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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 4/2006 - APRILE 2006 |
Trasporto intermodale
La NYK si spinge nell'hinterland di Amsterdam
La NYK line ha annunciato nuovi servizi ferroviari e fluviali da Amsterdam. Il loro avvio è stato programmato in coincidenza con l'arrivo di due dei servizi asiatici della GA (Grand Alliance), lo EU1 e lo EU2, ai primi di marzo 2006.
I servizi faranno effettivamente conoscere il suo terminal contenitori Ceres Paragon per la prima volta, dato che in precedenza gli scali venivano programmati volta per volta a seconda delle esigenze.
Il principale collegamento con l'interno da Amsterdam della NYK Line sarà costituito da un servizio ferroviario dedicato trisettimanale per Duisburg, in Germania.
Connessioni dedicate saranno altresì assicurate da Duisburg di ritorno ad Amsterdam ed a Rotterdam per i carichi in esportazione.
Lo scorso anno, i tre terminal contenitori di Duisburg hanno incrementato i propri traffici complessivi del 25%, sino a 712.000 TEU, il che lo rende il più grande centro di snodo interno trimodale d'Europa per il Benelux, la Germania, l'Austria e la Svizzera.
Chris Showell, direttore e dirigente anziano per le operazioni della NYL Line Europa, commenta: "Questi nuovi treni, unitamente ad un'allargata rete di servizi su chiatta, evidenziano il nostro impegno a migliorare la qualità ed il valore aggiunto della nostra offerta di servizi. Essi forniranno ai clienti vantaggi ed opzioni aggiuntivi quando instraderanno i carichi via Amsterdam".
Resta da vedere come reagiranno i clienti al dirottamento da Rotterdam, dato che gli altri due allacciamenti della GA dall'Asia continueranno a fare scalo lì, così come faranno due dei servizi della New World Alliance sui quali la GA scambia spazi-containers.
Anche se Amsterdam conclama un intasamento di gran lunga minore di quello di Rotterdam, gli spedizionieri olandesi controllano ancora un mucchio di carichi a Rotterdam, e là esiste un numero molto maggiore di connessioni ferroviarie e fluviali. Ciò detto, solo il 9% circa dei traffici containerizzati dell'hinterland portuale è stato movimentato per ferrovia lo scorso anno.
(da: Containerisation International, marzo 2006, pag. 37)
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