testata inforMARE
Cerca
25 dicembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:19 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook
«La complessità dei porti europei - dice ESPO - non sempre è compresa dai policy makers»
«Sinora - secondo l'associazione dei porti europei - l'Unione Europea non è riuscita a sviluppare una visione generale di supporto al settore portuale»
25 marzo 2005
Secondo l'European Sea Ports Organisation (ESPO) «la complessità dei porti europei non sempre è compresa dai policy makers». L'organizzazione dei porti europei è convinta che l'azione di riforma del sistema portuale europeo intrapresa dalla precedente Commissione UE ed ereditata dall'attuale esecutivo europeo testimonia come il governo comunitario non abbia compreso, e forse nemmeno intuito, la complessità dei porti. Per questo nello scorso novembre ESPO aveva presentato una serie di linee guida per contribuire ad indirizzare la politica europea relativa ai porti su binari differenti da quelli posati dalla proposta di direttiva sul mercato dei servizi portuali presentata e pervicacemente portata avanti dall'ex commissario europeo ai Trasporti, Loyola de Palacio, e lasciata in eredità al suo successore Jacques Barrot (inforMARE del 24 novembre 2004).

«Sinora - ha confermato oggi ESPO - l'Unione Europea non è riuscita a sviluppare una visione generale di supporto al settore portuale che tenga conto delle sue attuali necessità». «Un chiaro esempio - ha ribadito l'associazione dei porti europei - è la nuova direttiva sui servizi portuali che, nella forma attuale, significherebbe un notevole passo indietro per la maggior parte dei porti dell'UE»

Per rendere ancora più incisiva la sua azione per spostare la politica dell'UE in un'altra direzione, ESPO ha presentato oggi la traduzione in 14 lingue della guida presentata nel novembre scorso e si è ripromessa di tradurla nelle altre lingue parlate nell'UE. Inoltre ESPO ha presentato un nuovo Factual Report per il 2005 sul settore portuale europeo che si aggiunge alle precedenti edizioni del 1977, 1986 e 1996.

Di seguito riportiamo la versione in lingua italiana del documento presentato nello scorso novembre da ESPO.

 


Una politica dei porti
marittimi

 

Una guida pratica per i decisori politici
dell'Unione Europea


 

Presentato da
EUROPEAN SEA PORTS ORGANISATION
il 24 Novembre 2004.

 


Indice


1.


Politica comunitaria dei porti marittimi - le sfide


2.


I porti marittimi chiedono capacità e collegamenti adeguati


3.


I porti marittimi chiedono servizi competitivi - non solo nei porti


4.


I porti marittimi chiedono di operare in una comunità più ampia


5.


Cosa chiedono i porti marittimi all'Unione Europea


 

1 . POLITICA COMUNITARIA DEI PORTI MARITTIMI - LE SFIDE


L'Unione Europea senza i suoi porti marittimi semplicemente non può funzionare. Quasi la totalità del commercio estero della Comunità e quasi la metà del suo commercio interno entra o esce attraverso i più di 1000 porti marittimi situati nei 20 Stati Membri costieri dell'Unione Europea. In media 3,5 miliardi di tonnellate di merci l'anno. Da non dimenticare i 350 milioni di passeggeri annui che equivalgono a circa il 70% della popolazione Europea.

Senza i porti marittimi l'Unione Europea non esisterebbe come potenza economica mondiale. Senza i porti marittimi non ci sarebbe un mercato unico Europeo.

Di conseguenza i porti marittimi rappresentano una sfida unica per l'istituzione di un quadro politico di riferimento.

Ci sono stati numerosi tentativi: innumerevoli relazioni e studi, numerosi quadri di riferimento, un Libro Verde, una Comunicazione ed addirittura una proposta di Direttiva. Sono tutti caduti nell'oblio o falliti.

Perché:
  1. I decisori delle politiche hanno ignorato o hanno sottostimato il fatto che i porti marittimi europei sono diversi. In pratica non c'è altra industria in Europa che abbia simili distinte caratteristiche. I fattori storici spiegano ciò. I porti marittimi si sono sviluppati in lunghi periodi di tempo.
  2. I porti marittimi con l'avvento della containerizzazione negli anni '60 e la forte crescita economica hanno attraversato un notevole e sempre più veloce processo di cambiamento guidato dal mercato. I decisori delle politiche hanno, in generale, reagito troppo tardi a questi cambiamenti regolando, coordinando ed intervenendo piuttosto che anticipando o promuovendo gli sviluppi del mercato.
  3. Questi tentativi di regolare erano inoltre frammentati e mancanti di una visione generale di quello di cui i porti avevano bisogno. Le diverse iniziative politiche si contraddicevano le une con le altre. I conflitti causati dalle divergenze tra la politica dei trasporti e le misure di politica ambientale sono un buon esempio.
  4. L'Unione Europea fino ad oggi ha avuto un approccio piuttosto negativo nei confronti dei porti marittimi che o erano considerati pieni di "bottlenecks" o di "ostacoli" - addirittura senza fornire un minimo di prova - o erano fastidiosi, inquinanti ed erano visti come causa di tutti i tipi di danni per la società.
  5. In generale, i decisori delle politiche non hanno tenuto conto sia del modo con cui i porti funzionano e sia dei loro mercati. In verità, ciò è stato anche dovuto alla mancanza di indicazioni da parte dell'industria stessa che ha preso troppo la propria complessità come garantita.


Sviluppare una buona politica Comunitaria dei porti marittimi che possa essere effettivamente benvoluta dai porti europei è un compito ingrato e addirittura impossibile? No, non lo è. Tutto ciò che richiede è di evitare le deficienze di cui sopra e di perseguire un approccio coerente in linea con i bisogni fondamentali dei porti così come evidenziati nelle pagine seguenti.

 

2. I PORTI MARITTIMI CHIEDONO CAPACITA' E COLLEGAMENTI ADEGUATI


FATTI E SFIDE
  • Il traffico nei porti marittimi Europei sta crescendo di circa il 4% l'anno. Per il traffico contenitori si stima per i prossimi anni una crescita annua tra il 7 ed il 15% .
  • Se non vengono effettuati investimenti per creare una capacità atta a soddisfare questo aumento di traffico gli scambi europei subiranno una battuta d'arresto. Le merci devono muoversi. Gli opportuni collegamenti infrastrutturali sono necessari sia in termini di accessi marittimi sia in termini di collegamenti con l'hinterland per smistare velocemente le merci ed evitare congestionamenti. L'interazione tra porti marittimi, porti interni e centri intermodali richiede particolare attenzione.
  • Le limitate disponibilità finanziarie dei Governi indicano che il capitale privato è di vitale importanza per il finanziamento delle infrastrutture e sovrastrutture portuali e questo necessita di impegni a lungo termine da parte degli investitori privati.
  • Molti porti marittimi europei devono trattare con gruppi internazionali che hanno un forte potere contrattuale e sono spesso organizzati in alleanze strategiche che gli consentono di essere meno leali verso un particolare porto.
  • Le aree di potenziale espansione portuale sono tanto scarse quanto quelle ambientali protette. La legislazione Europea per la protezione ambientale, in particolare le interpretazioni della stessa a livello locale o nazionale, pone un vincolo sempre più rigoroso ai vitali piani di sviluppo dei porti.


IMPLICAZIONI POLITICHE
  • L'applicazione delle norme sugli Aiuti di Stato al finanziamento pubblico dei porti ed agli investimenti connessi con i porti o alla compensazione dei servizi di interesse generale prestati nei porti marittimi dovrebbe essere chiarita in maniera non ambigua. Una maggiore certezza del diritto è necessaria sia per gli investitori sia per promuovere la corretta concorrenza tra porti.
  • La politica applicabile al finanziamento pubblico dei porti dovrebbe egualmente applicarsi alle infrastrutture terrestri per garantire che i porti marittimi competano in termini corretti con le altre modalità.
  • Il sostegno finanziario previsto nel quadro della TEN-T dovrebbe concentrarsi sui collegamenti infrastrutturali mancanti o inadeguati, specialmente quelli che collegano i porti con il loro entroterra. In linea di principio tutti i porti europei dovrebbero essere eleggibili a tale sostegno a condizione che i progetti soddisfino i criteri contenuti nelle linee guida della TEN-T e non provochino distorsioni al mercato.
  • L'organo gestore del porto dovrebbe avere la piena libertà commerciale di negoziare con i potenziali investitori. I vecchi e nuovi investitori dovrebbero essere in grado di beneficiare di un normale rendimento dei loro investimenti. I diritti di proprietà nei porti dovrebbero essere pienamente rispettati.
  • Gli effetti dei regimi giuridici pre-esistenti per la designazione delle aree ambientali protette applicabili alle aree di espansione portuale, agli accessi marittimi ed alle infrastrutture terrestri dovrebbero essere individuati prima della designazione stessa e i proprietari del porto, le autorità e gli utenti dovrebbero essere consultati.
  • Gli effetti del regolamento TEN-T e dei pre-esistenti schemi di zonizzazione per la valutazione dell'"interesse pubblico prevalente" nel contesto della legislazione Natura 2000 dovrebbero essere definiti più chiaramente.
  • Gli effetti della nuova legislazione ambientale sui porti e sulle attività marittime dovrebbero essere adeguatamente valutati in anticipo.


 

3. I PORTI MARITTIMI CHIEDONO SERVIZI COMPETITIVI - NON SOLO NEI PORTI


FATTI E SFIDE
  • La forte concorrenza ha reso il settore portuale Europeo un'industria altamente performante che si pone tra le più efficienti nel mondo. Gli oneri per i diversi servizi resi nei porti europei sono in linea, se non significativamente più bassi, di quelli applicati negli altri continenti.
  • Nonostante le diversità con cui i porti europei sono gestiti e fatti funzionare, i potenziali prestatori di servizi non hanno normalmente grandi problemi nel trovare accesso al mercato. L'alto afflusso di nuovi operatori negli ultimi anni costituisce la prova di ciò.
  • Nella concorrenza dei porti europei le catene logistiche sono l'elemento importante. La tradizionale suddivisione dei compiti con la catena logistica si è offuscata a seguito delle strategie di integrazione verticale. I porti europei sono pertanto sempre più in concorrenza con le catene di approvvigionamento.
  • I porti marittimi Europei sono l'ambito naturale per i servizi logistici. Il ruolo preminente dei porti marittimi nella distribuzione internazionale offre opportunità per lo sviluppo di valore aggiunto nella logistica.
  • L'efficienza dei porti come centri di collegamento intermodale risiede molto sull'efficienza dei servizi resi sia sul versante terrestre sia su quello marittimo.
  • Questa efficienza è inoltre condizionata dal fatto che i porti sono i luoghi privilegiati per i controlli di frontiera comprendenti quelli per la sicurezza delle navi, per la security, quelli doganali, quelli sanitari ed ambientali; molti di questi controlli sono specifici del settore marittimo.


IMPLICAZIONI POLITICHE
  • Gli oneri portuali dovrebbero essere materia di autonomia commerciale e finanziaria di ogni singolo porto. Non vi è alcun valore aggiunto in uno schema comunitario per la determinazione delle tariffe anche se introdotto a fini ambientali, di sicurezza o di security.
  • Un quadro Comunitario di riferimento sulla prestazione di servizi nei porti potrebbe essere utile a chiarire l'applicazione delle norme del Trattato e per dare trasparenza e certezza del diritto
  • all'organo gestore del porto, ai prestatori esistenti ed a quelli potenziali, nonché agli utenti portuali. Questo quadro Comunitario dovrebbe essere redatto sulla base delle "buone pratiche" esistenti nei porti senza essere esageratamente prescrittivo o burocratico. Inoltre, non richiederebbe un'armonizzazione dei diversi sistemi organizzativi dei porti europei.
  • L'organo gestore del porto dovrebbe avere la piena libertà commerciale di negoziare con i potenziali prestatori di servizi nel proprio porto sulla base di criteri trasparenti, obiettivi e non discriminatori. In particolare dovrebbero essere rispettate le libertà fondamentali garantite dal Trattato dell'Unione Europea.
  • Deve essere garantito un ambiente che continui ad attrarre prestatori di servizi logistici nei porti marittimi.
  • I servizi resi lungo l'intera catena di trasporto dovrebbero essere egualmente competitivi, orientati al mercato, efficienti, sicuri, "secure" ed ambientalmente sostenibili come quelli prestati nei porti.
  • L'Unione Europea dovrebbe inoltre continuare a garantire che le proprie politiche riguardanti la sicurezza marittima, la security, le dogane, la sanità e la qualità ambientale non influenzino negativamente il funzionamento complessivo dei porti imponendo controlli ed ispezioni non necessari o non coordinati o trasferendo responsabilità governative ai porti.


 

4. I PORTI MARITTIMI CHIEDONO DI OPERARE IN UNA COMUNITA' PIU' AMPIA


FATTI E SFIDE
  • Il valore aggiunto dei porti per l'economia e la società è spesso dato per scontato. I gruppi Comunitari tendono a concentrarsi su considerazioni ambienta li, di sicurezza e di security. Alti risultati in queste aree non solo sono molto importanti per l'ottenimento di sostegno comunitario ma sono anche importanti per attrarre partner commerciali e potenziali investitori.
  • L'organo di gestione del porto ha un ruolo di vitale importanza nello stimolare la responsabilità collettiva sociale dei porti garantendo che siano ottenuti alti livelli standard in materia ambientale, di sicurezza e di security, percepiti come "buone pratiche" commerciali.
  • I porti marittimi, mentre sostengono l'idea di creare un trasferimento modale verso modalità di trasporto più compatibili con l'ambiente, hanno necessità che tutte queste funzionino in maniera ottimale.
  • Il trasporto stradale probabilmente rimarrà la modalità di trasporto dominante visti gli sviluppi nelle strutture di distribuzione. Il trasporto ferroviario e quello di navigazione interna assumono un'importanza crescente per il trasporto su grandi distanze.
  • Nel corso degli ultimi cinque anni, la navigazione marittima a corto raggio ha mostrato una crescita compatibile con quella del trasporto stradale. Sono stati effettuati significativi investimenti per rendere il trasporto marittimo a corto raggio una modalità di trasporto competitiva, orientata al mercato, efficiente, sicura, "secure" ed ambientalmente sostenibile.


IMPLICAZIONI POLITICHE
  • L'Unione Europea dovrebbe sostenere gli sforzi dei singoli porti per essere efficienti, sicuri, "secure" ed ambientalmente sostenibili, incoraggiando il più possibile l'auto-regolamentazione.
  • L'Unione Europea può inoltre stimolare la cooperazione e lo scambio delle "migliori pratiche" tra porti sostenendo i progetti pragmatici provenienti dall'industria , come ad esempio il "Codice di Pratica Ambientale" dell'ESPO ed il progetto ECOPORTS. Iniziative simili sono possibili nel settore della gestione della sicurezza e della security.
  • Le politiche per il trasferimento modale dovrebbero mantenere un giusto equilibrio negli incentivi alle modalità di trasporto alternative concorrenti - ferroviario, navigazione interna (canali navigabili) o navigazione marittima a corto raggio.
  • Vista la positiva evoluzione della navigazione marittima a corto raggio, la politica promozionale dell'Unione Europea per questa modalità di trasporto dovrebbe concentrarsi su quelle aree dove può essere ancora raggiunto un progresso genuino, per esempio nel settore delle procedure doganali ed amministrative che influenzano fortemente l'efficienza dei porti.


 

5. COSA CHIEDONO I PORTI MARITTIMI ALL'UNIONE EUROPEA.


Riepilogando, i porti marittimi europei desidererebbero vedere lo sviluppo di un quadro comunitario di riferimento coerente che si concentri su tre aree chiave:
  1. Facilitare lo sviluppo di capacità portuali, accessi marittimi e di collegamenti con l'hinterland adeguati per consentire ai porti di adempiere pienamente al loro ruolo di "gateways" per il commercio intra ed extra comunitario attraverso:
    1. un chiarimento delle norme sugli Aiuti di Stato relative al finanziamento delle infrastrutture portuali ed ai servizi di interesse generale nei porti, nonché di quelle relative agli accessi marittimi ed alle infrastrutture terrestri, punti nodali compresi;
    2. la concentrazione del sostegno previsto per le reti TEN-T sui collegamenti infrastrutturali mancanti o inadeguati, specialmente quelli che collegano i porti marittimi ai loro entroterra;
    3. la garanzia della piena libertà commerciale all'organo gestore del porto, consentendo ai vecchi e nuovi investitori un normale rendimento degli investimenti e rispettando pienamente i diritti di proprietà:
    4. una stimolazione del dibattito sulle ripercussioni derivanti dalle norme sulla conservazione della natura sui principali porti e sui progetti di sviluppo connessi ai porti.
  2. Promuovere la fornitura di servizi competitivi ed efficienti nei porti e lungo la catena di trasporto attraverso:
    1. la garanzia che gli oneri portuali rientrino nell'autonomia commerciale e finanziaria di ogni singolo porto;
    2. lo studio delle "buone pratiche" esistenti in relazione alla prestazione di servizi nei porti prima di procedere verso un qualsiasi "quadro" comunitario;
    3. la garanzia che i servizi lungo la catena di trasporto siano egualmente competitivi, orientati al mercato, efficienti, sicuri, "secure" ed ambientalmente sostenibili come quelli prestati nei porti;
    4. la garanzia che i controlli e le ispezioni nei porti siano necessarie, coordinate ed efficienti e che le responsabilità del Governo non siano trasferite ai porti.
  3. Stimolare la più ampia responsabilità comunitaria dei porti attraverso:
    1. il sostegno agli sforzi dei singoli porti per l'ottenimento tramite autoregolamentazione di standard elevati in materia di protezione ambientale, sicurezza, security;
    2. la stimolazione della cooperazione e dello scambio di "migliori pratiche" tra porti sostenendo progetti pragmatici provenienti dall'industria;
    3. il mantenimento di un giusto equilibrio negli incentivi alle modalità alternative di trasporto concorrenti;
    4. la concentrazione della politica sulla navigazione marittima a corto raggio sull'efficienza delle procedure doganali ed amministrative.


Inoltre, i decisori politici dell'Unione Europea - in particolare la Commissione - dovrebbero svolgere pienamente il loro ruolo di "guardiani" del Trattato. La Commissione dovrebbe anche spostare la sua attenzione dalla produzione di nuove legislazioni ad un migliore coordinamento e ad una migliore applicazione della legislazione esistente riguardante i porti, introducendo delle modificazioni ove necessario. Dovrebbero essere più utilizzati strumenti non legislativi, come ad esempio le comunicazioni interpretative o i codici di pratica.

Più di 1000 porti marittimi dell'Unione Europea, uniti in ESPO, sono desiderosi di impegnarsi in un dibattito costruttivo con i decisori politici dell'Unione Europea sulle proposte di cui sopra e di prestare tutte le loro professionalità pratiche disponibili.
›››Archivio notizie
DALLA PRIMA PAGINA
A novembre il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è aumentato del +3,2%
Pechino
Le merci con l'estero hanno registrato un rialzo del +6,1%. I container sono cresciuti del +4,9%
Accordo TIL (gruppo MSC) - JNPA per la realizzazione del porto di Vadhvan
Uran
Il nuovo scalo è situato sulla costa occidentale dell'India
Shanghai è il primo porto mondiale a movimentare oltre 50 milioni di container in un anno
Shanghai
SIPG evidenzia il forte incremento di produttività realizzato introducendo una spinta automazione nell'area di Yangshan
Oggi entrano in vigore otto emendamenti alla Convenzione internazionale del Lavoro Marittimo
Ginevra
Yang Ming acquisirà sino a 13 nuove portacontainer da 8.000-15.000 teu
Keelung
Sostituiranno navi da 5.500-6.500 teu dell'età di oltre vent'anni
Carnival registra performance record per il trimestre settembre-novembre
Miami
Nel periodo i ricavi sono aumentati del +10,0%
Uniport apprezza che la riforma portuale avvenga attraverso una legge delega e confida (!) nella volontà del governo di aprire un confronto con gli operatori
Roma
Søren Toft (MSC) è il nuovo presidente del World Shipping Council
Washington
Vice presidente è Randy Chen della Wan Hai Lines
Presentato lo “SHIPS for America Act”, disegno di legge bipartisan per rafforzare l'industria statunitense dello shipping
Washington
Tra le proposte, trasportare sino al 10% delle importazioni dalla Cina su navi di bandiera statunitense, con equipaggio americano e costruite negli USA
Istituita a Gioia Tauro l'impresa portuale per la fornitura di lavoro temporaneo
Gioia Tauro
Ai 50 lavoratori attualmente iscritti nelle liste dell'Agenzia portuale se ne aggiungeranno altri 70
Navantia firma l'accordo per acquisire tutti e quattro i cantieri navali della Harland & Wolff
Londra/Madrid
Impegno alla salvaguardia dei mille posti di lavoro, garantendo la tutela dei diritti e delle condizioni di lavoro
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti francesi è diminuito del -7,3%
Parigi
Robusta crescita dei container (+14,0%). Calo delle altre tipologie di carichi
Thomas Kazakos sarà il prossimo segretario generale dell'International Chamber of Shipping
Londra
Subentrerà a giugno a Guy Platten
A tre anni dalla cerimonia inaugurale vengono avviati i lavori di costruzione del nuovo porto senegalese di Ndayane
Dubai
Investimento di 1,2 miliardi di dollari
Incidente mortale nel porto di Genova
Genova
Deceduto un operaio di 52 anni della Culmv e ferito un collega. Proclamate 24 ore di sciopero
Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti greci è cresciuto del +1,4%
Sostenuta crescita del traffico dei container nei porti di Los Angeles e Long Beach a novembre
Los Angeles/Long Beach
Registrati aumenti rispettivamente del +15,9% e +20,9%
Collaborazione di Lineas e Hupac nei collegamenti intermodali fra Belgio e Italia
Bruxelles
L'azienda belga fornirà la trazione ferroviaria, mentre quella svizzera si occuperà dei servizi intermodali
Un rapporto evidenzia i progressi compiuti nella riduzione delle emissioni nei porti toscani
Livorno
Le emissioni prodotte dal traffico marittimo pesano per l'88,1% sul totale
Assologistica, bene l'applicazione del Reverse Charge ai fini IVA nel settore della logistica
Milano
L'associazione ha espresso apprezzamento per l'intenzione del governo di chiedere l'autorizzazione all'UE
Uno studio della Commissione UE analizza le sfide ambientali affrontate dai porti europei
Bruxelles
Particolare attenzione al sostegno delle iniziative per la sostenibilità dei porti di piccole e medie dimensioni
Il porto di Busan si appresta a concludere il 2024 con un traffico dei container record di 24,3 milioni di teu (+5,0%)
HMM tornerà sulle rotte transatlantiche
Seul
Nuovo servizio Nord Europa-West Coast USA. Inaugurazione anche di una linea India-Nord Europa
CMA CGM utilizzerà il porto di Santa Cruz de Tenerife come hub di transhipment
Santa Cruz de Tenerife
Accordo con Terminal de Contenedores de Tenerife
Porto della Spezia, le navi da crociera potranno operare al Molo Garibaldi nonostante i lavori
La Spezia
Esteso sino al 28 febbraio 2027 il mandato della missione navale EUNAVFOR Atalanta
Bruxelles
Verranno rafforzate le sinergie con l'operazione marittima Aspides
Un consorzio guidato da CMA CGM gestirà il container terminal del porto fluviale di Lione
CLECAT chiede che il nuovo regolamento sulle emissioni dei trasporti non includa l'intero ciclo di vita dei veicoli
Bruxelles
A favore dell'approccio “well-to-wheel” è invece l'IRU
UNCTAD, in calo il grado di connessione dei porti mediterranei al network mondiale dei servizi di trasporto marittimo containerizzato
Ginevra
Generalizzata la diminuzione dei collegamenti presenti nei porti italiani ad eccezione di La Spezia e Trieste
Inaugurato il container terminal di CMA CGM e AD Ports nel porto di Khalifa
Abu Dhabi
La prima fase ha una capacità di traffico di 1,8 milioni di teu
Castor Maritime acquisisce il controllo della MPC Capital
Limassol/Amburgo
Investimento del valore di 182,8 milioni di euro
Pronta la prima cabina del sistema di cold ironing al Molo Garibaldi del porto della Spezia
La Spezia
La statunitense FTV Capital presenta un'offerta per acquisire la Windward
Londra
L'azienda londinese sviluppa soluzioni tecnologiche per lo shipping
L'americana Halliburton compra la norvegese Optime Subsea
Notodden
L'azienda europea sviluppa tecnologie per le operazioni subacquee
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Cotonou
Napoli
Il prossimo mese sarà immessa in un nuovo servizio del gruppo tra Cina e Nigeria
Federagenti ha nominato 24 “ambasciatori”
Roma
Sono protagonisti da oltre 60 anni nella professione di agente marittimo
Porti della Spezia e Marina di Carrara, stanziati oltre cinque milioni per la transizione green
La Spezia
Fondi per l'acquisto di mezzi elettrici o a idrogeno
A novembre il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +4,3%
Genova
Nei primi undici mesi del 2024 registrato un aumento del +1,1%
Nei primi 11 mesi del 2024 il traffico nel porto di Trieste è cresciuto del +6,4% grazie agli oli minerali
Trieste
Nello scalo portuale di Monfalcone registrata una flessione del -8,2%
Sequestrati nel porto di Genova oltre due quintali e mezzo di cocaina
Genova
La droga era all'interno di un contenitore frigo proveniente dall'Ecuador
Manca (Regione Sardegna): disattese le promesse di stanziamento di risorse per l'agenzia Kalport
Cagliari
Chiesto un incontro urgente alla ministra del Lavoro
Rincari degli importi degli diritti portuali nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Leone: ci siamo impegnati per adottare misure che non impattassero su traffico e utenza
Sequestrato un ingente quantitativo di cocaina nel porto di Olbia
Sassari
Scoperti 39 chili di stupefacenti occultati in un minivan
Da gennaio Hupac intensificherà i collegamenti intermodali fra Belgio e Italia
Chiasso
Aumenterà anche la frequenza del treno shuttle fra Busto Arsizio e Padova
Porto di Ancona, rilascio della concessione provvisoria allo stabilimento della Fincantieri
Ancona
La nuova concessione avrà una durata di 40 anni
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
A novembre il traffico delle merci nel porto di Barcellona è calato del -3,7%
Barcellona
In crescita la movimentazione di container (+6,3%), ma non il peso dei carichi containerizzati (-6,9%)
Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto offshore da Shell in Nigeria
Milano
Per l'azienda italiana ha un valore di circa 900 milioni di dollari
Rixi illustra per sommi capi la riforma portuale
Roma
Creazione di una società a controllo pubblico per gestire gli investimenti e rappresentare il sistema portuale italiano
Accordo tra RFI e RSE per lo studio di un sistema di trasporto merci a levitazione magnetica
Milano
Sicurezza marittima, firmato al MIT un accordo per semplificare le procedure di verifica
Roma
Attività ispettive e di certificazione potranno essere svolte da organismi appositamente accreditati
Nei primi undici mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -2,0%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-2,1%) che le rinfuse liquide (-2,0%)
Log In acquista un'area di 19.600 metri quadri all'Interporto Toscano Amerigo Vespucci
Kansas City
È la quarta acquisizione in Italia della società del gruppo Theoreim
Prysmian ottiene dalla francese RTE due contratti EPCI del valore potenziale di 700 milioni di euro
Milano
Prevista la posa di circa 640 chilometri di cari terrestri e sottomarini
Sperimentazione di un trattore portuale autonomo nel porto di Wilhelmshaven
Wilhelmshaven
Sarà avviata il prossimo anno da Eurogate, MAFI, ICT Group ed Embotech
Intesa Fincantieri - Sparkle per la protezione e sorveglianza dei cavi sottomarini
Trieste
Le due aziende analizzeranno i requisiti per migliorare la sicurezza delle infrastrutture
La società terminalista BEST di Barcellona ha ordinato due nuove gru di banchina super post-Panamax
Barcellona/L'Aia
APM Terminals annuncia la conclusione dei lavori per incrementare la capacità del terminal MedPort Tangier
Wärstilä vende Automation, Navigation and Control System alla società svedese di investimenti Solix
Helsinki
Nel 2023 ANCS ha registrato ricavi pari a 200 milioni di euro
Cisl, accelerare la scelta del presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale
La Spezia
Necessario per dare attuazione alle opere e agli investimenti
Assegnati i lavori per l'ampliamento del container terminal del porto di Koper
Koper
I lavori saranno portati a termine entro la fine del 2027
Lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -4,2%
Hong Kong
Nei primi undici mesi del 2024 la flessione è stata del -5,0%
Incidente a due petroliere russe nei pressi dello Stretto di Kerch
Mosca
Morto uno dei 27 marittimi dei due equipaggi
Calo del traffico mensile dei container nel porto di Singapore
Singapore
A novembre sono stati movimentati oltre 3,3 milioni di teu (-0,4%)
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Giovedì a Venezia un convegno sulle implicazioni per porti e trasporti marittimi delle crisi geopolitiche
Convegno per il 30° compleanno di WISTA Italy
Genova
Si terrà domani a Palazzo San Giorgio a Genova
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran signs over $1.8b investment contracts with private sector for ports development
(Tehran Times)
North Korean tankers transport over one million barrels of oil from Russia
(NK News)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Contship Italia dedica una locomotiva alla memoria di Cecilia Eckelmann Battistello
Melzo
La speciale livrea ne commemora la vita e la carriera
Prestito della BERS per il potenziamento dei terminal multipurpose dei porti di Casablanca e Jorf Lasfar
Londra
Fondi sino a 65 milioni di euro
Report della Zero Emission Port Alliance sulla futura domanda di elettricità nei porti
L'Aia
Sottolineata l'importanza di potenziare le infrastrutture elettriche portuali
Paolo Potestà confermato presidente dell'ANGOPI
Roma
Vicepresidenti sono Giovanni D'Angelo, Marco Gorin, Ettore Rosalba, Mario Ciampaglia e Alessandro Serra
Archiviato un procedimento penale contro i vertici dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Riconosciuta l'assoluta infondatezza della notizia di reato
Nel trimestre luglio-settembre i ricavi della divisione crocieristica della TUI sono cresciuti del +8,9%
Hannover
Nell'intero esercizio finanziario 2024 l'aumento del volume d'affari è stato del +28,1%
MSC ha ordinato dieci nuove portacontainer da 24.000 teu a Hengli Heavy Industry
Dalian
Commessa del valore di oltre 2,3 miliardi di dollari
RINA realizzerà lo studio di pre-FEED di un progetto di carbon capture and storage in Malesia
Genova
Incarico assegnato da PETRONAS CCS Solutions
Rinnovato il direttivo dell'European Network of Maritime Clusters
Roma
Maire confermato presidente. Vicepresidenti sono Nathalie Mercier-Perrin, Javier Garat Pérez e Biagio Mazzotta
Nuovo passo per la costituzione dell'impresa portuale ex art. 17 nel porto di Gioia Tauro
Gioia Tauro
Riunione della Commissione consultiva locale
PSA Italy chiuderà il 2024 con una crescita del +3% del traffico dei container nei porti di Genova e Venezia
Genova
A novembre è proseguito il trend congiunturale negativo dei ricavi di Evergreen, Yang Ming e WHL
Taipei
InRail ha ampliato la propria area di esercizio al territorio francese
Genova
La società è diventata pienamente operativa sul Corridoio Mediterraneo
Giovedì a Venezia un convegno sulle implicazioni per porti e trasporti marittimi delle crisi geopolitiche
Venezia
Prosegue la moderata crescita del valore degli scambi mondiali di merci
Prosegue la moderata crescita del valore degli scambi mondiali di merci
Ginevra
L'incremento per l'intero 2024 dovrebbe attestarsi intorno al +2,7%
Attraverso il porto di Amburgo potrà passare il 47% delle importazioni marittime tedesche di idrogeno verde
Amburgo
Lo scalo sarà in grado di coprire il 10-18% della domanda nazionale totale entro il 2045
In Cina è stata effettuata per la prima volta l'erogazione da terra di metanolo ad una nave
Pechino
Caricate 79,5 tonnellate di combustibile in 2,5 ore
Siglato il contratto dei piloti di MSC Air Cargo
Roma
Uiltrasporti, dà particolare peso alla parte fissa delle retribuzioni
Evidenziata l'importanza del cold ironing per la riduzione delle emissioni nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Rilevante anche l'effetto derivante dalla nuova zona SECA
A novembre il traffico delle merci nel porto di Ravenna è aumentato del +21,5%
Ravenna
Crocieristi in calo del -46,8%
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile