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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERS | ANNO XIX - Numero 11/2001 - NOVEMBRE 2001 |
Trasporto intermodale
Un focus regionale
Attraverso tutta una serie di acquisizioni durante tutto l'anno
passato, l'impresa IMC canadese Clarke Logistics si è espansa
rapidamente negli Stati Uniti, mentre altre IMCs hanno assistito
ad una diminuzione delle loro entrate. In realtà la Clarke
Logistics sta progettando un piano di espansione di ampio respiro
in tutto il Nord America.
Con la sua recente espansione negli Stati Uniti, la Clarke Logistics
testimonia di non stare ottenendo performances in linea con quelle,
mediocri e altalenanti, delle altre imprese del mercato intermodale
nordamericano. Se alcune delle principali imprese statunitensi
dell'intermodalità (IMCs), tra cui Hub Group, Inc e Peter
International, hanno prodotto deludenti risultati quest'anno,
la Clarke Logistics ha, invece, realizzato un aumento globale
delle entrate di US$56 milioni. Se si confronta il dato con quello
di Hub Group, quest'ultima azienda ha visto le sue entrate dal
mercato dell'intermodalità decrescere del 12% nel secondo
trimestre del 2001, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente,
da US$248 milioni a US$217 milioni.
Ma la Clarke Logistics è pure piuttosto diversa dalle altre
imprese IMCs anche per il fatto di avere base in Canada, non negli
USA. Nel mercato canadese, i trasportatori ferroviari effettuano
le consegne di servizi intermodali direttamente agli spedizionieri,
non usano le IMCs come intermediarie, diversamente che negli USA.
Steve Ramescu, vicepresidente della Clarke Logistics, uffici di
Montreal (PQ), spiega le principali motivazioni di questo modo
di agire: "Prima c'erano molte più linee ferroviarie
negli USA. I trasportatori ferroviari non potevano seguire le
singole consegne, così hanno lasciato il compito alle IMCs.
Invece in Canada non c'è tutta questa confusione. Perché
il mercato canadese si apra completamente a noi, avremo bisogno
di un cambio di mentalità nell'industria ferroviaria nazionale
canadese, e questo non si pensa che succederà adesso".
Naturalmente, con solo due operatori dell'intermodalità
di grandi dimensioni in Canada (la Canadian National, CN, e la
CP Rail), la supply chain è considerevolmente molto meno
complessa per i transiti Est-Ovest intra industriali, almeno se
rapportata a quella statunitense.
La Clarke Logistics è solo una delle cinque divisioni operative
della Clarke Inc con base a Toronto (ON), la maggiore impresa
3PL del Canada. Ma si differenzia dalle altre divisioni per almeno
due ragioni:
- non possiede che un minimo di equipaggiamenti: fino all'anno
scorso non possedeva nemmeno un camion, e dopo l'acquisizione
recente della Focus Carrier, impresa USA, ha ereditato i 40 camions
di quest'ultima,
- si è espansa, diversamente dalle aziende a lei simili,
negli ultimi mesi e, cosa unica nel settore per il periodo attuale,
ha in progetto piani di espansione e crescita ulteriore, con target
il Nord America e i traffici transfrontaileri tra Canada, confine
USA e Messico, ovvero i flussi commerciali di merci e servizi
dell'area NAFTA.
La Clarke Inc è il principale attore nel mercato domestico
canadese del trasporto su gomma. Ci sono poi la Clarke Transport
e la Clarke Road Transport che forniscono servizi di carico su
trucks, LTL e servizi trasporti intermodali attraverso il Canada,
con il parco macchine della Clarke. La Clarke Contract Services
opera con camions nel Canada Orientale, su base ad hoc.
Una curiosità: quest'ultima divisione è proprietaria
e gestisce una linea traghetti per merci e passeggeri sul fiume
St. Lawrence, tra la Rivière du Loup (PQ) e St Simeon (PQ).
Invero, le sinergie sono evidenti tra le diverse divisioni operative
della Clarke. Per riuscire nelle sue operazioni intermodali, la
Clarke Logistics utilizza tutte le principali linee ferroviarie
del Nord America e oltre 1.000 diverse compagnie di trasporto
stradale. Nonostante ciò, per il trasporto su gomma, l'IMC
utilizza i veicoli della Clarke quando è possibile. Nota
Ramescu: "Le divisioni della Clarke sono strettamente interrelate.
Per come siamo strutturati, possiamo permetterci di scegliere
le modalità di trasporto che preferiamo. La Clarke Road
Transport divisione trucking è una compagnia solida di
alta reputazione, ma ce ne sono anche molte altre".
Oltre alla Clarke Transport e alla Clarke Road Transport, anche
la Concord Transportation fornisce dei servizi di trasporto su
gomma con propri mezzi all'interno dello stesso gruppo di compagnie
Clarke Inc. In gruppo, nel suo insieme, è riuscito a guadagnare
una vasta quota di mercato sia nel business nazionale canadese,
sia nel traffico transfrontaliero tra Canada e USA. Nonostante
la temporanea recessione nell'economia statunitense, che ha anche
cominciato a influenzare l'economia canadese, tutte le divisioni
del gruppo, eccetto la Concord Transportation, hanno registrato
performances soddisfacenti per quest'anno.
Il traffico tra Canada e USA è anche dove la Clarke Logistics
ha sempre avuto la parte migliore del suo business. Per la compagnia,
il mercato nazionale canadese è di secondaria importanza,
e lo è sempre stato, per le ragioni sopra esposte. Nel
mercato Canadese la Clarke Inc è tra i tre miglior performers
IMCs, ma non potrebbe mai vivere delle sole entrate di detto mercato,
perché solo raramente gli affari sono eccezionali. La quota
di mercato canadese è ampia, ma piccola comparata alle
compagnie statunitensi simili. La Clarke Ins ha C$150 (US$98,7)
milioni di turnover, minori delle entrate del gruppo Hub. Anche
GST e Alliance Shippers sono più grandi. È strano,
dato che comunque le dimensioni del mercato canadese sono superiori
a quelle del mercato statunitense, in termini di popolazione target.
Nonostante ciò, la Clarke Logistics, ad esempio, gestisce
oltre 100.000 spedizioni l'anno, dal grande container pieno (tra
48ft e 53ft) al singolo pallet. Per contro, la Alliance Shippers
movimenta intorno ai 450.000 containers l'anno.
Le divisioni operative della Clarke Inc
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Clarke Transport | - asset-based
- intermodale
- carichi merci e LTL attraverso il Canada
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Concord Transportation | - asset-based
- truckload
- servizi LTL e merci attraverso il Nord America
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Clarke Logistics | - low-asset-based IMC
- trasporto multimodale
- servizi logistici e ad alto valore aggiunto attraverso il Nord America
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Clarke Road Transport |
- asset-based truckload da e per le principali destinazioni: Quebec, Ontario Canada Atlantico e maggiori città USA
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Clarke Contract Services |
- servizi contrattuali dedicati
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Pertanto, per competere con tutti i giganti del mercato statunitense,
la Clarke Logistics ha sviluppato un'impressionante strategia
di diversificazione per ottenere ulteriore crescita, ma continuando
a focalizzare sul mercato, da servire assiduamente, dei clienti
localizzati nel Nord America. Pianificata molti anni or sono,
la strategia è stata implementata solo parzialmente. In
termini di espansione geografica, concerne la penetrazione crescente
della compagnia nel mercato locale degli USA, con un guadagno
sempre maggiore del business transfrontaliero dell'area NAFTA.
La seconda, e maggiore, parte del piano in questione comprende
lo sviluppo di un nuovo sistema pionieristico di computers. Ciò
permetterà alla compagnia di portare avanti le proprie
attività di supply chain, e di avere l'opportunità
di espandersi nel trasporto merci aereo e marittimo. Nel lungo
termine, ci sono piani per l'espansione dei servizi offerti a
vantaggio dei clienti, per conquistare anche fette del mercato
europeo e asiatico.
Per quanto concerne le ambizioni della Clarke Logistics nel mercato,
più redditizio, degli USA, Ramescu dice: "Miriamo
alla crescita nel mercato statunitense perché, data la
grande popolazione, qui il raggio d'azione e la possibilità
di profitto sarebbero maggiori".
La prima penetrazione significativa del mercato in questione è
avvenuta lo scorso Gennaio 2000, con la nascita di Clarke Logistics
Inc (CLI), una joint-venture indipendente tra Clarke Logistics
e la ferroviaria CN. La Clarke Logistics detiene l'80% del capitale
della CLI, mentre l'investimento della CN consta di un 10% di
interessi diretti e di un 10% di interessi indiretti, attraverso
la Transci Transportation Systems, sussidiaria della CN di sua
esclusiva proprietà.
Douglas Payne, vicepresidente senior della Clarke Logistics, dice:
"La Clarke è un partner strategico della CN al giorno
d'oggi, e gioca un ruolo chiave nelle offerte intermodali della
CN tra USA e Canada e all'interno dello stesso Canada. Ora, la
CLI ci fornisce una grande opportunità di espansione della
nostra base di clienti nei mercati locali degli USA, e ci permette
di offrire ai clienti già consolidati da tempo una nuova
apertura di mercato".
La Clarke Logistics ha di conseguenza rafforzato la propria presenza
negli USA con l'acquisto di quattro compagnie di gestione delle
merci, localizzate in parti differenti del Paese: Focus Carriers,
a Memphis (TN), Kenley Trucking Inc, di Atlanta (GA), Creative
Logistics, a Ripon (CA) e Brandywine Consolidators Inc, di Philadelphia
(PA). Complessivamente, l'acquisizione ha accresciuto le entrate
della Clarke Logistics di US$56 milioni. Ramescu spiega che le
imprese acquisite sono tutte operatrici di nicchia, che hanno
già dei loro accordi di business con i principali maggiori
competitors nazionali.
Accanto alla maggiore copertura geografica del mercato degli USA
(comprendente Alaska, Hawaii e Puerto Rico), le acquisizioni hanno
anche ampliato la gamma di prodotti trattai dalla Clarke Logistics
abitualmente. Si segnala in particolare la Brandywine Consolidators,
che ha permesso alla Clarke Logistics di gestire i materiali da
costruzione in quantità molto elevate. La compagnia già
trasporta un grande quantitativo di grappe e liquori. È
anche forte nel settore del dettaglio: uno dei suoi maggiori clienti
è la Hudson Bay Company, la maggior catena di grossisti
del Canada.
La Clarke Logistics si sta anche espandendo rapidamente in Messico,
per incrementare la sua quota di traffico NAFTA. Al momento attuale,
il giro d'affari generato dalla compagnia grazie ai clienti messicani
ammonta al 15% del totale. Ramescu spiega: "Anche prima del
NAFTA, siamo stati tra i primi spedizionieri a esplorare il mercato
messicano. Fino ad oggi non abbiamo operato direttamente all'interno
di questo mercato, ma ora, con il NAFTA, possiamo controllare
le spedizioni door-to-door".
In effetti, la compagnia recentemente ha aperto due nuovi uffici
in Messico: uno a Mexico City e l'altro a Queretaro. Ramescu si
è sbilanciato sul potenziale di questo mercato: "Il
Messico è la nuova frontiera del business. Interloquiamo
direttamente con il TFM, e siamo l'IMC number one in Messico.
Il focus è il traffico transfrontaliero lungo la direttrice
Nord-Sud. Infatti, in Messico mancano le infrastrutture sull'asse
Ovest-Est, così si crea un incontro perfetto per il trasporto
internazionale. Per ora, questo è il segmento del nostro
giro d'affari che cresce più velocemente. E probabilmente
lo sarà anche in futuro, e potrebbe diventare un punto
saldo nei progetti di crescita della nostra impresa".
Questa espansione delle infrastrutture intermodali della Clarke
Logistics in Messico ha aiutato la compagnia a espandere le sue
capacità di management della supply chain attraverso il
Nord America. Ad esempio, ora l'impresa controlla l'intera supply
chain della birreria messicana Corona, per quanto concerne l'invio
di bottiglie per kl Canada. La Clarke Logistics controlla anche
le spedizioni di birra dallo stabilimento base di imbottigliamento
a Mexico City verso i centri di distribuzione di Chicago (IL)
e Canada (per quest'ultimo è la Molson, compagnia canadese
produttrice di birra, che è incaricata della distribuzione,
in virtù di un accordo tra le due birrerie). Da lì,
l'IMC gestisce anche la distribuzione successiva ai dettaglianti
in tutto il Canada Orientale.
La gamma dei servizi di supply chain della Clarke Logistics dovrà
crescere, almeno secondo le aspettative dei responsabili, una
volta che sarà implementato il nuovo sistema computerizzato
di gestione dei carichi alla fine del 2001. E' interessante notare
che la compagnia ritiene che il sistema sarà una primordiale
sperimentazione in vista di una del tutto nuova piattaforma computerizzata
dedicata all'intero settore industriale del trasporto. Il sistema
corrente ERP dell'IMC in questione utilizza software SAP, che
la compagnia ha aumentato con la sua recente espansione.
Il costo per questo rinnovamento tecnologico è mantenuto
segreto, ma si ritiene che sia elevato, dato che il return on
investment atteso è molto alto. La Clarke Logistics sta
sviluppando detto sistema al suo interno, in stretta collaborazione
con un'azienda elettronica della Florida, perché dall'esterno
nessuno è stato in grado di proporre delle soluzioni soddisfacenti.
Spiega Ramescu: "In nostro sistema deve essere compatibile
con quello delle compagnie di trasporto ferroviario, per riuscire
a raccogliere i dati in modo omogeneo e tradurli nel nostro linguaggio.
La differenza tra il nostro linguaggio e la maggior parte degli
altri è che il nostro si può adattare a tutti i
modi di trasporto: strada, ferrovia, aria e acqua".
Così, nuove opportunità saranno offerte alla Clarke
Logistics in Europa, in Asia e in Nord America. Sottolinea Ramescu:
"Prima d'ora non ci siamo ancora lanciati nel trasporto merci
aereo perché non avevamo un adeguato sistema di supporto,
ma ora, con le nuove tecnologie, siamo pronti per entrare in questo
nuovo tipo di business. Il nostro sistema ora è molto più
flessibile di prima, e presenta infinite possibilità di
espansione. Anche il trasporto oceanico è tra i progetti
ora, soprattutto per i clienti del Nord America".
Con le nuove opportunità offerte dal nuovo sistema alla
Clarke Logistics per il futuro, possiamo aspettarci di vedere
la compagnia evolversi dal semplice stato di IMC.
(da: Containerisation International, Novembre 2001)
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