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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 5/2006 - MAGGIO 2006 |
Safety & security
La Commissione Europea propone nuove misure sulla sicurezza
La Commissione Europea ha proposto nuove regole (facoltative) in materia di sicurezza dei carichi che incoraggeranno gli importatori, gli esportatori ed i loro fornitori di servizi di trasporto a far sì che siano rese sicure le catene terrestri della fornitura. Sotto molti aspetti, la proposta sembra simile al sistema C-TPAT statunitense.
Tutti coloro che si preoccuperanno di conseguire la qualifica di "operatore sicuro" potranno usufruire di "un trattamento a percorso preferenziale presso i punti di controllo sia nell'ambito dell'Unione Europea (vale a dire, i porti), sia presso le frontiere, laddove le dogane applicheranno le nuove regole sulla sicurezza".
Al fine di conseguire lo status di operatore sicuro, un'impresa "dovrà implementare e documentare un sistema di gestione della sicurezza, assicurare che siano messe a disposizione le risorse atte a far fronte ai rischi inerenti alla sicurezza e soddisfare un certo numero di requisiti definiti dal regolamento".
La proposta necessita dell'approvazione da parte del Parlamento e del Consiglio dei Ministri europei. Viene raccomandato che il sistema nazionale abilitato a concedere lo status di operatore sicuro sia operativo al più tardi 18 mesi dopo l'adozione del regolamento.
Il Consiglio dei Caricatori Europei, il Consiglio Marittimo Mondiale e l'Organizzazione Europea degli Scali Marittimi hanno già formulato un certo numero di domande in ordine a diverse questioni pratiche al riguardo.
(da: Containerisation International, aprile 2006, pag. 23)
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