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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 5/2006 - MAGGIO 2006 |
Studi e ricerche
Forte crescita per i porti statunitensi
I risultati containerizzati complessivi delle principali porte d'accesso marittime statunitensi e canadesi sono cresciuti dell'8,9% nel 2005, sino a 38,2 milioni di TEU, come si vede nella tabella in basso.
Oltre 14 milioni di TEU (quasi il 40% di questo totale) sono stati movimentati a Los Angeles/Long Beach, mentre le porte d'accesso del Pacifico Nord Ovest di Seattle, Tacoma e Vancouver (nella British Columbia) hanno rappresentato circa 6 milioni di TEU. Sulla Costa Orientale degli Stati Uniti, quasi 5 milioni di TEU sono stati movimentati presso i soli porti di New York/New Jersey.
Dati i volumi continuamente fiorenti nell'ambito dei traffici transpacifici in direzione est, alimentati dalle esportazioni cinesi, i porti della Costa Occidentale USA hanno sperimentato i più elevati tassi di crescita 2004/2005: 15% in più presso diversi porti.
RISULTATI DEI MAGGIORI PORTI NEL 2005 (TEU) |
Porto |
2005 |
2004 |
Camb.
% |
Los Angeles |
7.484.624 |
7.321.440 |
2,2 |
Long Beach |
6.709.818 |
5.779.852 |
16,1 |
New York/New Jersey |
4.792.922 |
4.478.480 |
7,0 |
Oakland |
2.272.575 |
2.043.122 |
11,2 |
Seattle |
2.087.929 |
1.775.858 |
17,6 |
Tacoma |
2.066.447 |
1.797.560 |
15,0 |
Charleston |
1.980.000 |
1.860.000 |
6,5 |
Virginia |
1.980.000 |
1.808.933 |
9,5 |
Savannah |
1.901.520 |
1.662.008 |
14,4 |
Vancouver (B.C.) |
1.767.379 |
1.664.900 |
6,2 |
Houston |
1.582.081 |
1.440.478 |
9,8 |
Montreal |
1.254.560 |
1.226.296 |
2,3 |
Miami* |
1.054.462 |
1.009.500 |
4,5 |
Jacksonville* |
777.318 |
727.660 |
6,8 |
Halifax |
550.462 |
525.553 |
4,7 |
Totale: |
38.262.097 |
35.121.640 |
8,9 |
Nota: * = dati relativi al periodo da settembre ad ottobre 2005
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Fonte: Autorità Portuali statunitensi e canadesi
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Una notevole eccezione è risultata Los Angeles (2,2%). Un portavoce del porto ha dichiarato che il vicino Long Beach, i cui volumi sono cresciuti del 16,1%, ha tratto vantaggio dalla maggiore capacità terminalistica, oltre che dall'accresciuto pescaggio lungobanchina, che lo ha messo in grado di ormeggiare in porto le navi da 8.000 TEU provenienti dall'Asia.
Una dichiarazione di Long Beach aggiunge: "Dal momento che l'Asia si agita alla ricerca di materie prime, le esportazioni sono balzate verso l'alto del 21,2% sino ad 1,2 milioni di TEU. I contenitori vuoti sono aumentati del 20,1% sino a 2,1 milioni di TEU".
Seattle e Tacoma hanno tratto vantaggio dai recenti progetti di espansione terminalistici, finalizzati a far fronte ai carichi sia nazionali che asiatici. I traffici tra il continente americano e l'Alaska rappresentano il 30% circa dei volumi di Tacoma.
Sulla Costa Orientale USA, Savannah ha continuato la propria sostenuta crescita degli ultimi anni. Ciò potrebbe essere in parte attribuito alla tendenza a favore di nuovi centri per la distribuzione (al dettaglio e di altre industrie) nella zona.
Anche la persistente e fiorente crescita presso il porto del Golfo del Messico di Houston (18,8% nel 2003/2004, 9,8% nel 2004/2005) è stata in gran parte dovuta alla istituzione di centri di distribuzione al dettaglio.
Un altro fattore che ha avuto il suo peso nella sostenuta crescita di Savannah, New York/New Jersey ed altre porte d'accesso della Costa Orientale USA è stato l'incremento dei servizi tutto-mare provenienti dall'Asia.
Secondo i dati sui carichi della PIERS Maritime Research, tra gennaio e settembre 2005 la quota di mercato dei servizi tutto-mare dall'Asia agli Stati Uniti è aumentata dal 22% al 23,5% (rispetto allo stesso periodo del 2004).
(da: Containerisation International, aprile 2006, pag. 33)
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