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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 5/2006 - MAGGIO 2006 |
Trasporto marittimo
Qualcun altro mette mano al transpacifico - Nuovo cliente per Portland
La Evergreen e la Cosco hanno appena lanciato un nuovo servizio settimanale tutto-mare Asia/Costa Orientale USA, il CUE, in risposta alle crescenti esigenze dei caricatori ed ai timori di una nuova congestione presso i porti della Costa Occidentale statunitense.
Complessivamente, vi verranno impiegate 9 navi da 2.700 TEU, cinque delle quali fornite dalla Evergreen e quattro dalla Cosco. Gli scali portuali comprendono Shanghai, Yantian, Hong Kong, Colon (hub terminal panamense della Evergreen), Savannah, Miami, Colon e Shanghai. La consociata del gruppo Evergreen di recente ridenominazione Italia Marittima potrà disporre di spazi-containers sul nuovo servizio.
Arnold Wang, presidente della Evergreen Marine Corporation, fa notare: "Noi riteniamo che la Costa Occidentale possa nuovamente soffrire di congestioni nel 2006 e così, unitamente alla Cosco, stiamo prendendo provvedimenti fin da ora. Ciò consentirà ai nostri clienti di rivedere i propri accordi relativi alla catena delle forniture al di là di qualsiasi possibile problema che essi possano prevedere nel corso dell'anno".
Secondo la PIERS, il 23,5% di tutto il traffico dall'Asia agli Stati Uniti lo scorso anno da gennaio a settembre è stato instradato attraverso la Costa Orientale USA, rispetto al 22% del 2004.
Per quanto riguarda le altre iniziative, la Cosco ed i suoi partners nell'alleanza CHKY stanno rivedendo le proprie rotte di servizio PNW (Pacifico Nord Ovest) a partire da maggio.
La Cosco e la Hanjin stanno impiegando 4 navi da 5.500 TEU, due ciascuno nei propri allacciamenti sud e nord PNW. La rotazione sud PNW sarà costituita da Hong Kong, Yantian, Yokohama, Vancouver, Seattle, Yokohama e Hong Kong, mentre l'allacciamento nord PNW scalerà Shanghai, Busan, Seattle, Portland, Vancouver, Gwangyang e Shanghai.
La K Line migliorerà il proprio allacciamento PNW da 5 navi da 4.000 TEU a 5 navi da 5.500 TEU ed aggiungerà Xiamen quale nuovo scalo nella Cina meridionale.
Infine, la Yang Ming impiegherà 5 navi da 1.800 TEU nell'allacciamento PNW che gestisce in proprio.
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Dopo un brutto periodo in cui il Porto di Portland ha perduto i servizi transpacifici sia della K Line che della HMM alla fine del 2004, la Zim ha ora destinato a scalare questo porto il proprio servizio pendolare AMP (Asia-Med-Pacific) a partire dalla metà di maggio; il precedente scalo a Seattle è stato infatti dirottato su Portland. L'allacciamento AMP impiega 13 navi da 3.800 TEU a 4.200 TEU e Portland rappresenta l'unico scalo negli USA del servizio.
(da: Containerisation International, aprile 2006, pag. 17)
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