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Imbarcati due carichi eccezionali nel porto di Venezia
Mediamente in un anno nello scalo lagunare sono movimentati 900 colli eccezionali dal peso totale di 80mila tonnellate
16 settembre 2014
Al Terminal Molo Sali di Porto Marghera gestito dalla Multi Service sono stati imbarcati due colli di dimensioni eccezionali, ci cui uno di 100 tonnellate di peso e l'altro di ben 1.130 tonnellate per 31,5 metri di lunghezza. Si tratta di due separatori per l'industria petrolifera che sono stati caricati sulla nave HHL Lagos, una heavy lift speciale equipaggiata con due gru della portata di 700 tonnellate ciascuna. I manufatti costruiti presso lo stabilimento ATB Riva Calzoni di Marghera sono destinati a Nizhnekamsk (Republic of Tartastan, Russia). L'operazione è stata coordinata dall'agenzia marittima Anchor e dalla Casa di Spedizioni Sadop per l'arrivo della merce al porto e poi dall'agenzia marittima Gastaldi per le operazioni di carico.
L'Autorità Portuale di Venezia ha evidenziato che lo scalo lagunare è uno dei leader europei nel settore dei carichi eccezionali, tanto da aver prodotto una specifica App scaricabile gratuitamente dai principali store digitali, e oggi il suo bacino di riferimento per questo particolare settore abbraccia l'Europa centrale. L'ente ha ricordato che mediamente in un anno a Venezia sono movimentati 900 colli eccezionali dal peso totale di 80mila tonnellate e che , valore medio di questi carichi imbarcati a Venezia si aggira attorno ai 700-900 milioni l'anno.
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Al Terminal Molo Sali di Porto Marghera gestito dalla Multi Service sono stati imbarcati due colli di dimensioni eccezionali, ci cui uno di 100 tonnellate di peso e l'altro di ben 1.130 tonnellate per 31,5 metri di lunghezza. Si tratta di due separatori per l'industria petrolifera che sono stati caricati sulla nave HHL Lagos, una heavy lift speciale equipaggiata con due gru della portata di 700 tonnellate ciascuna. I manufatti costruiti presso lo stabilimento ATB Riva Calzoni di Marghera sono destinati a Nizhnekamsk (Republic of Tartastan, Russia). L'operazione è stata coordinata dall'agenzia marittima Anchor e dalla Casa di Spedizioni Sadop per l'arrivo della merce al porto e poi dall'agenzia marittima Gastaldi per le operazioni di carico.
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