Lo scorso mese nei due principali porti container californiani il traffico ha registrato un deciso calo, trend negativo che è in atto da luglio-agosto scorsi e che risulta più accentuato nello scalo di Los Angeles e più graduale in quello di Long Beach. Le autorità portuali dei due porti hanno addebitato la flessione al trasferimento di flussi di merci verso altri porti e agli effetti delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro dei portuali, fattori che tuttavia da soli non appaiono in grado di spiegare questa brusca interruzione della fragile ripresa dell'attività dopo il blocco causato nel 2019 e 2020 dal picco della diffusione della pandemia di Covid-19.

Lo scorso mese il porto di Los Angeles ha movimentato un traffico containerizzato pari a 639mila teu, con una diminuzione del -21,2% sul novembre 2021. Come nei mesi precedenti, a novembre 2022 la riduzione è stata generata dalla forte contrazione dei flussi di volumi di carichi containerizzati allo sbarco e di container vuoti che hanno totalizzato rispettivamente 307mila teu (-23,9%) e 242mila teu (-25,5%). I container pieni all'imbarco sono stati pari a 90mila teu (+8,9%).

Lo scorso mese il dato totale nel porto di Long Beach è stato di 589mila teu, con un calo del -21,0% sempre determinato dalla diminuzione di contenitori pieni allo sbarco, che sono ammontati a 259mila teu (-28,4%), e di contenitori vuoti, che si sono attestati a 204mila teu (-25,2%). In crescita del +13,8% i container pieni all'imbarco che sono risultati pari a 125mila teu.

Nei primi undici mesi del 2022 il porto di Los Angeles ha movimentato complessivamente 9,18 milioni di teu, con una flessione del -7,2% sullo stesso periodo del 2021, di cui 4,62 milioni di teu pieni allo sbarco (-9,8%), 1,09 milioni di teu pieni all'imbarco (-2,1%) e 3,47 milioni di teu vuoti (-5,0%).

Nel periodo gennaio-novembre di quest'anno il porto di Long Beach ha movimentato globalmente 8,59 milioni di teu (-0,5%), di cui 4,12 milioni di teu pieni sbarcati (-2,5%), 1,30 milioni di teu pieni imbarcati (-1,9%) e 3,17 milioni di teu vuoti (+2,9%).