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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 2/2006 - FEBBRAIO 2006 |
Legislazione
Il Parlamento Europeo vota a favore delle conferenze di linea
Il Parlamento Europeo ha recentemente sparso qualche briciola di conforto a favore delle conferenze di linea accogliendo diverse importanti raccomandazioni espresse dalla propria Commissione Trasporti. La principale di esse è costituita dalla conclusione secondo cui la Commissione Europea dovrebbe solo modificare il Regolamento 4056/86 e non abrogarlo.
In questo contesto, il Parlamento Europeo ha raccomandato che ai membri delle conferenze non sia più consentito di fissare i prezzi, ma anche che ai vettori marittimi venga permesso di stabilire una qualche forma di monitoraggio dell'indice dei prezzi. I sovrapprezzi, peraltro, non sono stati toccati, a patto che la loro formula venga resa più trasparente.
Commentando tale situazione, Nicolette van der Jagt, segretario generale del Consiglio dei Caricatori Europei, ha dichiarato: "Noi, naturalmente, siamo sorpresi e delusi da tale raccomandazione, perché le discussioni che hanno avuto luogo in occasione della seduta plenaria del Parlamento Europeo erano sembrate piene di contraddizioni.
Ad esempio, il Parlamento Europeo aveva concluso che lo studio di valutazione dell'impatto dell'abrogazione del 4056/86 non costituiva una base abbastanza solida per una sua abolizione, e, peraltro, il rapporto era stato elogiato da entrambe le parti in causa.
Il Parlamento Europeo aveva altresì espresso la propria preoccupazione in ordine a ciò che l'abrogazione potesse significare per i caricatori di piccole-medie dimensioni. Il rapporto, peraltro, afferma esplicitamente che i caricatori di piccole-medie dimensioni avessero poco da temere da un'abrogazione del 4056/86".
Chris Bourne, direttore generale dell'Associazione Europea Affari di Linea, afferma: "Noi, naturalmente, siamo molto contenti di alcuni punti espressi dal Parlamento Europeo, che, a nostro giudizio, supportano in modo soddisfacente la nostra idea di ciò che dovrebbe sostituire il Regolamento 4056/86".
Non è chiaro come la Commissione Europea reagirà alle raccomandazioni del Parlamento Europeo, sebbene essa abbia rinviato fino alla metà di dicembre l'annuncio di qualsiasi decisione in merito al futuro del Regolamento 4056/86. Essa potrà scegliere di ignorare il parere del Parlamento Europeo e di procedere con un'altra raccomandazione al Consiglio dei Ministri dei Trasporti dell'Unione Europea; si tratterebbe, peraltro, di un'iniziativa pericolosa.
(da: Containerisation International, gennaio 2006, pag. 20)
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