
Nelle scorse ore l'Office of the United States Trade
Representative (USTR), il rappresentante dell'ufficio esecutivo del
presidente americano Donald Trump a cui quest'ultimo nei giorni
scorsi aveva assegnato il compito di definire le misure per
contrastare la concorrenza della Cina nel settore della
cantieristica navale
(
del
10
aprile 2025), ha reso nota la strategia da adottare, suddivisa
in due fasi. Nella prima, attivata ieri e della durata di 180
giorni, non sarà imposta alcuna tassa a carico di navi
operate da entità cinesi o di proprietà di entità
cinesi che fanno scalo in un porto statunitense, mentre nella
seconda fase, in vigore dal prossimo 14 ottobre, sarà
applicata una tassa pari a 50 dollari per tonnellata netta
dell'unità navale, valore che sarà incrementato
nell'arco di tre anni e salirà a 80 dollari dal 17 aprile
2026, a 110 dollari dal 17 aprile 2027 e a 140 dollari dal 17 aprile
2028. Questa tassa sarà addebitata sino a cinque volte
all'anno per ciascuna nave.
La seconda fase prevede l'applicazione di una tassa meno onerosa
a carico delle navi di costruzione cinese operate da entità
non cinesi, che è pari a zero per i primi 180 giorni e sarà
di 18 dollari per tonnellata netta della nave in arrivo a partire
dal prossimo 14 ottobre per salire a 23 dollari dal 17 aprile 2026,
a 28 dollari dal 17 aprile 2027 e a 33 dollari per tonnellata netta
dal 17 aprile 2028. Per le navi portacontenitori, dopo il periodo di
180 giorni in cui non sarà effettuato alcun addebito, la
tassa sarà di 120 dollari per ciascun container scaricato a
partire dal prossimo 14 aprile e salirà rispettivamente a
153, 195 e 250 dollari per contenitore dal 17 aprile del 2026, 2027
e 2028. Anche in questo caso la tassa sarà addebitata fino a
cinque volte all'anno per ciascuna nave.
Inoltre, per le navi porta-auto costruite in qualsiasi nazione
estera in arrivo in un porto USA, dopo un periodo di esenzione
dall'imposta di 180 giorni, sarà applicata una tassa pari a
150 dollari per car equivalent unit. Tuttavia un operatore potrà
beneficiare di un esonero dalla tassa per un periodo massimo di tre
anni se ordina e prende in consegna una nave costruita negli Stati
Uniti di capacità equivalente o superiore entro tale periodo
di tempo.
Infine, dal 17 aprile 2028 al 16 aprile 2029 le navi per gas
naturale liquefatto saranno tenute a trasportare l'1% di
esportazioni statunitensi di Gnl su navi operate da entità
statunitensi e di bandiera statunitense, e tale quota dovrà
essere trasportata dal 17 aprile 2029 al 16 aprile 2031 da navi non
solo operate da entità statunitensi e di bandiera
statunitense, ma anche costruite negli USA. Questa quota salirà
al 2% dell'export di Gnl dal 17 aprile 2031 al 16 aprile 2032, al 3%
dal 17 aprile 2032 al 16 aprile 2034, al 4% dal 17 aprile 2034 al 16
aprile 2036 per salire poi ogni due anni al 6%, al 7%, al 9%,
all'11% per arrivare al 13% dal 17 aprile 2045 al 16 aprile 2047 e
fissarsi al 15% a partire dal 17 aprile 2047. Un'esenzione della
durata massima di tre anni potrà essere applicata se
l'armatore ordina e prende in consegna una nave di costruzione
statunitense di capacità pari o superiore.