testata inforMARE
Cerca
5 novembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
15:46 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook
FORUM dello Shipping
e della Logistica


ASSOCIAZIONE
NAZIONALE
PROVVEDITORI APPALTATORI
NAVALI

Relazione del Presidente, Alfredo Tosato


Genova 15 Giugno 2012


Signore, Signori, Autorità, Cari colleghi, Cari amici, gentili ospiti

Vi porgo un cordiale saluto e un caloroso benvenuto a questa 41a assemblea nazionale che ci vede ritornare a Genova, nostra città natale, dopo le "convention" di Napoli nel 2010 e Venezia nel 2011.
Nell'assemblea dell'anno scorso avevamo già affrontato attentamente sia lo scenario generale sia gli episodi particolari in cui la nostra categoria ed alcuni nostri associati si trovavano coinvolti.
Oggi ad un anno di distanza non possiamo certo dire che il quadro sia migliorato, anzi per certi aspetti ci duole constatare come nessun progresso o soluzione sia emersa alle varie problematiche sottoposte alle autorità competenti, con l'aggravio di uno scenario globale ulteriormente peggiorato.
Come già indicato nella relazione scorsa, i rapporti con i vari Ministeri coinvolti sono eccellenti, tutte le amministrazioni interessate si sono dimostrate disponibili e pronte a esaminare le nostre istanze e le nostre difficoltà, ma purtroppo nel concreto non si è ottenuto altro che rinvii o esitazioni.
Siamo consapevoli del momento dove le priorità sono altre e dove prevale il rimodellamento delle strutture che il nuovo governo "tecnico" sta apportando alle organizzazioni ministeriali, ma sollecitiamo con forza che tutti gli argomenti attualmente in essere vengano prontamente affrontati e possibilmente risolti.

È quindi con grande piacere che salutiamo e ringraziamo per la loro presenza, il Dott Diego Rispoli Direttore del dipartimento accise del Ministero delle Finanze, il Rappresentante del compartimento Regionale dell'agenzia delle Dogane Dott Senigalli, il Dott Claudio Monteverdi Direttore dell' Agenzia delle Dogane della circoscrizione di Genova, e il Dott Luigi Merlo presidente dell'Autorità portuale di Genova notoriamente la più importante del sistema portuale Italiano, sia dal punto di vista doganale che dal punto di vista dei traffici marittimi.
L'essere qui con noi oggi testimonia ancora una volta l'attenzione, e l'interesse che le autorità centrali e periferiche hanno nei confronti della nostra categoria.
È quindi a loro che ci rivolgiamo oggi perché si possano affrontare e risolvere in concreto gli argomenti più urgenti ormai da troppo tempo giacenti sul tavolo delle discussioni.
Ci riferiamo in particolare alla questione della corretta interpretazione dell'art. 8bis e relativa emissione di bolletta doganale export, che ancora oggi appare non completamente definita nei suoi meccanismi e nella sua correttezza applicativa, lasciando in sospeso gravi contenziosi con alcuni nostri associati.
Ci riferiamo anche alla nuova normativa che limita il valore delle transazioni commerciali con pagamento in contanti, effettuate "sul territorio" nazionale.
La norma nasce con uno scopo ben preciso e condivisibile, ma se applicata anche alle operazioni di fornitura navale, mette a rischio la sopravvivenza di numerose aziende che durante la stagione estiva beneficiano dell'arrivo nei porti di numerose navi da crociera, che per l'occasionalità del rapporto regolano sempre in contanti i loro acquisti, con somme ben oltre i limiti ammessi dalla legge.
A tal proposito abbiamo inviato una nota ufficiale all' Agenzia delle Entrate, spiegando come tutte le nostre operazioni commerciali siano sempre accompagnate da documentazione doganale inequivocabile, con flussi assolutamente tracciabili e quindi non equiparabili ad acquisti effettuati presso esercizi commerciali al dettaglio, chiedendo quindi di essere esclusi dalla norma in essere , dopo tre mesi siamo ancora in attesa di un qualche commento al riguardo.
Nelle varie discussioni attorno all'articolo 8 e 8 bis, abbiamo più volte spiegato e chiarito quello che secondo noi è il corretto inquadramento giuridico del "fornitore navale" che svolge l'attività di appaltatore e che nella realtà delle cose si assume una parte degli obblighi contrattuali che l'armatore della nave ha nei confronti dell'equipaggio (al quale l'appaltatore fornisce i pasti), e quindi a buon diritto esercita, per quella parte, la funzione vera e propria del proprietario della nave.
Prova ne sia che a livello Internazionale, i crediti degli appaltatori nei confronti dell'armatore vengono considerati "privilegiati" così come i salari degli equipaggi.
Non può quindi l'amministrazione continuare a sostenere che non è ammessa l'applicazione dell'art. 8bis nei rapporti fra un fornitore navale che imbarca le provviste fatturandole non all'armatore ma ad un altro fornitore, che nel caso svolge la funzione di appaltatore, quando per di più, l'operazione avviene scortata da documenti doganali di esportazione.
Sono ormai due anni che ne discutiamo, e dopo ogni riunione presso l'agenzia delle entrate a Roma (l'ultima 2 settimane or sono ), si esce con un nulla di fatto, e con il proposito di avere chiarimenti e conferme fra le due amministrazioni coinvolte (Agenzia delle Dogane da una parte e Agenzia delle entrate dall'altra).
Auspichiamo quindi che, quanto prima i due argomenti di cui sopra, vengano affrontati e portati ad una qualche definizione, per garantire alle aziende di poter operare in tranquillità e chiarezza, seguendo procedure legittime nel rispetto di normative ben definite.
Abbiamo anche altri argomenti in sospeso con l'amministrazione, quali la compilazione della famosa "black list", che riteniamo richiesta assurda nei nostri confronti poiché una gran parte dei nostri clienti ha navi battenti bandiera di cosiddetti paradisi fiscali, ma è una prassi acquisita da decenni e non di certo, nasconde flussi di denaro poco chiari, quindi, la norma che sicuramente nasce per monitorare o scoraggiare comportamenti occulti o sospetti, non è riconducibile alla nostra attività dove da sempre le nostre aziende fatturano a clienti residenti in "paradisi fiscali", ma solo, per "convenienza" di bandiera e non certo per nascondere transazioni sospette.
Abbiamo anche richiesto l'innalzamento del valore del singolo articolo che può essere compreso nella voce doganale unica riservata alle forniture di bordo, per portarlo almeno ad Euro 9,000 (attualmente siamo fermi a euro 3,000 dal 1992), poiché gli attuali volumi di fornitura riferiti alle moderne navi da crociera, spesso contengono voci singole con valori ben superiori.
Tutto questo unitamente ad altri argomenti minori è il contenuto del nostro lavoro presso i Ministeri, e ancora una volta voglio ringraziare il nostro Vice Presidente Valentina Schiavi delegata ai rapporti con le istituzioni e gli uffici Governativi a Roma, per l'attento e costante lavoro svolto, che ci ha sempre consentito di presentare i nostri argomenti, nelle sedi opportune, con grande tempestività.

Nel complesso meccanismo che comprende e regola il trasporto marittimo di merci e passeggeri le nostre aziende svolgono un ruolo "terzo" ma di assoluto valore operativo ed economico, ed è quindi fondamentale poter lavorare in trasparenza e sicurezza ma soprattutto con normative "certe", "chiare" e applicate uniformemente su tutto il territorio nazionale.
È quindi essenziale per noi il supporto delle amministrazioni e delle autorità preposte per consentire lo svolgimento del lavoro quotidiano, nel rispetto delle regole ed al servizio di navi che sostano nei porti per poche ore e senza intervalli fra giorno e notte, festività comprese.
Mi rivolgo in particolare a Genova e alle sue strutture organizzative Portuali, Doganali e Veterinarie, in quanto è universalmente riconosciuto come Genova venga considerata banco di prova per ogni nuova normativa o procedura operativa si voglia metter in atto a livello nazionale, sia per adeguamenti legislativi o per nuovi flussi di traffico marittimo.
Nel Nord Europa, i nostri colleghi possono operare 7 su 7 e h24 attraverso sportelli telematici sempre operativi, oppure gestendo la documentazione in proprio ed inserendola nel sistema quando lo sportello doganale è nuovamente disponibile.
Questo è uno dei nostri obiettivi più ambiziosi, e facciamo affidamento alla sensibilità dell'autorità doganale al fine di poterlo raggiungere al più presto.
Ci auguriamo sentitamente che tutte le procedure presenti o future applicate a Genova per la gestione delle merci destinate alle provviste delle navi, vengano poi estese e uniformemente adottate anche in tutti gli altri scali nazionali, cosa che purtroppo oggi non accade (da sempre sappiamo che ogni dogana italiana è una repubblica a sé).
Già lo scorso anno lamentavamo come la moderna organizzazione e ripartizione del lavoro all'interno dei porti mercantili ha visto l'affermarsi dei cosiddetti "terminalisti", che gestiscono le aree in concessione in assoluta indipendenza a autonomia, con regole di accesso, sì dettate dalle loro esigenze operative e/o di sicurezza ma senza tenere in considerazione che le navi in banchina, possono e devono avere esigenze di assistenza da soggetti estranei alla pura attività del terminal.
Non è accettabile che un terminal non "preveda" l'accesso di camion sottobordo per consegnare provviste o pezzi di ricambio e limiti tali operazioni a pochi minuti al termine delle attività commerciali della nave, costringendo mezzi ed autisti a soste di ore ed ore in attesa che il "piazzale" dia l'OK per effettuare la consegna, spesso in piena notte dopo essere giunti al varco nel primo pomeriggio.
Abbiamo già discusso con una delle associazioni di terminalisti, ma al momento non abbiamo progressi e con rammarico dobbiamo constatare che la nostra attività e la nostra funzione di supporto alla nave non è attualmente né prevista né regolamentata in alcun modo nelle aree portuali italiane gestite privatamente.
Riferendoci al mercato marittimo constatiamo che Il livello dei traffici non sia cresciuto come nelle aspettative e la sola area dove si registra un modesto incremento è ancora l'estremo oriente che fa riferimento alla Cina, mentre Russia e India su cui si faceva affidamento appaiono ancora incerte, mentre forti segnali positivi vengono intravisti per l'area Sud America dove il Brasile può costituire un fronte di concreto sviluppo.

Gli Stati Uniti e l'Europa sono fermi, e quindi non si intravvedono indici economici positivi che possano in qualche modo influire sulla ripresa dei traffici marittimi, mentre si confida molto nella rinascita dell'economia Nord Africana che dopo la "primavera araba", potrebbe presentare di nuovo i vari paesi che si affacciano sul mediterraneo come mercati in ripresa ed in grado di crescere.
A questa considerazione possiamo aggiungere la positiva fase economica e sociale che proviene dal Sud Africa, prossimo mercato suscettibile di crescita interessante, per cui nel prossimo futuro il continente Africano potrà generare nuovi e maggiori flussi di traffico marittimo, che ci auguriamo vedano coinvolti anche gli operatori ed il sistema portuale Italiano.
Il quadro generale comunque rimane incerto, contrastato e senza prospettive concrete di crescita, con il risultato di continue oscillazioni dei noli, sempre più al ribasso, non consentendo agli Armatori di stabilire scelte di lungo periodo ed investimenti futuri.
Gli armatori Italiani, nostro abituale punto di riferimento, già da tempo avevano scelto un programma di nuove costruzioni che consentisse un profondo ringiovanimento e ammodernamento della flotta nazionale, e pur nella dolorosa scelta di tagliare e/o posticipare alcuni ordini già piazzati con i cantieri costruttori, sono comunque oggi largamente presenti sul mercato internazionale con la speranza che una ripresa dei traffici e conseguentemente l'innalzamento dei noli dia sollievo alla gestione delle loro navi e premi le loro scelte di efficienza e rinnovamento.

Questo scenario incerto ma comunque caratterizzato da un forte segnale negativo ha penalizzato e sta ancora fortemente penalizzando tutte le rate di nolo siano esse riferite a navi General cargo, Bulk Carriers, Petroliere ed ha raggiunto anche le Portacontainer che hanno vissuto una breve stagione di gloria a cavallo fra il 2010 e il 2011, ma che oggi, come prevedevamo nella nostra relazione dell'anno scorso vedono i noli a picco a causa dell'eccesso di stiva provocato dell'arrivo sul mercato dei giganti da 14,000 teu.
Al riguardo è iniziata una massiccia corsa alle demolizioni per eliminare le navi obsolete ma anche per riequilibrare l'offerta, operazione comunque non sufficiente al punto che alcuni armatori hanno rinegoziato con i cantieri lo spostamento delle consegne per le nuove navi previste già uscita nel 2011 addirittura al 2014 e 2015.
Gli unici segmenti ancora con segnale positivo sono le navi Gasiere e le "Heavy Lift" per le quali il mercato è ancora in crescita lieve ma stabile e offre noli remunerativi.
Il solo comparto marittimo che appare in salute ed in costante crescita è il mercato della navi da crociera, dove sono ripresi i contratti per le nuove costruzioni, con in prima fila la nostra Fincantieri, e dove, nonostante il grave episodio dell'Isola del Giglio, le navi riescono a viaggiare con altissima percentuale di passeggeri.
La stagione per i nostri scali nazionali, abituale meta delle ‘'grandi navi bianche ‘', si prospetta quindi positiva, ed il nostro paese, grazie alle sue incredibili risorse storiche e culturali, si conferma ancora una volta meta preferita, per centinaia di migliaia di crocieristi con una ottima ricaduta per l'intera filiera marittima.

C'è quindi il consolidamento di questo ramo del trasporto marittimo dove numerosi nostri associati sono operativi da anni con buoni risultati, soddisfazione dei clienti e altrettanto buone prospettive di sviluppo.
Come già accennato nella relazione dello scorso anno, lo sviluppo e la crescita delle nostre aziende è direttamente legato ai traffici e alla capacità del nostro sistema portuale di attrarli sul mercato e gestirli con profitto.
È inspiegabile come non si comprenda che nell'attuale sistema di economia globale, le strutture portuali di un paese, e soprattutto di un paese come l'Italia equivalgono ad insediamenti industriali che producono risorse, posti di lavoro e quindi crescita.
Un porto moderno ed efficiente inquadrato in una situazione geografica favorevole,come quella Italiana, è in grado di garantire la ricettività delle merci non solo destinate alle industrie ed ai consumatori nazionali, ma può costituire un importante varco di ingresso per tutti i paesi confinanti con noi e addirittura per tutto il nord Europa.
È però importante che i porti nazionali si presentino sul mercato con le opportune risorse tecniche ed infrastrutturali, in quanto oggi la concorrenza nel Mediterraneo è spietata e la nostra eccezionale posizione geografica non è più essenziale e determinante come in passato.
A questo scopo ancora una volta chiediamo alle istituzioni preposte di trovare le opportune risorse e di rimuovere tutti gli ostacoli burocratici, in modo da consentire alle Autorità Portuali Italiane di avviare sollecitamente o completare tutte le opere infrastrutturali così come già programmate ed in parte finanziate già da alcuni anni.

Ripetiamo, è assoluta miopia non comprendere come un moderno sistema portuale sia sul piano degli approdi, dei pescaggi, della logistica e delle reti autostradali e ferroviarie, possa costituire un assoluto sistema industriale in grado di produrre posti di lavoro, ricchezza e gettito fiscale per lo Stato.
Non è tollerabile che veti incrociati o interventi pretestuosi dei vari Ministeri fra di loro, blocchino per anni i piani di dragaggio di quasi tutti i porti, impedendone l'accesso alle moderne navi da carico.
Siamo letteralmente circondati da porti, che si offrono sul mercato a condizioni vantaggiose e non dobbiamo sottovalutare i porti Spagnoli, Sloveni e Croati che si stanno proponendo quali nuovi varchi di ingresso per le merci in Europa, cercando di sottrarci traffici in nome di pescaggi, rese orarie,collegamenti ferroviari e autostradali che noi non siamo in grado di contrastare.
È essenziale il buon funzionamento del sistema “porto” in tutte le sue componenti poiché il mercato è sempre più competitivo e i flussi di merci e navi si spostano con irrisoria facilità sempre alla ricerca di efficienza, tempi operativi il più ottimizzati possibile, tariffe competitive.
Concretizzandosi una crescita dei traffici per il Sud Africa, come già accennato, uno dei possibili scenari è il collegamento diretto delle grandi portacontainer che dall'India e dall'estremo oriente, evitino Suez e passando da Cape Town, raggiungano il Nord Europa attraverso l'Atlantico escludendo il Mediterraneo dalle loro rotte.
La sofferenza per il nostro sistema sarebbe gravissima, e con una situazione già precaria vedrebbe svanire almeno il 30% del flusso merceologico attualmente in transito e che abitualmente sbarca in Mediterraneo con destinazione Nord Europa.
È quindi fondamentale offrire agli armatori un sistema completo, portuale, doganale, logistico, ferroviario e autostradale , efficiente ed in grado soprattutto di offrire servizi rapidi ed economici.
Sentiamo notizie di contrasti e fratture in seno alle autorita portuali Italiane e li esortiamo a rimuovere concordemente le situazioni di conflitto, che non portano mai beneficio, ma li esortiamo al confronto che intenda trovare soluzioni unitarie ed in grado di sollecitare i Ministeri preposti per ottenere le risorse necessarie e gli appositi dispositivi di legge che mettano la portualità Italiana al primo posto fra le infrastrutture del nostro paese, in grado di produrre crescita economica.
Sul piano Europeo il nostro rapporto con OCEAN, che ci rappresenta a Bruxelles, è diventato primario e indissolubile, e durante la riunione del Board del 4 Novembre 2011 sono stato eletto Presidente a testimonianza della grande considerazione che i fornitori navali Italiani e ANPAN godono in Europa e come tangibile riconoscimento e apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni.
Particolarmente significativo l'essere stato eletto come primo Presidente proveniente dal Sud Europa, quando fino ad oggi la carica era sempre stata appannaggio di candidati nord europei, ed in alternativa ad un agguerritissimo candidato Olandese che rappresenta una delle maggiori organizzazioni mondiali della nostra categoria.
Come ben sapete il lavoro svolto da Ocean Bruxelles è di vitale importanza per la nostra industria, in quanto tutte le normative e le nuove disposizioni legislative vengono pensate e decise in quella sede.

I tre gruppi di lavoro in cui abbiamo diviso la struttura si occupano di problemi doganali, veterinari e fiscali, e la segreteria con la nuova incaricata Sandra Splouchal, che assiste il segretario generale Mr Meriaux, è costantemente impegnata nel seguire settimanalmente il lavoro delle Commissioni Europee coinvolte negli argomenti di nostro interesse, fra cui al momento la preparazione del Nuovo Codice Doganale Comunitario, sempre più improntato alla gestione elettronica del sistema Dogane Europeo.
Posso assicurare che per la prima volta il lavoro dei fornitori navali sare esattamente identificato e determinato con normative precise e riferite esattamente alla nostra attività, e non più assimilato ad altre categorie di esportatori con normative in cui non ci siamo mai riconosciuti.
Al momento uno degli obiettivi immediati è l'approvazione ed il riconoscimento di un documento che possa costituire "prova alternativa" all'avvenuto imbarco ed esportazione della merce quando il sistema elettronico doganale per qualche motivo non registri automaticamente lo scarico del documento per errore nel sistema alla dogana di uscita.
OCEAN è quindi impegnata costantemente e con grande attenzione nel seguire tutte le normative e disposizioni che la Comunità Europea prevede di emanare nel prossimo futuro ed in considerazione dell'importante e vitale lavoro svolto, è stato deciso durante l'ultima riunione del Board in Spagna di ridisegnare le risorse a disposizione con l'intento di suddividerle più equamente fra gli stati membri per mettere in condizione Bruxelles di non ridurre le ore di lavoro dedicate.

Riferendoci ai rapporti internazionali, i nostri contatti e la nostra presenza in ISSA, che, da Londra, rappresenta i Fornitori Navali di tutto il mondo, sono sempre molto solidi e di grande partecipazione.
Provengo come alcuni di Voi dall'assemblea di Cadice, dove erano presenti 41 paesi, e dove si è svolta la prima riunione di consiglio secondo la nuova struttura organizzativa votata a Dubai, secondo il nuovo statuto, con da una parte il Consiglio esecutivo formato dal Presidente, dal Tesoriere e dai Vice-Presidenti, e dall'altra il Consiglio generale formato dai rappresentanti dei vari stati membri.
È stata confermata la decisione di tenere a Londra le prossime tre assemblee annuali ISSA, quindi fino al 2015 compreso, cancellando la storica struttura delle assemblee in giro per il mondo, al fine di ottenere una probabile maggiore presenza di associati, in un contesto più vicino al mondo marittimo internazionale di cui facciamo parte.
Per argomenti più strettamente legati al nostro lavoro, vi comunico che il nuovo catalogo verrà pubblicato a fine 2012 o inizio 2013 e che ho cercato, purtroppo da solo nell'assemblea, di far ritornare la stampa ad un volume unico eliminando la divisione dei due libri, con maggiore attenzione a pagine ripetitive e piene con doppioni degli stessi articoli, ma credo rimarremo inascoltati.
È stato presentato un piano per "formare" via "web" il personale che lavora o che è interessato ad operare nel nostro settore, ma poiché l'addestramento proposto è limitato a nozioni organizzative e commerciali, abbiamo suggerito di includere anche un programma di lavoro indirizzato a formare "tecnicamente" i candidati, ma abbiamo dubbi che il suggerimento venga recepito.

Commentando l'anno trascorso, che potremo definire tranquillamente ‘'annus horribilis ‘', fra l'incidente nell' arcipelago Toscano, il sequestro ad opera dei pirati di numerose navi fra cui alcune di bandiera italiana, e la recente detenzione dei nostri soldati imbarcati su nostre navi mercantili, dobbiamo ammettere che ancora una volta siamo chiamati a grandi sacrifici per mantenere le nostre aziende vive e disponibili sul mercato a disposizione dei nostri clienti.
Da quasi due anni ANPAN ha trasferito gli uffici della segreteria nella nuova sede di Piazzetta S. Matteo, dove ci siamo riuniti alla nostra associazione madre ALCE, e dove oltre alla prestigiosità dell'edificio, abbiamo migliorato la funzionalità, con l'emissione di una più ampia e dettagliata gamma di circolari e comunicati, e con un servizio sempre più sollecito alle problematiche segnalate dai vari associati.
Ancora una volta vogliamo confermare l'assoluta convinzione che la fiducia nel nostro lavoro e la nostra determinazione avranno ragione delle difficoltà e delle incertezze che incombono sul mercato , esortiamo quindi tutti ad un rinnovato e continuo impegno nella convinzione che le nostre aziende supereranno anche questo difficile periodo.
Questo è la mia ultima relazione, il mio lavoro termina oggi dopo questo ultimo mandato, ringrazio tutti i componenti del consiglio direttivo e la segreteria per il grande lavoro svolto e la grande unità di intenti che ci ha legato e sostenuto in questi ultimi 4 anni, ringrazio infine il nostro presidente onorario Raimondo Bonini per i suoi illuminati consigli.

‘'Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo, la crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e ad interi paesi poiché è proprio la crisi a portare progresso. È nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie, chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato ‘'
Non sono parole mie, ma di Albert Einstein, scritte negli anni 30, m in effetti sembrano scritte ieri.

Grazie per l'attenzione.
›››Archivio
DALLA PRIMA PAGINA
A fine anno Fret SCNF cesserà di esistere e l'attività sarà rilevata dalle nuove società Hexafret e Technis
St.-Ouen
L'operazione è volta a scongiurare il pagamento di 5,3 miliardi di euro
Tzitzikostas: all'inizio del mio mandato presenterò una strategia per i porti europei
Tzitzikostas: all'inizio del mio mandato presenterò una strategia per i porti europei
Bruxelles
La competitività del settore dei trasporti - ha sottolineato il commissario europeo designato - deve essere basata sulla sostenibilità
Norwegian Cruise Line Holdings registra ricavi trimestrali record
Miami
Nel periodo luglio-settembre di quest'anno le navi del gruppo hanno imbarcato 812mila passeggeri (+9,7%)
Gli hub intermodali di Melzo e Milano Smistamento saranno ricompresi nella ZLS del porto e retroporto di Genova
Milano
Delibera approvata dalla giunta regionale della Lombardia
Ammontano a 39 miliardi di euro all'anno gli investimenti pubblici necessari per decarbonizzare i trasporti europei
Ammontano a 39 miliardi di euro all'anno gli investimenti pubblici necessari per decarbonizzare i trasporti europei
Bruxelles
La stima in un nuovo studio di Transport & Environment
La crisi nel Mar Rosso ha provocato un buco di sei miliardi di dollari nelle casse dell'Egitto
La crisi nel Mar Rosso ha provocato un buco di sei miliardi di dollari nelle casse dell'Egitto
Il Cairo/Alessandria
Scali al porto egiziano di El Dekheila dei servizi di Vuxx Shipping tra Cina e Russia
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è cresciuto del +1,7%
Pechino
I soli volumi da e per l'estero sono aumentati del +5,0%
Nel trimestre luglio-settembre il traffico navale nello Stretto del Bosforo è cresciuto del +6,4%
Ankara
Nei primi nove mesi del 2024 l'aumento è stato del +7,1%
DFDS non acquisirà il network internazionale di trasporti della Ekol Logistics
Copenaghen/Istanbul
Scambio di accuse: il gruppo danese afferma che non sono state soddisfatte determinate condizioni contrattuali; l'azienda turca replica di aver ricevuto una richiesta di sconto nelle ultime 24 ore
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico nei porti dell'Unione Europea è calato del -3,2%
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico nei porti dell'Unione Europea è calato del -3,2%
Lussemburgo
In crescita il solo traffico dei container (+5,2%). Ancora dubbi sulle cifre attribuite all'Italia
ECSA e T&E chiedono che il Clean Industrial Deal europeo supporti la transizione energetica dello shipping
Bruxelles
Tra le richieste, rendere disponibili carburanti navali ecologici nei porti
Nel trimestre luglio-settembre i ricavi della ONE sono cresciuti del +65,2%
Nel trimestre luglio-settembre i ricavi della ONE sono cresciuti del +65,2%
Singapore
I volumi di container trasportati dalla flotta sono aumentati del +6,6%
Nel terzo trimestre sono sensibilmente cresciuti i risultati finanziari e operativi della COSCO
Nel terzo trimestre sono sensibilmente cresciuti i risultati finanziari e operativi della COSCO
Shanghai
I volumi di container trasportati dalla flotta sono aumentati del +8,6%
Maersk registra brillanti risultati trimestrali
Maersk registra brillanti risultati trimestrali
Copenaghen
Deciso rialzo delle performance nel settore dello shipping containerizzato. In crescita anche terminal e logistica
Confitarma elenca le azioni per accrescere il contributo dello shipping al Sistema Italia
Napoli
Le Aziende informanoSponsored Article
ITS Costruttori, il futuro dei cantieri inizia in Accademia
Oltre 420 posizioni aperte in 17 corsi totali, con un tasso di occupazione post diploma di circa il 95% in media
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti turchi è diminuito del -1,8%
Ankara
I volumi da e per l'Italia sono aumentati del +2,9%
La Corte d'Appello di Reggio Calabria dà ragione all'AdSP di Gioia Tauro nel contenzioso che la contrappone al Corap
Rimane pendente un contenzioso di fronte la Corte di Cassazione
Maersk sigla un accordo con la cinese LONGi per rifornire le proprie navi dual-fuel di metanolo
Copenaghen
Il gruppo danese ha già in atto accordi per soddisfare oltre il 50% della propria domanda di metanolo prevista per il 2027
Royal Caribbean registra nuovamente risultati finanziari e operativi trimestrali record
Royal Caribbean registra nuovamente risultati finanziari e operativi trimestrali record
Miami
Nel periodo luglio-settembre i ricavi sono aumentati del +17,4%
L'associazione dei porti europei è allarmata per la progettata riforma dei finanziamenti UE alle infrastrutture di trasporto
Bruxelles
La politica e i finanziamenti dei trasporti - ha sottolineato ESPO - devono basarsi su un approccio europeo
Nel terzo trimestre di quest'anno i transiti di grandi navi nel canale di Panama sono calati del -38,3%
Nel terzo trimestre di quest'anno i transiti di grandi navi nel canale di Panama sono calati del -38,3%
Balboa
Riduzione del -36,9% dei volumi di merci trasportate attraverso la via d'acqua centroamericana
CMA CGM si associa a Marsa Maroc per la gestione di un container terminal nel porto di Nador
Marsiglia
Previsto un investimento di 280 milioni di dollari
Maersk conferma la partecipazione al servizio tra Turchia ed East Coast USA con scali a Salerno, Livorno e Tanger Med
Copenaghen
Sarà attivato il primo febbraio 2025
Hapag-Lloyd introdurrà scali ai porti italiani in due servizi tra il Mediterraneo e l'East Coast USA
Amburgo/Haifa
Toccate a Genova, Livorno e Salerno in collaborazione con ZIM
Nel terzo trimestre i terminal di COSCO Shipping Ports hanno movimentato 29,1 milioni di container (+4,8%)
Hong Kong
Wan Hai Lines ordina otto nuove portacontainer da 16.000 teu
Taipei
Commesse nei confronti delle sudcoreane HD Hyundai Samho e Samsung Heavy Industries
Ulteriore miglioramento dei risultati finanziari trimestrali di Finnlines
Helsinki
Attorno a fine dell'anno gli ordini per tre nuove navi ro-pax
Accordo Fincantieri-EDGE per lo sviluppo di soluzioni per le esigenze subacquee delle marine militari
Abu Dhabi/Trieste/Parigi
WSC, cruciale il mandato del nuovo commissario europeo ai Trasporti per assicurare la decarbonizzazione dello shipping
Bruxelles
L'associazione armatoriale indica alcune altre priorità da affrontare
Federagenti pronta ad illustrare alle istituzioni le priorità dei porti italiani
Roma
Pessina: a disposizione il nostro know-how per suggerire le misure da adottare
Sébastien Romani è il nuovo amministratore delegato di Forship Spa
Vado Ligure
Subentra a Giuseppe Scognamiglio
Restyling dell'area di sbarco dei crocieristi nel porto di Catania
Catania
Nel 2023 il traffico delle crociere nello scalo siciliano è aumentato del +43,7%
Ripartono i lavori per il completamento delle banchine commerciali del porto di Milazzo
Messina
Prevista la realizzazione di 18.000 metri quadri di nuovi piazzali
Nel terzo trimestre il fatturato della Kalmar è calato del -16%
Helsinki
I nuovi ordini sono aumentati del +6%
Approvato il bilancio di previsione 2025 dell'AdSP della Liguria Occidentale
Genova
Ok anche alla revisione annuale del Piano Operativo Triennale 2023-2025
Approvato il bilancio di previsione 2025 dell'Autorità di Sistema Portuale dell'Adriatico Centrale
Ancona
Arrivata la prima gru per rendere operativo il pontile di Giammoro nei pressi di Milazzo
Messina
Sarà installata entro fine anno
Via libera al bilancio di previsione e al piano triennale dei lavori dell'AdSP della Liguria Orientale
La Spezia
Nei primi nove mesi del 2024 il traffico dei container alla Spezia è cresciuto del +8,1%. In programma il 14 e 15 novembre l'evento “A Bridge To Africa”
Approvati il bilancio di previsione 2025 e il POT 2025-2027 dell'AdSP del Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Porto di Livorno, sequestrato un carico di 40 chili di cocaina
Livorno
Tratte in arresto tre persone
Approvato il bilancio di previsione 2025 dell'AdSP del Tirreno Settentrionale
Livorno
Ok unanime anche al Piano Operativo Triennale 2024-2026
Rail Cargo Group attiva un servizio ferroviario tra Belgrado e il porto di Rijeka
Vienna
Due rotazioni settimanali
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
HHLA ritocca al rialzo le previsioni per l'intero esercizio finanziario 2024
Amburgo
Atteso anche un leggero aumento dei volumi di traffico dei container movimentati dai terminal portuali
Nel terzo trimestre i ricavi di COSCO Shipping Ports sono cresciuti del +11,2%
Hong Kong
Nei primi nove mesi del 2024 l'aumento è stato del +5,8%
Approvato il bilancio di previsione 2025 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Via libera anche al programma triennale delle opere
Savino Del Bene ha acquisito la Seabridge Transport di Amburgo
Amburgo/Firenze
La società fungeva già da sede amministrativa per le operazioni tedesche del gruppo italiano
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti albanesi è cresciuto del +14,0%
Tirana
Nei primi nove mesi di quest'anno l'aumento è stato del +14,3%
Nel 2026, per la prima volta, le navi di MSC Crociere raggiungeranno l'Alaska
Ginevra
“MSC Poesia” effettuerà itinerari settimanali da Seattle
COSCO Shipping Lines ordina sei nuove portacontainer da 13.600 teu alla Hudong-Zhonghua Shipbuilding
Shanghai
Saranno prese in consegna entro il 2027
Wärtsilä registra un robusto rialzo del fatturato trimestrale
Helsinki
Nel periodo luglio-settembre il valore dei nuovi ordini è cresciuto del +1%
Concessione unificata per atto formale per il terminal di Intergroup nel porto di Gaeta
Civitavecchia
Ha una durata di 12 anni
Arrivate nel porto di Gioia Tauro le ultime due delle 13 nuove gru di banchina della MCT
Gioia Tauro
Possono lavorare su portacontainer della capacità sino a 25mila teu
Assologistica ha pubblicato una guida pratica alla riforma doganale
Milano
Illustrate e analizzate le novità e le criticità del nuovo impianto legislativo
Nel terzo trimestre i container nei porti spagnoli sono aumentati del +9,9%
Il traffico di transhipment è cresciuto del +13,2%, quello di import-export del +6,4%
USB Mare e Porti critica l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto dei lavoratori dei porti
Roma
Siglato l'accordo volontario “Ancona blue agreement”
Ancona
L'obiettivo è di ridurre l'impatto delle emissioni delle navi da crociera, ro-ro e dei traghetti che scalano il porto dorico
Guardia Costiera Italiana e la Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile a sostegno dell'Amministrazione Marittima Ucraina
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Venerdì a Roma si terrà l'assemblea pubblica di Federagenti
Roma
La Federazione celebra i 75 anni dalla sua fondazione
Spediporto ha organizzato una due giorni sulla Green Logistic Valley e il commercio Italia-Cina
Genova
È in programma il 22 e 23 ottobre
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Argentina enfrenta tarifas portuarias hasta 500% más altas que otros países de la región
(Pescare)
Russia and India join forces in the Arctic, leaving China aside
(News.Az)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Fincantieri apre a San Francisco un centro per lo sviluppo di tecnologie dual-use applicabili sia in settori civili che militari
Trieste/San Francisco
È ospitato presso il Mind the Bridge Innovation Center
La giapponese MHI-MME sigla un accordo di licenza con la cinese Jiangsu Masada
Nagasaki
L'obiettivo è lo sviluppo della produzione e vendita in Cina di turbocompressori per motori marini a due tempi
Entro novembre la proprietà del Cantiere Navale Vittoria passerà alla CNV
Venezia
Mantovan (Regione del Veneto): andrà costruito un nuovo accordo sindacale che riguarderà i 48 lavoratori in organico
Nel terzo trimestre l'attività commerciale e le performance finanziarie di Konecranes sono cresciute
Helsinki
Il valore dei nuovi ordini per la fornitura di mezzi portuali è aumentato del +44,1%
Nel 2025 è previsto un aumento del +3,9% del traffico crocieristico nei porti adriatici
Ravenna
Risposte Turismo ritiene che il traffico dei traghetti, catamarani e aliscafi registrerà un'ulteriore leggera crescita
COSCO Shipping Ports acquisisce quote nei due terminal portuali di Hutchison Ports a Laem Chabang
Hong Kong
Investimento di 110 milioni di dollari
GNV ha preso in consegna il nuovo traghetto GNV Polaris
Genova
Primo di quattro nuove unità ro-pax costruite in Cina, entrerà in servizio entro gennaio
Il greco John Xylas sarà il nuovo presidente di Intercargo
Il greco John Xylas sarà il nuovo presidente di Intercargo
Londra
Subenterà a Dimitrios Fafalios, che è stato nominato presidente onorario
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile