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CNA-Fita, soddisfazione per la conferma delle risorse per le spese non documentate dell'autotrasporto
In questa negativa congiuntura economica - ha sottolineato l'associazione - sono vitali per la sopravvivenza delle piccole e medie imprese italiane
28 gennaio 2015
CNA-Fita ha espresso soddisfazione per la scelta del governo, nell'ambito del sostegno per 250 milioni di euro concesso al settore dell'autotrasporto, di confermare le risorse economiche destinate alle cosiddette “spese non documentate” che - ha rilevato l'associazione - «in questa negativa congiuntura economica, sono vitali per la sopravvivenza delle piccole e medie imprese italiane». L'associazione ha precisato che delle risorse economiche complessive per il settore, 20 milioni di euro sono destinati a rimborsi del servizio sanitario nazionale, 60 milioni alle spese non documentare, 120 milioni ai rimborsi dei pedaggi autostradali, 40 milioni ad investimenti, aggregazioni e ristrutturazione del settore e 10 milioni alla formazione.
CNA-Fita ha reso noto che il governo ha pure recepito la richiesta avanzata dall'associazione artigiana di estendere, ancora per almeno un anno, la possibilità di dimostrare il requisito della capacità finanziaria attraverso una polizza assicurativa anche per le imprese che già operano sul mercato e non solo per le nuove iscritte all'Albo dell'autotrasporto.
«È nostra intenzione - ha dichiarato la presidente nazionale di CNA-Fita, Cinzia Franchini, a margine dell'incontro che si è tenuto ieri al Ministero dei Trasporti con il sottosegretario Del Basso De Caro - proseguire nel dialogo con l'esecutivo nella convinzione che possa, come già sta accadendo, meglio comprendere le vere esigenze dell'autotrasporto».
Specificando che nei prossimi giorni verranno emanate alcune circolari esplicative che recepiscono e chiariscono diverse criticità portate all'attenzione del ministero - dalla scheda di trasporto ai tempi di pagamento - CNA-Fita ha annunciato che ora le priorità su cui chiederà un tempestivo intervento al governo sono ILVA e SISTRI.
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