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Nel primo trimestre il traffico dei container movimentato dal terminal COSCO nel porto del Pireo è cresciuto del +9,6%
Nel terminal SCCT di Port Said è stata registrata una flessione del -20,3%
18 aprile 2016
Nel primo trimestre del 2016 i terminal portuali gestiti dal gruppo cinese COSCO Pacific hanno movimentato un traffico dei container pari a 22,2 milioni di teu, con un incremento del +35,0% rispetto a 16,5 milioni di teu nei primi tre mesi dello scorso anno. Il forte aumento è dovuto all'effetto dell'acquisizione, completata il 18 marzo 2016, dell'intero capitale sociale della China Shipping Ports Development Co. (CSPD) nell'ambito della fusione delle attività della capogruppo COSCO con quelle del gruppo China Shipping attuata all'inizio di quest'anno ( del 18 febbraio 2016).
Tenendo conto del traffico movimentato lo scorso anno dai terminal di cui COSCO Pacific ha acquisito la gestione nell'ambito di tale operazione di fusione, il volume movimentato nei primi tre mesi del 2016 dai terminal del gruppo cinese risulta superiore del +2,9% rispetto al totale del primo trimestre dello scorso anno.
Nei primi tre mesi di quest'anno il traffico containerizzato movimentato dal gruppo cinese nel solo porto del Pireo attraverso la filiale Piraeus Container Terminal (PCT), che rappresenta il 90% circa del traffico containerizzato movimentato complessivamente nello scalo portuale greco, è stato pari a 807mila teu, con una progressione del +9,6% rispetto a 736mila teu nel primo trimestre del 2015.
Il Suez Canal Container Terminal (SCCT) del porto di Port Said, che è l'altro container terminal gestito da COSCO Pacific nel Mediterraneo, ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con un traffico pari a 643mila teu, con una diminuzione del -20,3% rispetto a 807mila teu nel corrispondente periodo del 2015.
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