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Zeebrugge vince la sfida con Anversa e conquista il traffico della Wallenius
La compagnia armatrice svedese vi svolgerà un traffico di 150.000 autovetture l'anno, di cui 90.000 all'imbarco e 60.000 allo sbarco
11 gennaio 1999
La sfida a suon di sconti e allettanti offerte operative tra i porti di Anversa e di Zeebrugge per aggiudicarsi un cliente importante come la Wallenius (inforMARE del 7 gennaio) è stata vinta dal secondo scalo: la compagnia armatrice di navi pure car carrier (PCC) e pure and trucks car carrier (PTCC) si trasferirà infatti a Zeebrugge, dove ha ottenuto una concessione venticinquennale su un'area di 22 ettari e in affitto un'altra area di 18 ettari per la futura impresa Sea-Ro Terminals (50 per cento della MBZ e 50 per cento Hessenatie) che curerà l'handling delle sue vetture.
Nel nuovo terminal si prevede un traffico annuale di 150.000 autovetture nuove di fabbrica, di cui 90.000 all'imbarco e 60.000 allo sbarco. La Wallenius inoltre concentrerà su questo terminal gli scali mensili (anche quindicinali) del suo servizio per l'Australia, svolto in joint con la Wilhelmsen.
La Wallenius, nella nuova sistemazione, potrebbe anche istituire un centro di ispezione preconsegna delle autovetture. In questa attività potrebbe collaborare con la società World Port Services che svolge lo stesso tipo di lavoro in un'area contigua, separata dalla Wallenius solo dal terminal del Canada.
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