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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERS | ANNO XIX - Numero 5/2001 - MAGGIO 2001 |
Trasporto marittimo
Vettori ad alto valore aggiunto
Un recente studio di Containerisation International mostra una
crescita forte nella logistica e nei servizi ad alto valore aggiunto
forniti dai grandi vettori oceanici. Sulla base di questa ricerca
si tenta di esaminare più attentamente il mercato in questione.
Non sono solo i 3PLs o i 4PLs (ndr: Third-Fourth Party Logistics
Providers) gli unici ad essere in grado di offrire logistica e
servizi ad elevato valore aggiunto agli spedizionieri. Un piccolo
numero di vettori oceanici ha continuato a fornire questo tipo
di servizio fin dagli anni Settanta, e nell'ultimo paio d'anni
più vettori hanno iniziato a seguire l'esempio. Queste
compagnie si sono rese conto che il trasporto merci oceanico costituisce
uno solo dei tanti anelli della supply chain, e prestare dei servizi
di logistica efficienti non può che giovare all'intera
chain ed arrecare benefici sostanziali in termini di vantaggi
competitivi.
I servizi forniti da queste compagnie includono il trasporto merci
locale su gomma, procedure di sdoganamento, stoccaggio, gestione
delle attività di distribuzione e di magazzino. Si vedono
anche grosse opportunità in tutta una miriade di servizi
ad alto valore aggiunto che i 3PLs e i 4PLs danno agli spedizionieri
quale core business.
I vettori oceanici si stanno attrezzando ora per fornire lo stesso
tipo di servizi e così facendo minacciano sia i trasportatori
oceanici che tutti gli altri fornitori di servizi logistici, perché
insidiano i loro mercati e strappano loro di mano dei nuovi affari
cogli spedizionieri. L'ambiente d'affari è reso anche più
competitivo da molte delle attività ad alto valore aggiunto
offerte dai vettori, attività che prima erano tradizionalmente
da loro stessi intraprese, durante il corso normale delle operazioni
commerciali. Comunque, l'abitudine di esternalizzare a terzi i
servizi di logistica ha dato delle concrete opportunità
ai 3PLs negli ultimi anni. Invero, le opportunità per i
vettori che sono capaci di offrire servizi simili a quelli dei
3PLs sono anche maggiori per questo fenomeno di outsourcing.
L'ambiente più competitivo ha avuto un impatto sui trasportatori
di merci coinvolti in tutti i modi di trasporto, quali NVOOCCs
(OTIs negli USA). L'OSRA (Ocean Shipping Reform Act) ha avuto
un effetto avverso sugli intermediari di minori dimensioni degli
USA dalla sua introduzione nel 1999.
La diversificazione dei vettori oceanici in servizi ad alto valore
aggiunto è un ulteriore impedimento alla profittabilità
degli intermediari. Frank De La Torre, vice presidente in carica
della Alliance International, una della maggiori NVOCCs negli
USA, ha sintetizzato le preoccupazioni degli intermediari a Containerisation
International: "I vettori stanno lavorando strenuamente
per fornire gli stessi servizi che gli intermediari stanno già
producendo da tempo molto bene. Ma dopo tutto, chi vuole lavorare
con un servizio monodimensionale? Non c'è proprio più
niente da dire senza soffiare fumo nelle orecchie della gente".
Gli effetti dell'OSRA sono stati sentiti dai vettori oceanici
nel senso di aver creato un più forte ambiente competitivo.
Questo è dovuto alla deregulation dell'industria navale
dei containers degli USA degli ultimi due anni, che ha permesso
contratti di fiducia tra vettori e spedizionieri. È una
delle ragioni per cui c'è stata una forte crescita nell'attività
logistica dei vettori nello scorso biennio. Questo incremento
di attività si esprime soprattutto in due categorie: il
re-branding e la diversificazione.
La crescita nelle attività di logistica è anche
dovuta ai decrementi nei margini di profitto dell'industria navale
dei containers. Le tariffe di trasporto merci sono state basse
negli ultimi anni e solo ora stanno iniziando a recuperare. Perciò,
i vettori oceanici sono stati costretti a considerare altri modi
per ottenere maggiori livelli di profittabilità. Essi hanno
visto delle opportunità in altri segmenti della supply
chain, come, ad esempio,, la diversificazione in varie modalità
di trasporto. I vettori che hanno diversificato in questo modo
hanno scoperto che i guadagni sono stati alti per alcune delle
loro attività di logistica, soprattutto i servizi di inoltro
delle merci, quali il consolidamento, il trasporto su gomma e
lo stoccaggio.
Dopo tutto, lo spedizioniere ha molti benefici se si avvantaggia
di un negozio one-stop. Ovvero, utilizzare un solo fornitore per
più modalità di trasporto dà allo spedizioniere
più controllo sull'intera supply chain e gli stessi servizi
sono più affidabili. Avere un maggiore controllo sulla
supply chain, oltre che per gli spedizionieri, è un vantaggio
anche per gli stessi vettori, che così seguono tutti i
singoli passaggi del trasporto door-to-door e le stesse operazioni
intermodali.
Le prestazioni di logistica e di servizi a valore aggiunto elevato
in cui sono coinvolti i vettori oceanici possono includere operazioni
relativamente semplici, come il packing o il completamento di
documenti di varia natura, e servizi altamente complessi, dove
sono richiesti knowledge e competenze maggiori, come il management
degli ordini di acquisto in relazione ai vari flussi di vendita.
In alcune circostanze addirittura il vettore è direttamente
chiamato in causa dal cliente, che esternalizza certi servizi
presso il vettore stesso, che acquisisce così un'enorme
rilevanza strategica.
Per avere informazioni più chiare in materia, è
stato sottoposto un questionario, da Containerisation International,
ai maggiori venti vettori oceanici, in cui si chiedeva di indicare
i principali servizi di logistica e a valore aggiunto elevato
che questi prestano. La ricerca ha rivelato che, per tutte le
compagnie, la gamma di servizi logistici offerti varia da regione
a regione, e dipende anche dal fatto che il vettore offra direttamente
un certo tipo di servizio oppure lo esternalizzi impiegando un
terzo operatore. Inoltre, si è notato che i servizi offerti
non sono quasi mai standardizzati, ma anzi sono spesso ad hoc,
customizzati sulle esigenze del cliente. Quando non si
riesce a produrre servizi ad hoc all'interno, l'esternalizzazione
di essi all'esterno appare la via più semplice, anche perché
spesso gli operatori terzi a cui vengono affidati gli incarichi
sono ditte di minori dimensioni di rilevanza locale e regionale
e conoscono meglio i parametri del mercato, dell'area geografica
e le esigenze dei clienti del posto. Ad esempio, la Maersk Sealand,
grande multinazionale, affida ad operatori terzi tutti i processi
di contrattazione a diretto contatto con il cliente, fornisce
da sola i servizi di tracking&tracing e consolidation.
Molti vettori seguono anche la via della separazione tra logistica
e servizi di trasporto merci oceanico. Per alcuni vettori sono
maggiormente profittevoli logistica e servizi a valore aggiunto
elevato, che crescono di più e più in fretta, rispetto
al trasporto oceanico. Così detti servizi sono affidati
a terzi che riescono a focalizzare meglio il settore e sfruttare
al massimo questo trend di crescita.
Attualmente la crescita è molto forte per la OOCL e la
APL, compagnie a forte vocazione logistica. La Cargo System ha
registrato un volume di crescita per esse nel 2000 del 24%. Ted
Wand, amministratore delegato della OOCL, ha così motivato
la crescita: "La OOCL vede un buon potenziale nello sviluppo
di soluzioni logistiche per i clienti. In particolare, possiamo
aiutare i clienti a sviluppare i loro affari in Cina sia a livello
internazionale con la nostra logistics provider Cargo System sia
a livello domestico attraverso la OOCL China Domestic Ltd, ditta
in forte sviluppo in sette diverse postazioni strategiche nella
Repubblica Popolare e a stretto contatto con le maggiori multinazionali".
La APL dal canto suo ha appena annunciato un incremento nel proprio
volume d'affari del 70%, mediante l'acquisizione della GATX Logistics
con sede a Jacksonville, Florida. La GATX è la seconda
logistics provider per dimensioni negli States, e una delle principali
in tutta l'America. Essa opera con uffici separati un 53 Paesi
in tutto il mondo e nel 1998 è stata ricompresa nella top
ten dei logistics providers statunitensi.
Comunque, non tutti gli operatori di logistica separano così
nettamente trasporto oceanico e attività di logistica.
Ad esempio, il gruppo NYK ha recentemente coniato un logo nuovo,
NYK Logistics&Megacarrier, che incorpora in un disegno a doppie
ali la volontà di integrare trasporto oltremare e servizi
di logistica.
Il risultato di tutti questi cambiamenti è una accresciuta
competitività nel mercato della logistica. Si è
allargato il range dei competitors. I vettori infatti, oltre che
competere tra loro, devono anche concorrere con 3PLs e 4PLs, nonché
con gli spedizionieri. C'è anche da dire però che
questo trend ha portato pure a ulteriori segmentazioni e specializzazioni
delle funzioni delle imprese già operanti, a tutto vantaggio
dei clienti e degli utilizzatori finali. A titolo di esempio si
può considerare la Cargo System, che si è specializzata
nei vestiti, nell'abbigliamento in generale e nell'industria dei
prodotti al consumo, mentre la P&O Nedlloyd Value Added Services
è particolarmente attiva nel chimico, nel commercio al
minuto, nelle autovetture e nel settore del vino.
È inutile dire che i vantaggi per gli spedizionieri sono
ancora maggiori. C'è da un lato molto più controllo
della supply chain, mentre dall'altro la comodità è
sempre più elevata dato che l'approccio è del tipo
one-stop shop. Se il mercato si evolverà ancora in questo
senso, ci sarà una sempre maggiore integrazione tra supply
chain, trasporto oceanico e servizi di logistica, e gli spedizionieri
ne trarranno grandi benefici in termini di valore aggiunto sempre
più alto apportato ai loro servizi.
(da: Containerisation International, Aprile 2001)
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