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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 3/2006 - MARZO 2006 |
Trasporto marittimo
La Maersk lancia tre nuovi servizi transpacifici
L'acquisizione della PONL (P&O Nedlloyd) da parte della Maersk Lines consentirà al vettore marittimo numero uno del transpacifico di lanciare almeno tre nuovi allacciamenti prima della stagione di punta di quest'anno del trasporto marittimo.
Alla metà di gennaio, la Maersk non aveva rivelato alcun dettaglio circa le navi coinvolte in tali iniziative, ma stava facendo pubblicità ai nuovi allacciamenti TP10, TP12 e TP14, che dovrebbero partire nel corso di febbraio.
E' ragionevole presumere che un certo numero di ex navi della PONL, adesso disponibili, vengano trasferite a questi servizi.
Il settore dei trasporti dall'Asia alla Costa Orientale USA è cresciuto stabilmente a partire dal 2002 e, poiché solamente un allacciamento di qualche rilievo serviva questa regione lo scorso anno (il TP7), la Maersk cercherà di rinforzare la propria capacità. Ad esempio, il nuovo TP12 scalerà Hong Kong, Shekou, Kaohsiung, Savannah e Charleston.
Sull'allacciamento ECS della Grand Alliance, che serve la Costa Orientale USA, tre navi della PONL sono già state ribattezzate: la Maersk Donegal, la Maersk Durham e la Maersk Ipanema.
Queste tre navi spaziano, quanto a capacità, da 3.450 TEU a 5.047 TEU e sono delle dimensioni giuste per essere trasferite al TP12. I TP10 e TP14 della Maersk sono i nuovi servizi dalla Cina meridionale e dal Giappone alla volta di Oakland e di Los Angeles rispettivamente.
Secondo le statistiche pubblicate dalla PIERS Maritime Research, in relazione ai primi nove mesi del 2005, la quota dei traffici Asia/Costa Orientale USA della Maersk è stata dell'11,8%, cioè in calo rispetto al 13% dello stesso periodo del 2004. In confronto, la quota di mercato del 2005 della PONL è stata del 5,3%, in aumento rispetto al 5% dell'anno precedente.
La capacità aggiuntiva darà alla Maersk l'opportunità di avvantaggiarsi sui membri della relativamente indebolita Grand Alliance. Tuttavia, non ne conseguirà automaticamente che tutti i clienti della PONL si trasferiranno alla Maersk, specie quando i contratti in essere volgeranno al termine.
Le restanti quattro linee di navigazione socie della Grand Alliance si trovano a metà della revisione del proprio portafoglio transpacifico prima della stagione di punta ed è chiaro che dovranno agire chirurgicamente su qualcuno dei propri servizi per la Costa Orientale USA.
La PONL in precedenza forniva sette navi all'allacciamento ECS che tocca Savannah e Charleston, nonché sei navi sull'allacciamento ECN che scala New York e Norfolk.
(da: Containerisation International, febbraio 2006, pag. 9)
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