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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERS | ANNO XXI - Numero 1/2003 - GENNAIO 2003 |
Trasporto intermodale
Lo sviluppo degli swapbodies
Gli swapbodies sono sempre stati nulla più che un mercato
di nicchia, limitato a certe zone d'Europa quale metodo per aiutare
il settore dell'autotrasporto a migliorare le connessioni intermodali
tra strada e rotaia. Con solo circa 200.000 swapbodies in uso
oggi, essi difficilmente possono confrontarsi con il container,
di cui attualmente esistono forse 40 milioni di esemplari in giro
per il mondo.
La GE SeaCo è probabilmente il principale noleggiatore
di contenitori del mondo, con una flotta di più di 1,1
milioni di TEU. La società dispone di circa 10.000 swapbodies
e si aspetta che la loro utilizzazione sia appena inferiore al
90%. "In genere, il mercato per il noleggio degli swapbodies
è molto positivo" afferma James Coulson, direttore
generale degli speciali per carichi secchi della GE SeaCo. "Il
mercato di tali unità è molto specialistico e noi
vi abbiamo fatto ingresso con molti anni di esperienza di noleggio
di contenitori alle spalle. Il quarto trimestre è il periodo
migliore dell'anno per il noleggio di swapbodies in ragione della
domanda natalizia in Europa".
L'intero mercato degli swapbodies ha preso una batosta nella
crisi economica di due anni fa, dal momento che la fiducia del
mercato è diminuita di pari passo con le ordinazioni di
nuove unità. Sebbene l'attività sia ora più
stabile per i produttori di swapbodies, l'opinione generale è
che la ripresa economica abbia ancora un po' di strada da fare.
La Abel Demountable Systems, con sede nel Regno Unito, serve
principalmente il mercato nazionale, dove il tradizionale swapbody
non ha ottenuto popolarità. La società produce pure
swapbodies tradizionali, ma ha scoperto che la domanda per i suoi
smontabili è più allettante. La maggior parte delle
unità sono realizzate a misura del cliente e possono essere
smontate dal telaio camionistico e poggiare su gambe autoreggenti.
Un recente esempio ne è stato la realizzazione di congegni
di carico finalizzati all'elevazione di un pavimento secondario
verso il soffitto, in modo da poter stivare carichi aggiuntivi
su due livelli. Malcom Brown, direttore vendite della Abel Demountable
Systems, dichiara: "Veniamo contattati da una gamma di clienti
diversi tra loro, poiché ci piace mantenere un approccio
flessibile nei confronti delle loro richieste". La società
riferisce che l'ultimo anno finanziario terminato ad agosto è
stato uno dei migliori della sua storia recente. Tuttavia, Brown
ammette che le cose potrebbero essere molto più semplici
se il Regno Unito adottasse una dimensione standard per gli swapbodies
come hanno fatto la Germania ed altre controparti europee.
Malgrado la carenza di utilizzazione di swapbodies nel settore
trasportistico britannico, le società con sede nel Regno
Unito stanno facendo incetta di unità per l'offerta di
servizi. David Wilson, amministratore delegato della Yorkshire
Marine Containers, afferma: "L'attività è stabile
e sicuramente c'è stata una ripresa in una qual certa misura,
ma nessuna impresa lavora a pieno ritmo".
Ciononostante, le tradizioni che si sono instaurate nei singoli
paesi garantiscono la domanda di swapbodies. La Yorkshire Marine
Containers sta costruendo una flotta di unità della classe
C (7,45 metri), che verrà venduta alla GE SeaCo per il
noleggio al servizio postale tedesco. La Germania rappresenta
il principale mercato per il piccolo swapbody della classe C e
là viene impiegato principalmente per le consegne a corto
raggio. In altre zone d'Europa, lo swapbody della classe A (12-13
metri) ha conseguito popolarità in relazione ai viaggi
a lungo raggio. Lo swapbody della classe B (9 metri) viene impiegato
per i trasporti a medio raggio, ma non ha neanche lontanamente
ottenuto lo stesso grado di popolarità delle altre classi.
Sostiene Coulson: "C'è una divisione geografica,
che è il Reno. Ad est del fiume, la domanda è principalmente
per gli swapbodies della classe C, mentre ad ovest la predominanza
è della classe A. Sebbene ciò sia probabilmente
dovuto alla normativa inerente alla circolazione stradale dei
singoli paesi, adesso facciamo tutti quanti parte dell'Unione
Europea. Ma alla gente piace avere a che fare con quello che gli
fa comodo".
La GE SeaCo ritiene che la propria nuova gamma di swapbodies
combini i benefici degli swapbodies tradizionali con le ulteriori
caratteristiche dei containers. Le unità in questione sono
costituite da una struttura in acciaio con agganci d'angolo, di
modo che possono essere elevate ed impilate su due strati, così
come possono essere movimentate dal basso od anche, nel caso delle
unità della classe C da 7,45 metri, mediante smontaggio
dalla base. Gli swapbodies a struttura semplice circondati da
tendoni restano popolari in certi mercati ma non offrono la flessibilità
delle unità impilabili completamente in acciaio.
L'integrazione europea sta progredendo rapidamente ed i traffici
tra le nazioni sono più facili in seguito all'introduzione
della valuta europea unica. L'esigenza di mezzi di trasporto merci
multimodale efficienti è stata sottolineata nelle proposte
della Commissione Europea finalizzare a rivoluzionare il settore
dei trasporti entro il 2010. Correggere lo squilibrio tra le diverse
modalità di trasporto è la chiave per ottenere tale
risultato. Di conseguenza, per gli swapbodies la sfida è
quella di estendere il proprio raggio di azione e la propria importanza.
Tuttavia, le questioni locali, quale la popolarità del
trailer da 12 metri nel Regno Unito, rappresentano un intralcio
alla adozione maggiormente diffusa degli swapbodies. Uno spedizioniere
ha recentemente commentato che, sebbene egli invii swapbodies
della classe A alla volta del Regno Unito attraverso il Tunnel
della Manica, ha sempre problemi a trovare autotrasportatori britannici
dotati di semirimorchi con telaio da 45 piedi per il trasporto
all'arrivo. Se lo swapbody deve costituire un mezzo efficace per
il trasporto infra-europeo, tali questioni locali dovranno essere
superate. Altrimenti, la semplice opzione del container potrebbe
restare quella troppo facile da scegliere.
(da: Cargo Systems, dicembre 2002)
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