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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 4/2006 - APRILE 2006 |
Porti
Il Senato di Amburgo interrompe la trattativa HHLA/DB
Il Senato di Amburgo ha interrotto le trattative con la DB (Deutsche Bahn) in merito alla vendita parziale del maggiore operatore di terminal contenitori del porto, la HHLA.
Il sindaco di Amburgo, Ole von Beust, ha citato quale principale ostacolo alla prosecuzione delle trattative il trasferimento della sede centrale della Deutsche Bahn da Berlino ad Amburgo.
La HHLA, pertanto, resterà al 100% di proprietà del governo federale fino al reperimento di un altro socio.
Una fonte vicina allo stivatore ha dichiarato: "Non c'è fretta di trovare un nuovo socio. L'opinione corrente è nel senso che il coinvolgimento di qualche vettore marittimo potrebbe essere preferibile rispetto ad un'istituzione finanziaria".
Si tratta comunque di una novità, dal momento che Amburgo è il solo importante porto europeo che da tempo fa in modo da tenere alla larga gli esterni. Il solo altro stivatore della porta d'accesso amburghese, la Eurogate, che ha movimentato il 32% dei traffici containerizzati del porto, pari a 8,1 milioni di TEU lo scorso anno, appartiene congiuntamente alla Eurokai, con sede ad Amburgo, ed alla BLG dello Stato di Brema.
Il nuovo messaggio è stato altresì recentemente confermato in occasione della dichiarazione del senatore Gunnar Uldall in relazione all'imminente gara d'appalto per la concessione inerente al nuovo terminal containers portuale presso il molo Steinwerder.
Il senatore ha chiarito che la gara d'appalto per il terminal da 3 milioni di TEU all'anno, che dovrebbe essere bandita nel corso del 2007, dovrebbe essere aperta alla partecipazione da parte di vettori marittimi ed imprese di stivaggio esterne. L'obiettivo è quello di rendere operativo il terminal nel 2015.
(da: Containerisation International, marzo 2006, pag. 47)
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