024
Taranto
Nel solo ultimo trimestre la flessione è stata del -3,0%
Nel 2024 il traffico dei contenitori nel porto di Hong Kong è diminuito del -4,9%
Hong Kong
Nel solo quarto trimestre sono stati movimentati 3,5 milioni di teu (-2,7%)
Nuova missione della NATO per rafforzare la protezione delle infrastrutture sottomarine nel Mar Baltico
Mons
Previsto anche l'impiego di una piccola flotta di droni navali
Nel 2024 i terminal portuali della cinese CMPort hanno movimentato un traffico record dei container
Hong Kong
Il totale è stato pari a 146,3 milioni di teu (+6,4%)
Anche Yang Ming rinnova il servizio tra il Mediterraneo Occidentale e l'East Coast USA
Keelung
In Italia scali a Salerno, La Spezia, Genova e Vado Ligure
Dodici associazioni invitano a concordare misure che consentano un miglioramento della gestione della capacità ferroviaria nell'UE
Bruxelles
Genoa Port Terminal, via libera alla concessione provvisoria sino al prossimo 30 giugno
Genova
Lo ha deciso all'unanimità il Comitato di gestione dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Nel 2024 il traffico dei passeggeri gestito a Genova da Stazioni Marittime è diminuito del -4,4%
Genova
Stabili i traghetti e in calo del -9,8% le crociere. Attesa nel 2025 un rialzo dell'attività crocieristica
CMA CGM rimuoverà dal servizio Amerigo gli scali a Livorno sostituendoli con toccate a Salerno
Marsiglia
Nuova configurazione in linea con quella dei partner della Ocean Alliance
Da aprile le navi di Ocean Alliance scaleranno sette porti italiani, di cui quattro toccati solo da COSCO/OOCL
Shanghai/Hong Kong/Taipei/Marsiglia
Nella nuova configurazione della rete di servizi marittimi containerizzati entrerà Salerno e uscirà Livorno
Leonidsport (famiglia Louis-Dreyfus) presenta un'offerta per acquisire il 21% dell'Autorità Portuale di Salonicco
Atene
L'investimento previsto è sino a circa 57 milioni di euro
MSC presenta una nuova istanza per la gestione del traffico delle crociere ad Ancona che include la realizzazione di una stazione marittima
Ancona
La durata della concessione proposta è di 35 anni
Nel 2024 la crescita delle merci varie nel porto della Spezia ha più che compensato il calo delle rinfuse
La Spezia
Nel porto di Marina di Carrara il traffico annuale è calato del -0,4%
Proposta di 47 governi, della Commissione UE e dell'ICS per la creazione di un fondo IMO per la decarbonizzazione dello shipping
Londra
Potrebbe entrare in vigore all'inizio del 2027
Scongiurato l'avvio di scioperi nei porti dell'East Coast e del Golfo USA
North Bergen/Lyndhurst
Accordo preliminare sottoscritto dall'International Longshoremen's Association e dalla United States Maritime Alliance
Nuovo record annuale del transito di navi negli Stretti di Malacca e di Singapore
Port Klang
Nel 2024 il traffico è stato di 94.301 navi (+5,5%)
Trasportunito, il DURC nell'autotrasporto è utilizzato per non pagare i servizi
Roma
Le norme - denuncia l'associazione - vengono apertamente violate dalla committenza
Kombiverkehr ripristina il collegamento ferroviario tra il porto di Lubecca e Verona
Francoforte sul Meno
Programmate due partenze settimanali in entrambe le direzioni
AD Ports stringe un accordo per realizzare un parco logistico presso il porto di Alessandria d'Egitto
Il Cairo
L'attività sarà sviluppata con la Holding Company for Maritime and Land Transport
Il canale di Panama è e continuerà ad essere panamense
Davos
Lo ha sottolineato il presidente della nazione centroamericana, José Raúl Mulino
Autamarocchi acquisisce il controllo di Dissegna Logistics
Trieste
L'azienda di Rossano Veneto opera nel settore del trasporto intermodale
Rubboli (Assologistica): i porti italiani hanno bisogno di una governance più efficiente e coordinata
Milano
Porto di Ravenna, incentivi per l'acquisto di mezzi portuali “green”
Ravenna
Tetto massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario
In vendita il 20% del capitale della omanita Asyad Shipping Company
Muscat
Prevista la quotazione sul mercato Muscat Stock Exchange
Commessa a Circle per la gestione dei dati relativi al traffico ferroviario e intermodale di un porto
Milano
ANSFISA adotta le linee guida per la valutazione e gestione del rischio del trasporto ferroviario di merci pericolose
Roma
Oltre 217 chili di cocaina sequestrati nel porto di Livorno
Livorno
Erano occultati in un container contenente legname proveniente dal Sud America
Merlo lascia la presidenza di Federlogistica a Davide Falteri
Roma
La logistica - ha sottolineato - è uno dei driver del sistema economico nazionale
Allo studio in Germania una rete di terminal galleggianti per l'importazione di idrogeno pulito
Berlino
Memorandum of understanding sottoscritto da SEFE e Höegh Evi
Affidato il servizio di progettazione esecutiva della bonifica dei fondali del Molo Italia alla Spezia
La Spezia
Fratelli Cosulich ordina una quarta unità methanol-ready
Genova
Sarà costruita dal cantiere navale Taizhou Maple Leaf Shipbuilding
In Spagna allo studio una rete logistica per il trasporto ferroviario di bio-fuel verso i porti
Madrid
Accordo tra Adif e il gruppo Exolum
MSC interessata ad avviare attività di costruzione e riparazione navale in India
Gurgaon
Confronto con la società navalmeccanica Swan Defence And Heavy Industries
Luka Koper ha ordinato a Konecranes quattro nuove gru a portale su gomma
Koper
Saranno i primi mezzi alimentati esclusivamente con energia elettrica dello scalo sloveno
In arrivo al porto di Genova la nave per il bunkeraggio di GNL e bio-GNL
Genova
Potrà fornire servizi sia “ship-to-ship” che “ship-to-truck”
Lo scorso anno il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -2,3%
San Pietroburgo
Il maggior volume di carichi, quello in esportazione, è calato del -1,9%
Höegh Autoliners si assicura due contratti pluriennali per il trasporto di auto
Oslo
Accordi con due case automobilistiche con cui collabora da anni
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Nel 2024 a Malta è stato registrato un traffico crocieristico record
Floriana
Approdi di 357 navi per un totale di oltre 940mila passeggeri
Cavotec fornirà sistemi e tecnologie di elettrificazione per i porti italiani
Lugano
Acquisiti tre ordini del valore complessivo di sette milioni di euro
Lo scorso anno gli attacchi dei pirati alle navi sono diminuiti del -3%
Londra
Nell'ultimo trimestre è stato registrato un aumento del +76%
COSCO Shipping Ports segna nuovi record di traffico annuale e trimestrale dei container
Hong Kong
Nell'intero 2024 sono stati movimentati 111,9 milioni di teu (+5,7%)
Alberto Maestrini (VARD) è stato eletto presidente della SEA Europe
Bruxelles
L'associazione rappresenta la cantieristica navale europea
Consegnate le aree del Molo Brin ad Olbia alla Quay Royal
In programma la realizzazione di una marina per mega yacht
Nel 2024 il porto di Singapore ha stabilito nuovi record dei container e delle rinfuse non petrolifere
Singapore
Lo scalo asiatico ha movimentato complessivamente 622,7 milioni di tonnellate di merci (+5,2%)
L'Italian Maritime Academy Technologies si è dotata di una nuova sede tecnica
Castel Volturno
Include un ponte di comando da 37 metri e 100 tonnellate di peso con ambienti operativi in scala 1:1
Sequestrato nel porto di Gioia Tauro un ingente carico di 110 chilogrammi di cocaina
Reggio Calabria
Immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali 20 milioni di euro
Unifeeder ha triplicato la propria quota di mercato dei servizi containerizzati intra-mediterranei
Dubai
Fincantieri completa l'acquisizione del business subacqueo UAS di Leonardo
Trieste
Pagati oggi i 287 milioni di euro della componente fissa del prezzo di acquisto
Wallenius Wilhelmsen gestirà il terminal ro-ro del porto di Goteborg
Oslo/Goteborg
Contratto di concessione della durata di 12 anni
L'associazione degli armatori bulgari ha aderito alla European Community Shipowners' Associations
Bruxelles
BSA è il ventiduesimo membro dell'associazione armatoriale europea
Sospeso lo sciopero del personale dell'AdSP del Mar Tirreno Centrale
Napoli
Positivo l'esito dell'incontro fra i sindacati e il segretario generale dell'ente portuale
Mercitalia Rail inizia il trasporto ferroviario da Reggio Calabria di convogli per la Metro di Milano
Reggio Calabria
Hanno una lunghezza di circa 106 metri e un peso di oltre 180 tonnellate
PSA Venice - Vecon ottiene la certificazione di parità di genere
Genova
È il primo container terminal italiano ad ottenere l'attestazione
È deceduta Maria Teresa Di Matteo, capo del Dipartimento per i Trasporti e la Navigazione
Roma/Gioia Tauro
Mattioli: è stata un importante punto di riferimento per tutto il cluster marittimo italiano
Logistica green, l'AdSP del Tirreno Settentrionale proroga la scadenza del bando
Livorno
Attribuisce sovvenzioni a fondo perduto fino ad un importo massimo di 300.000 euro
Medcenter Container Terminal ha ordinato 20 nuove struddle carrier ibride alla Kalmar
Helsinki
Verranno prese in consegna entro il primo trimestre del 2026
Avviato il servizio intermodale che collega il terminal italiano di Melzo con quello olandese di Moerdijk
Melzo
Operate tre circolazioni settimanali che saliranno a quattro da aprile
COSCO prevede di chiudere il 2024 con una crescita del +95% dell'utile netto
Shanghai
Atteso un EBIT di 69,9 miliardi di yuan (+90,7%)
La catanese F.lli Di Martino ha acquisito 160 nuove unità di carico prodotte dalla piemontese SICOM
Cherasco
Quest'anno l'azienda di Cherasco celebra i 50 anni dalla fondazione
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il 21 gennaio a Roma si terrà l'assemblea annuale di Federlogistica
Roma
Il tema è: “Le logistiche intelligenti. Se l'intelligenza artificiale irrompe nel mondo della logistica”
Giovedì a Venezia un convegno sulle implicazioni per porti e trasporti marittimi delle crisi geopolitiche
Venezia
È organizzato dall'Università Ca' Foscari e dall'AdSP dell'Adriatico Settentrionale
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Kuwait approves Chinese company for port operations
(AGBI - Arabian Gulf Business Insight)
Iran signs over $1.8b investment contracts with private sector for ports development
(Tehran Times)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Uiltrasporti Campania accusa i vertici dell'AdSP del Tirreno Centrale di aver assunto un atteggiamento provocatorio e di chiusura totale
Napoli
Tentativo - denuncia il sindacato - di sminuire le reali ragioni dello sciopero
Medlog sigla un accordo di partenariato per realizzare un porto secco e un'area logistica in Egitto
Il Cairo
L'area interessata è di circa 102 ettari
Nell'ultimo trimestre del 2024 i ricavi della OOCL sono cresciuti del +55,0%
Hong Kong
I container trasportati dalla flotta sono aumentati del +6,1%
Filt Cgil esorta a buttare nel cestino la proposta sul lavoro portuale dell'Autorità Antitrust
Roma
D'Alessio: l'AGCM non ha minimamente analizzato i reali pericoli per l'integrità del principio della concorrenza
Forte crescita del fatturato annuale delle compagnie Evergreen, Yang Ming e WHL
Taipei/Keelung
Accentuato anche l'aumento dei ricavi nel solo quarto trimestre del 2024
A breve l'avvio dei lavori di riconversione industriale del sito “ex Yard Belleli” nel porto di Taranto
Taranto
L'intervento ha un valore di 135,3 milioni di euro
Quella del Tirreno Settentrionale è la prima AdSP a dotarsi del Piano Strategico Antiviolenza
Livorno
L'obiettivo è di prevenire fenomeni discriminatori e violenti all'interno dell'ente
La greca Navarino ha acquisito l'olandese Castor Marine
Londra
Entrambe le aziende sviluppano soluzioni di information technology e di comunicazione per il settore marittimo
Il 21 gennaio a Roma si terrà l'assemblea annuale di Federlogistica
Roma
Il tema è: “Le logistiche intelligenti. Se l'intelligenza artificiale irrompe nel mondo della logistica”
Missione commerciale in Vietnam di Spediporto, AdSP e Comune di Genova
Genova
Incontri in programma a Ho Chi Minh City e Danang
Nel 2024 Interporto Padova ha registrato un traffico intermodale record di quasi 412mila teu (+6,5%)
Padova
Gara per lo sviluppo di attività crocieristiche nei porti greci di Katakolon, Patrasso e Kavala
Atene
Previsto il rilascio di concessioni della durata minima di 30 anni
Il comandante Emanuele Bergamini è il nuovo presidente di USCLAC
Genova
Gianni Badino è stato eletto presidente del sindacato unitario USCLAC-UNCDiM-SMACD
Al via l'intervento di elettrificazione di quattro ormeggi nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Appalto del valore di oltre 28 milioni di euro
Circle si è aggiudicata il bando per i servizi di digitalizzazione dell'AdSP dell'Adriatico Orientale
Milano
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile