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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERS | ANNO XVIII - Numero 11/2000 - NOVEMBRE 2000 |
Trasporto marittimo
Francia-Italia: le fregate Horizon, un'anteprima mondiale
La Delegazione Generale per l'armamento (DGA) ha ufficialmente
notificato il contratto di realizzazione di quattro fregate antiaeree
di tipo Horizon il 27 Ottobre durante il salone Euronaval a Bourget.
È la prima volta al mondo che una nave sarà realizzata
per il 90% grazie alla cooperazione tra Francia ed Italia. Il
costo è stato ridotto del 30% rispetto al programma iniziale
in cui i lavori dovevano essere a tre (con la Gran Bretagna).
La DGA e l'equivalente italiano Segredifesa hanno firmato un accordo
con i rappresentanti della Horizon SAS, società di diritto
francese con sede a Parigi, ma capitale egualmente ripartito tra
interessi francesi (Thomson-CSF e DCN) ed italiani (Fincantieri
e Finmeccanica). Nel corso della cerimonia in occasione della
firma, il delegato generale per l'armamento Jean-Yves Helmer si
è augurato "che questo sia solo l'inizio di una fervida
cooperazione in tema di programmi navali". Il generale Ugo
De Carolis, aiutante del direttore nazionale degli armamenti italiani,
ha aggiunto che queste fregate serviranno soprattutto "alla
protezione delle navi della marina mercantile". Infine l'ammiraglio
Jean-Luc Delaunay, capo di stato maggiore della Marina, ha indicato
le differenze tra le versioni francese (Horizon) ed italiana (Orizzonte)
di questo tipo di nave:
- i sistemi di comunicazione e di collegamento;
- l'italiana sarà dotata di un terzo cannone da 76 mm
sulla piattaforma elicotteri a poppa, mentre la francese adotterà
dei missili da autodifesa;
- l'italiana importerà l'elicottero H 101 (16 t) e la
francese l'NH 90 (10 t).
Il contratto per la realizzazione delle quattro navi (due per
la Francia e due per l'Italia) ammonta a 18,37 miliardi di Franchi.
Ma la parte francese è di 11 miliardi, a causa delle spese
di perizia e dei differenti lavori da fare. La Horizon SAS, che
avrà sotto la sua responsabilità il totale del progetto
industriale, sottoporrà ai suoi azionari quattro sotto-contratti:
sviluppo della piattaforma di propulsione, costruzione del sistema
di combattimento, realizzazione delle Horizon e delle Orizzonte.
Il consorzio Fincantieri/Finmeccanica avrà la maggioranza
sulla parte concernente la piattaforma, mentre invece l'alleanza
Thomson-CSF/DCN ce l'avrà su quella del sistema di combattimento.
Le piattaforme saranno costruite a Lorient e a Genova.
La prima Horizon che verrà realizzata rimpiazzerà
il Suffren alla fine del 2006 e la seconda il Dunesque
alla fine del 2008. La prima Orizzonte invece sostituirà
l'Audace nel 2007 e la seconda l'Ardito nel 2009.
Ogni nave sarà equipaggiata con mezzi anti-nave ed anti-sommergibile.
Queste saranno le principali caratteristiche: dislocamento a pieno
carico 6.700 tonnellate, lunghezza 141,7 metri, larghezza 20,3
metri, velocità massima 29 nodi, equipaggio 190 individui,
capacità di accoglimento 220 persone, propulsione con motore
turbo-diesel.
Le fregate di nuova fattura avranno la missione di assicurare
la protezione anti-aerea di un gruppo aeronavale (portaerei o
portaeronavi con proprio parco aereo e scorta navale) o di un
gruppo di navi semplici, di intervenire da sole nel contesto di
operazioni militari offensive e di partecipare alle missioni di
servizio pubblico (assistenza). A questo proposito, la Horizon
ospiterà un elicottero NH 90 (pronta consegna nel 2005
e nel 2011), 8 missili mare-mare 40 (di 75 km di portata), un
sonar di scafo, un sistema di combattimento anti-siluro SLAT,
dei siluri MU 90 (di 14 km di portata), due cannoni di media portata
da 76 mm (fabbricazione italiana), un sistema da guerra elettronico
ed un sistema di "direzione del combattimento" derivato
dal SENIT 8.
Il sistema di combattimento della nave sarà il PAAMS (Principal
Anti-Air Missile System) ed assicurerà l'autodifesa della
fregata, nonché la protezione delle zone limitrofe e di
quelle a media portata contro i missili che percorrono traiettorie
basse. Pronto nel 2005, sarà corredato di un radar EMPAR
plurifunzionale, di 6 lanciamissili verticali Sylver per 32 missili
Aster 30 (80 km) e 16 missili Aster 15 (30 km) e di un radar di
lunga portata LRR.
(da: Journal de la Marine Marchande, 3 Novembre 2000)
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