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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 2/2006 - FEBBRAIO 2006 |
Trasporto marittimo
La Maersk Line inizia a prendere forma nei traffici Asia/Europa
La fusione tra la Maersk Sealand e la PONL (P&O Nedlloyd) nella Maersk Line sta cominciando a prendere forma nell'ambito della direttrice di traffico tra Asia ed Europa. A partire da febbraio, la Maersk Line offrirà sei distinti allacciamenti dall'Asia al Nord Europa, e tre allacciamenti dall'Asia al Mediterraneo.
Essi rimpiazzeranno i quattro servizi della Maersk Sealand ed i sette giri della Grand Alliance dall'Asia al Nord Europa, oltre ai due allacciamenti della Maersk Sealand ed a quello della Grand Alliance dall'Asia al Mediterraneo.
Alcuni servizi nord-europei di ciascuno dei vettori citati, che anch'essi attualmente fanno scalo presso porti hub mediterranei situati lungo la rotta, non subiranno modifiche.
E' difficile stabilire quali saranno i cambiamenti nella capacità navale, dal momento che la Maersk Line non ha ancora svelato quali navi saranno impiegate nei suoi nuovi servizi AE9 ed AE10.
Al fine di fornire un'indicazione di ciò che si sa, si può dire che la flotta del suo servizio AE1 dall'Asia al Nord Europa resterà immutata (otto navi dalla capacità di 6.600 TEU).
Lo stesso può dirsi del suo allacciamento AE2, solo le navi da 6.600 TEU cominceranno ad essere rimpiazzate ad aprile da navi che, a quanto si sa, dovrebbero essere di oltre 9.000 TEU. Il servizio AE3 del vettore alla volta del Mediterraneo resterà immutato, con una flotta di 7 unità da 4.500 TEU.
Il servizio AE6 della Maersk Line alla volta del Mediterraneo assisterà alla sostituzione delle navi da 5.000 TEU con altre da 6.900 TEU. Nel servizio AE7 diretto in Nord Europa, le navi della PONL da 8.700 TEU sostituiranno quelle dalla capacità di 6.400 TEU. Il servizio AE8 alla volta del Nord Europa impiegherà le navi della PONL dalla capacità di 7.000 TEU, piuttosto che quelle da 5.000 TEU.
Partendo dal presupposto che la quota della PONL nella Grand Alliance sia del 34% circa, la quota di mercato dall'Asia all'Europa in direzione ovest della Maersk Line sarebbe stata approssimativamente del 20% alla metà del 2005, secondo i calcoli di Containerisation International. La quota relativa alla direzione verso il Nord Europa dovrebbe essere leggermente maggiore, mentre quella alla volta del Mediterraneo sarebbe un po' minore.
(da: Containerisation International, gennaio 2005, pag. 9)
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