|
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 2/2006 - FEBBRAIO 2006 |
Tecnologia informatica
Software britannico per Klaipeda
La CS&A (Central Systems & Automation), il fornitore con sede nel Regno Unito di sistemi di gestione di porti e terminal containers, è in procinto di fornire il suo sistema di gestione Autostore alla Klaipeda Smerte, operatore terminalistico attivo nel porto di Klaipeda, in Lituania.
Il porto di Klaipeda è situato presso l'imboccatura costiera della laguna Courland, estesa per 1.600 miglia quadrate, ed è uno dei porti più attivi degli stati baltici. Si tratta del porto baltico libero dai ghiacci più settentrionale, con acque navigabili a -25' C; esso movimenta circa 20.000 tonnellate di carichi all'anno. Ha sede presso il porto la Klaipedos Smelte, una delle principali società di stivaggio di carichi della Lituania, che movimenta circa 1,3 milioni di tonnellate all'anno di merce varia, dai metalli ed il legname alle derrate alimentari a temperatura controllata.
Il sistema CTMS (Container Terminal Management System) Autostore costituirà l'infrastruttura informatica centrale del nuovo terminal contenitori da 21 milioni di euro della Klaipedos Smelte. Il nuovo sito, che comprende una notevole struttura per il raffreddamento dei contenitori che sarà inaugurata nel 2006, è finalizzato a far sì che Klaipeda diventi un hub intermodale per importazioni ed esportazioni situato all'incrocio tra l'Europa Occidentale e la Russia.
L'Autostore gestirà ogni movimentazione containerizzata attorno al terminal dalla banchina al varco; esso include in sé congegni di sicurezza del sistema e procedure di sicurezza atte a prevenire gli errori di carico e trasbordo nonché le frodi.
Linas Miceika, dirigente del terminal contenitori della Klaipedos Smelte, ha dichiarato: "Riteniamo che il nuovo container terminal - digitale, completamente automatizzato e virtualmente privo di elementi cartacei - possa assicurarci un grosso margine sui concorrenti sulla costa orientale del Baltico.
L'ingresso nell'Unione Europea nel 2004 ci ha aiutato notevolmente: siamo stati messi in grado di attirare sia investimenti che clienti stranieri, i quali daranno alla nuova infrastruttura la migliore partenza possibile. L'automazione ci dà la migliore piattaforma di crescita. L'Autostore è la soluzione maggiormente bilanciata per noi e presenta il vantaggio dell'essere commercialmente collaudata a livello internazionale" ha dichiarato.
"Esso ridurrà i nostri costi operativi, massimizzando nel contempo i risultati ed i margini containerizzati e, dato il totale controllo su ogni movimentazione containerizzata, migliorerà la nostra capacità di risposta ed il nostro servizio alla clientela, eliminando gli errori umani ed abbassando i nostri rischi. Lo EDI ci fornisce un margine significativo di competitività rispetto ai porti concorrenti, rendendo agevole il trasferimento e la gestione delle informazioni, mentre la connessione senza fili sul sito ci garantisce seri livelli di flessibilità che ci consente di assorbire facilmente il cambiamento".
L'implementazione inizierà successivamente nel corso dell'anno, e verrà posta in essere nell'ambito di una rete di PC basata su Windows per i suoi utenti, comunicando con tutte le gru da banchina e le attrezzature da piazzale mediante terminali a distanza di frequenze radio.
Andrew McKaig, direttore della CS&A, ha dichiarato: "Dal momento che si tratta di una novità, ci aspettiamo che la Klaipedos Smelte diventi un caso esemplare in relazione alle attività di realizzazione e gestione di un terminal contenitori del 21' secolo, progettato in modo da trarre completo vantaggio dall'era dell'informatica digitale".
La Klaipedos Smelte ha fatturato oltre 10 milioni di euro nel 2004 ed impiega 270 persone. Ci si aspetta che il nuovo terminal movimenti volumi containerizzati tra i 40.000 ed i 60.000 TEU nel primo biennio di attività; esso fa parte di un massiccio investimento da 45 milioni di euro da qui al 2010.
(da: Cargo Systems, gennaio/febbraio 2006, pag. 21)
|