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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERS | ANNO XVIII - Numero 7-8/2000 - LUGLIO/AGOSTO 2000 |
Leasing
Una nuova vita per il noleggio di contenitori
Il noleggio di containers è sempre stato guidato dall'informatica:
il box come prodotto per i clienti presenta un minore interesse
rispetto alla sua localizzazione, alla sua disponibilità
ed alle sue specifiche. Questa dipendenza dai dati - veloci, affidabili
ed approfonditi - ha alimentato una proliferazione di servizi
di noleggio su Internet.
Oltre alla fornitura di servizi migliori e su misura, Internet
offre alle società di noleggio indiscutibili opportunità
di ridurre i costi. Questo è uno dei principali motivi
per cui nel settore ci si rivolge ad Internet, concordano le imprese;
ma - come sostengono - anche i clienti del noleggio traggono vantaggi
da questa linea di tendenza.
"Quando - due anni fa circa - abbiamo iniziato a guardare
ad Internet, si era in un momento di grande consolidamento e di
riduzione dei profitti nel settore. Avevamo appurato la necessità
di abbassare i costi dell'attività lavorativa - sia per
noi che per i clienti - ed Internet assicura il veicolo giusto
per farlo" spiega Stuart Downie, vice presidente delle operazioni
della flotta alla Transamerica Leasing.
Dieci mesi dopo il lancio della prima iniziativa online della
Transamerica - il Tradex1 - Downie sta procedendo ad una revisione
del servizio allo scopo di determinare le direzioni future dei
servizi basati su Internet.
"Stiamo di nuovo guardando al Tradex1 per vedere quali nuovi
servizi potremmo offrire e se dovremmo rilanciare completamente
il servizio ovvero combinarlo con il TradexOnline" ha dichiarato
Downie.
Il Tradex1 è un prodotto della Transamerica Leasing che
esiste solamente su Internet: i clienti approvati in precedenza
sono in grado di effettuare transazioni in linea in ordine a tutte
le loro attività, senza bisogno di alcun contatto telefonico
o personale. Il servizio può attingere da una flotta di
contenitori dedicata di più di un milione di TEU in tutto
il mondo.
Il TradexOnline (www.tradexonline.com) è la facciata di
casa virtuale della Transamerica: esso offre agli utenti un accesso
ad un'ampia varietà di specifiche, localizzazioni e dati
sulle movimentazioni relativi ai containers. Il TradexOnline,
che ha già conseguito 5.000 contatti alla settimana, ha
recentemente aggiunto nuove schermate che mostrano la disponibilità
globale dei contenitori ed offrono servizi protetti da parola
d'ordine quali i riferimenti all'inizio ed alla fine noleggio,
nonché la possibilità di correggere ed approvare
in linea le stime sui danni.
Dopo aver rifinito l'offerta del TradexOnline e dal momento che
il Tradex1 è attualmente in fase di revisione, Downie concentrerà
i futuri sforzi nella promozione dei vantaggi offerti dai servizi
in linea presso i clienti, nel sollecito delle risposte e, alla
fine, nella conduzione di Transamerica ulteriormente sulla strada
del commercio online. Egli si era reso conto che il futuro del
noleggio quale settore di attività sarebbe divenuto sempre
più intrecciato con Internet.
"Non si arriverà mai al 100%, ma ogni cliente che
noleggia containers dalla Transamerica ha a disposizione una incredibile
risorsa che può apportargli concreti vantaggi in termini
di risparmio sui costi relativi alle sue attività. Per
questa ragione, confido che, col tempo, riusciremo a convincere
una grande percentuale di nostri clienti ad usare i servizi in
linea" ha dichiarato.
Ondata di sviluppo
I siti web societari di tutto il settore sono in costante sviluppo
man mano che cresce la sete di servizi Internet. La Cronos, ad
esempio, ha aggiunto un servizio online di informazioni sulle
scorte che riguarda tutti i porti di cui la Cronos si serve.
La risposta è stata positiva e di conseguenza sia la Cronos
che i suoi clienti sono in grado di operare con maggiore efficienza,
ha dichiarato Elinor Wexler, vice presidente comunicazioni societarie
della Cronos.
"Con la sua velocità operativa, la tecnologia del
noleggio online è in grado di consentire nuove ed innovative
forme di diffusione delle informazioni. Allo stesso tempo, essa
ha il potenziale per far conseguire al settore del noleggio di
contenitori risparmi tangibili sui costi" spiega la Wexler.
Anche se la lusinga di questi risparmi è notevole, la
Wexler avverte coloro che ritengono che le società di noleggio
possano abbandonare le strutture di servizio tradizionali a favore
dei più bassi costi di gestione del commercio virtuale.
"L'accesso online è - e continuerà ad esserlo
- una parte del nostro servizio normale e ad ogni modo non cambierà
il nostro status di società di noleggio tradizionale. Operando
in realtà nell'ambito di un duplice ambiente, noi semplicemente
offriamo una scelta ai nostri clienti, a seconda delle loro preferenze,
al fine di assicurargli i servizi di noleggio che richiedono"
ha detto la Wexler.
Mantenere le strutture
Anche Mel Williams, vice presidente operazioni della GE Sea CO,
sostiene la persistente fedeltà della propria società
alle tradizionali strutture commerciali.
Attraverso il www.geseaco.com, la GE Sea CO rende disponibili
le informazioni più comunemente richieste - specifiche
delle attrezzature ed informazioni sulle unità - mediante
la pagina pubblica senza necessità di accesso tramite parola
d'ordine.
"Crediamo che le linee di navigazione, i caricatori, i depositi,
i consolidatori, le fabbriche, i porti e le autorità doganali
facciano tutti quanti regolarmente uso di questi dati" ha
detto Williams, sottolineando il ruolo di servizio che i siti
di successo del noleggio hanno bisogno di svolgere.
Un collegamento dalla pagina interna porta gli utenti autorizzati
al sito extranet della GE Sea CO, il SeaWeb. Qui, le applicazioni
offerte comprendono i regolarmente aggiornati Sommario Dettagliato
Scorte, AutoRV (mediante il quale gli utenti riferiscono perdite,
valore accertato delle sostituzioni e richieste di cessione dei
contenitori), AutoDI (che collega gli utenti in relazione alle
richieste di trasferimento dei contenitori) nonché la prenotazione
online. Una ulteriore applicazione, la Richiesta informazioni
sulle Riparazioni, è in corso di sviluppo e Williams indica
le notificazioni di danno e le approvazioni di riparazione, così
come i dati di certificazione, quali aree che trarranno altri
benefici ancora nel prossimo futuro.
L'avanzata funzionalità, tuttavia, a giudizio di Williams
può solamente essere complementare al servizio fornito
da esseri umani che lavorano in ufficio. Questo perché,
anche se il commercio elettronico ha rappresentato "uno sviluppo
entusiasmante e di valore", il livello di specializzazione
e di esperienza richiesto è notevole.
"L'E-commerce non sostituirà mai del tutto la rete
di uffici assai estesa della GE Sea CO o i suoi tecnici ben addestrati
od altri professionisti che conoscono l'equipaggiamento e le esigenze
dei loro clienti" crede Williams.
Alla Textainer (www.textainer.com) vengono fornite informazioni
- ed accessi differenziati - adatte alle esigenze di diverse tipologie
di clienti. Già in linea vi è una opzione "desktop
clienti" che offre un accesso protetto da password ai dati
relativi alla disponibilità di equipaggiamento per localizzazione
e tipo di equipaggiamento, al fine di calcolarne il valore di
deprezzamento, controllare lo status delle loro prenotazioni e
rivedere le stime di riparazione. Il passo successivo, attualmente
in fase di sviluppo, è un portale simile dedicato agli
operatori di depositi.
John Maccarone, presidente e dirigente capo della Textainer,
identifica l'attrazione principale di Internet nel suo ruolo di
strumento di produttività e - in misura minore - di strumento
di vendita e di rifornimento.
Anche le attività di riposizionamento - a suo dire - sono
state adattate al modello operativo online. La Textainer è
stata attenta a sviluppare i propri servizi quale risposta diretta
alle esigenze espresse dai clienti e ha sollecitato risposte alle
domande inoltrate al fine di assicurarsi di avere effettivamente
soddisfatto tali esigenze. Come spiega Maccarone, capire il cliente
è imperativo.
"Dati i tempi attuali, abbiamo bisogno di essere presenti
sia nei mercati tradizionali che in quelli online. Sia le attività
inerenti ai contenitori usati che quelle della logistica sono
state tradizionalmente condotte per mezzo di singole trattative
e molti soggetti preferiscono dialogare in tal modo" osserva
Maccarone.
Tuttavia, l'interesse della Textainer per il commercio online
resta forte. Quale primo noleggiatore ad aggregarsi al servizio
di riposizionamento Interbox, nonché quale attuale sito
operativo del test beta per la nuova iniziativa eWorldfreight.com,
la società è chiaramente interessata al potenziale
di Internet quale mezzo per il noleggio ed il commercio di contenitori.
"Man mano che vengono introdotte le nuove iniziative di
commercio elettronico, valutiamo il loro impatto sulla Textainer
e sull'intero settore del noleggio di containers. Data la proliferazione
dei siti web logistici e correlati alle vendite, sembra certo
che Internet svolgerà un ruolo sempre più importante
nel futuro del nostro settore" conclude Maccarone.
(da: Container Management, luglio 2000)
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