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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 3/2006 - MARZO 2006 |
Trasporto marittimo
La vendita della Delmas e della OT Africa Line alla CMA CGM supera l'ultimo ostacolo dell'Unione Europea
La vendita della Delmas e della OTAL (OT Africa Line) da parte del gruppo Bolloré alla CMA CGM è stata completata, in seguito alla eliminazione dell'ultimo ostacolo commerciale da parte delle autorità legislative e sulla concorrenza dell'Unione Europea.
Secondo il gruppo Bolloré il prezzo concordato ammontava a circa 600 milioni di dollari USA, ma, tenendo conto dei debiti della società, esso si riduce a 345 milioni di dollari USA.
Parte del prezzo concordato comprende una rivalutazione delle navi della Bollorè, che ha comportato un guadagno di 78 milioni di dollari USA, che è stato sostenuto direttamente dal gruppo Bollorè. Il restante guadagno risultante dalla vendita dei suoi interessi marittimi alla CMA CGM comparirà nel resoconto commerciale per il 2005 della società.
La sottoscrizione dell'accordo segna la fine della "storia d'amore" della Bollorè con il settore marittimo, a 15 anni dall'acquisto della Delmas Vieljeux. Tuttavia, essa resta assai impegnata nel trasporto terrestre, in particolar modo in Africa occidentale e centrale.
Essa afferma che, attraverso le consociate SDV, SAGA e Transami, resterà comunque la più grande agenzia marittima ed il maggior gruppo di trasporto terrestre e logistica in Africa. Il suo accordo con la CMA CGM comprende un contratto esclusivo a lungo termine di agenzia portuale e marittima in Africa Occidentale.
Per la CMA CGM, l'accordo va a colmare una importante lacuna nei propri orari. Alain Wils, il nuovo presidente della Delmas, precisa: "Con il supporto di tutte le consociate - che sono la ANL, la MacAndrews e la Delmas - la CMA CGM è ora in grado di offrire ai clienti una copertura geografica completa".
La sede amministrativa della Delmas continuerà ad essere a Le Havre, ma molte attività della compagnia di navigazione saranno integrate nella struttura della CMA CGM.
(da: Containerisation International, febbraio 2006, pag. 26)
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