|
CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERS | ANNO XVIII - Numero 7-8/2000 - LUGLIO/AGOSTO 2000 |
Trasporto stradale
Probabile aumento dei pedaggi autostradali in Germania
Malgrado le preoccupazioni della Germania in ordine all'ambiente
e nonostante l'impegno del suo governo al fine di favorire il
trasporto ferroviario e combinato, l'autotrasporto continua a
svolgere un ruolo primario nell'ambito del trasporto terrestre.
Il primo porto containerizzato tedesco, Amburgo, nel 1999 ha
fatto registrare la seguente ripartizione modale del proprio traffico
con l'hinterland: 49% strada, 28% rotaia e 23% idrovie. Nel 1998,
la ripartizione vedeva l'autotrasporto al 45% ed il 30% alla ferrovia.
Dieci anni prima, la ferrovia rappresentava il 38% e la strada
il 41% del traffico terrestre.
Sebbene il governo tedesco supporti le ferrovie ed il trasporto
combinato mettendo in pratica i discorsi e la politica, la questione
non è sempre così facile, come dimostra il calo
del trasporto combinato dello scorso anno.
"Negli anni scorsi, il traffico combinato è aumentato,
dal momento che sono stati realizzati molte nuove linee e molti
nuovi terminali. Negli ultimi due anni, peraltro, i contenitori
sono tornati alla strada" spiega il dr. Adolf Zobel, vice
segretario generale della BGL (Unione Tedesca Autotrasporti).
Zobel ritiene che siano criticabili anche le ultime proposte
del governo in ordine alle modifiche degli oneri sull'autotrasporto
in Germania nel tentativo di incoraggiare un maggiore uso della
ferrovia.
Il sistema consisterebbe in una tassazione dei camionisti in
relazione alle distanze percorse sulle autostrade, in luogo dell'onere
fisso di 1.492 Euro all'anno attualmente in vigore. E' probabile
che venga così penalizzato l'autotrasporto sulle lunghe
distanze, per quanto non sia ancora stato divulgato nei dettagli
il sistema di pedaggio.
Commenta Zobel: "Il governo vorrebbe far sì che noi
usassimo la ferrovia e non la strada, ma la qualità delle
ferrovie non è abbastanza alta. Le strade sono più
affidabili".
Anche il trasporto ferroviario dall'hinterland tedesco deve superare
l'ostacolo dei diversi standard internazionali nei diversi paesi.
La crescente internazionalità del traffico instradato via
rotaia sarà uno dei principali argomenti della conferenza
Innotrans2000, che si svolgerà a Berlino dal 12 al 15 settembre.
Tuttavia, esistono indicazioni secondo cui le imposte in questione
costringerebbero le merci ad abbandonare le strade. Il trasporto
combinato strada-rotaia , ad esempio, riscuote un buon successo
in relazione al trasporto delle merci in Italia, dal momento che
deve passare attraverso l'Austria e la Svizzera dove i pedaggi
autostradali sono molto più alti che in Germania.
Pertanto, se i pedaggi autostradali venissero aumentati in modo
rilevante in Germania, l'autotrasporto potrebbe veder minacciata
la propria posizione di preminenza.
(da: Container Management, luglio 2000)
|