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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXI - Numero 6/2003 - GIUGNO 2003 |
Industria
Le strategie della ZPMC
La ZPMC (Shanghai Zhenhua Port Machinery Co) è stata costituita nel 1992 ed è una società quotata alla borsa di Shanghai in cui il governo rappresenta il maggiore azionista. Oggi essa è uno dei principali operatori del settore portuale globale ed è rinomata quale produttrice di gru per containers da banchina, RTGs (gru a cavaliere montate su gomma), RMGs (gru a cavaliere montate su binari), caricatrici e scaricatrici da rinfusiere, impilatrici e gru da bonifica, gru a portale e galleggianti.
Ciò che forse non è proprio noto, peraltro, è il fatto che, nella sua qualità di società multifunzionale, la ZPMC è anche famosa a livello mondiale per la fornitura di grosse strutture in acciaio e, tra le altre cose, la società ha fornito strutture per ponti negli Stati Uniti ed in Canada.
Presso le proprie quattro strutture produttive di Jangyin, Changzhou, Changxing e Zhangjiang, la ZPMC impiega complessivamente circa 10.000 persone, 1.000 delle quali sono costituite da colletti bianchi (dirigenti, tecnici ecc.).
Di particolare interesse, comunque, è il discorso specificamente relativo alle gru a cavaliere bordo-costa (STS), alle RTGs ed alle RMGs. Infatti, esistono ora 218 gru per containers da banchina e 309 RTGs e RMGs in funzione presso porti di tutto il mondo. Tra loro vi sono i principali scali delle coste occidentale ed orientale statunitensi di New York, Miami, Virginia, Wilmington, Oakland, Long Beach e Tacoma.
Inoltre, le gru della ZPMC sono operative in Canada, Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Brasile, Singapore, Giamaica, Colombia, Oman, Iraq, Sudan, Myanmar, Venezuela, Indonesia, Thailandia, Australia, Messico, Repubblica Dominicana, Hong Kong, Taiwan e la maggior parte dei porti nazionali cinesi.
Sebbene sia stata costituita solo una decina di anni fa, la ZPMC è ora la maggiore costruttrice mondiale di gru STS, "e riteniamo di essere anche la maggiore impresa produttrice di RTGs con circa il 40% del mercato per quanto riguarda sia le STS che le RTGs" afferma Sun Li.
Tuttavia, il viaggio verso questo predominio del mercato non è stato facile e la ZPMC ha dovuto superare un certo numero di ostacoli lungo la strada.
"Inizialmente, non eravamo un fornitore riconosciuto nel mercato, ed è stato difficile convincere i potenziali clienti della qualità delle nostre gru" afferma Sun Li. "Alla fine, tuttavia, ci siamo guadagnati credibilità quali seri concorrenti con un buon prodotto, e ciò ha avuto riflessi nell'aumento delle nostre vendite.
Nel corso degli anni abbiamo appreso un sacco di lezioni - ed in questa situazione assai competitiva e di costante miglioramento della qualità sappiamo di non dover ripetere gli errori - e quindi abbiamo messo in pratica tali lezioni. Di conseguenza, adesso non solo vendiamo gru ad una bella porzione del mercato globale, ma abbiamo anche avuto il maggior registro di ordinazioni di grosse gru portuali per contenitori di tutto il settore portuale negli ultimi tre anni" ha detto Sun Li.
"Oggi, l'impressione generale è che non solo le nostre gru siano quelle di qualità più alta e le più avanzate dal punto di vista tecnologico, le più affidabili e costruite e consegnate in tempo, ma anche che il prezzo sia assai accettabile e che il servizio successivo alla vendita sia impeccabile" continua Sun Li.
I controlli AC e DC sviluppati internamente dalla ZPMC hanno ottenuto molte lodi dai clienti nazionali e stranieri, così come le altre opzioni che la società offre a clienti quali il sistema GPS per la gestione delle RTG auto-sterzanti e containerizzate, i sistemi per la segnalazione dei malfunzionamenti e di monitoraggio, ed infine gli spreaders intelligenti ed i sistemi di posizionamento automatico ed anti-collisione.
In un settore così competitivo e di alto profilo quale la produzione di gru bordo-costa, le voci e le sensazioni abbonderanno sempre in relazione alle imprese ed alle loro strategie. Una di tali voci è che la ZPMC si sta convertendo ai prodotti automatizzati.
"Questo è vero" ammette Sun Li. "Infatti, l'automazione è un argomento che figurerà in modo preminente nei nostri orizzonti futuri". E le sette gru STS a doppio trolley progettate e prodotte dalla ZPMC che attualmente sono operative nel terminal completamente automatizzato CTA di Altenwerder, ad Amburgo, riflettono le nostre intenzioni.
Le gru hanno riscosso tanto successo che abbiamo ricevuto una ulteriore ordinazione per altre due unità, di modo che l'automazione è qualcosa che ci interessa molto, e l'ultimo motivo non è certo quello consistente nel fatto che essa è in sintonia con la nostra filosofia di continuo miglioramento per il cliente" afferma Sun Li.
Che dire della convinzione di molti osservatori dell'industria, a detta dei quali le ragioni per cui le gru della ZPMC sono così (relativamente) a buon mercato solo perché sono finanziate dal governo cinese? Sun Li respinge del tutto tali argomentazioni.
"Noi siamo una società indipendente dal punto di vista operativo e dobbiamo realizzare profitti. Siamo quotati alla borsa di Shanghai con azioni di tipo A e di tipo B ed oggi il patrimonio netto della società si attesta a 220 milioni di dollari USA".
Alla domanda relativa a quale parte del mondo la ZPMC ritiene che sia il suo mercato più importante, Sun Li parrebbe sconcertato. "Il mondo intero è il nostro mercato, e non ci importa dove sia situato il cliente. Noi abbiamo navi nostre, quindi possiamo consegnare le nostre gru dovunque a prezzi ragionevoli, in orario e con tempi di viaggio ragionevoli".
E' interessante notare come la ZPMC sia la sola grande produttrice di gru del mondo che disponga di una flotta propria che attualmente comprende sei rinfusiere convertite da 60.000 tonnellate di stazza lorda che caricano e scaricano gru completamente rizzate per mezzo di binari a bordo.
La ragione per cui è stata costituita tale flotta consiste nel fatto che era importante poter disporre di una nave specializzata in grado di movimentare una gru a cavaliere completamente rizzata al fine di far fronte ai programmi di produzione dell'impianto. In breve, l'intenzione era quella di far sì che le gru completate non dovessero aspettare una nave disponibile per la consegna, né che una nave dovesse aspettare che le gru fossero disponibili per la consegna.
(da: Cargo Systems, maggio 2003)
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