Dal 2015 il gruppo logistico CEVA introdurrà un nuovo modello operativo basato su 17 cluster geografici

Il gruppo logistico CEVA Holdings, la cui strategia di business non è basata sul possesso di asset, ha archiviato il terzo trimestre del 2014 con una perdita netta di -90 milioni di dollari su ricavi per 1,99 miliardi di dollari, rispetto ad una perdita netta di -50 milioni di dollari su ricavi per 2,02 miliardi di dollari nello stesso periodo dello scorso anno. L'EBITDA e l'EBITDA rettificato sono ammontati rispettivamente a 49 milioni e 64 milioni di dollari, contro 53 milioni e 80 milioni di dollari nel periodo luglio-settembre dello scorso anno. L'utile operativo si è attestato a quattro milioni di dollari rispetto a tre milioni di dollari nel terzo trimestre del 2013.

CEVA ha reso noto che nel terzo trimestre di quest'anno i volumi di spedizioni aeree e di spedizioni marittime movimentati dal gruppo sono aumentati rispettivamente del +5% e del +11%, con tassi di crescita quindi superiori al mercato.

Commentando i risultati del trimestre, l'amministratore delegato di CEVA, Xavier Urbain, ha annunciato la trasformazione del modello operativo del gruppo «che - ha spiegato - da regionale passerà a locale, con l'ottica - ha precisato - di aumentare la velocità della nostra attività. Per i nostri clienti - ha aggiunto Urbain - un processo decisionale di tipo locale è un'ottima notizia, poiché significa maggior rapidità nelle decisioni e prontezza nel trovare le soluzioni più adatte alle loro esigenze».

CEVA ha specificato che il un nuovo modello operativo, che diventerà operativo dal prossimo 1° gennaio, è teso ad eliminare le attuali strutture basate sulle regioni per arrivare ad un modello basato su 17 cluster geografici costituiti da Paesi con governance e regole di business omogenee. Cluster - ha precisato l'azienda - che può coincidere con un singolo Stato, come nel caso della Cina, oppure con più Paesi prossimi geograficamente. «Si tratta - ha sottolineato Urbain - di una vera rivoluzione per CEVA. Il nuovo modello operativo va nella direzione della massima professionalità presente sul mercato logistico poiché ci permette di offrire un servizio impeccabile ai nostri clienti. Ci aspettiamo di aumentare la nostra rapidità, di migliorare la capacità di risposta ai bisogni del mercato, di velocizzare il processo decisionale e di fornire numerose opportunità per sfruttare la velocità come un vantaggio competitivo».

CEVA ha reso noto che il gruppo, nel corso del terzo trimestre di quest'anno, ha attuato una serie di iniziative di contenimento dei costi che dovrebbero mostrare i propri risultati nella seconda metà del 2014 e nel 2015. Si tratta di misure che includono anche una ristrutturazione organizzativa in un alcuni Paesi europei, l'adozione di procedure informative per la concessione di appalti al fine di realizzare risparmi sul costo dei trasporti, la riduzione continua delle spese e il consolidamento di alcuni magazzini, come ad esempio a Singapore.

Nei primi nove mesi del 2014 il gruppo ha registrato complessivamente una perdita netta di -305 milioni di dollari su ricavi per 5,83 miliardi di dollari rispetto ad una perdita netta di -6 milioni di dollari su ricavi per 6,13 miliardi di dollari nel corrispondente periodo dello scorso anno. EBITDA ed EBITDA rettificato sono stati pari a 122 milioni e 167 milioni di dollari contro 148 milioni e 200 milioni di dollari nel periodo gennaio-settembre del 2013. Il risultato operativo è stato di segno negativo per -16 milioni di dollari rispetto ad un passivo operativo di -7 milioni di dollari nei primi nove mesi dello scorso anno.