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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 6/2006 - GIUGNO 2006 |
Porti
Offerta della PSA per una quota della Hutchison
La PSA ha ammutolito i suoi critici con un'audace acquisizione pronta cassa per 4,388 miliardi di dollari USA del 20% delle quote dei suoi più agguerriti rivali nell'attività globale di terminal contenitori, la HPH (Hutchison Port Holdings) con sede a Hong Kong.
Canning Fok, amministratore delegato del gruppo Hutchison Whampoa - la società-madre della HPH - è sembrato confermare il convincimento di molti secondo cui la Hutchison si trovava nell'urgente necessità di rifinanziarsi dopo avere subito una serie di perdite nella propria attività relativa alle telecomunicazioni, tanto è vero che in una dichiarazione rilasciata alla borsa di Hong Kong era stato affermato che il ricavato sarebbe stato utilizzato per "generici scopi imprenditoriali".
"La transazione in questione rappresenta un'eccellente opportunità per concretizzare valore per la società ed i suoi azionisti. I termini di tale transazione riflettono la qualità ed il valore della nostra attività di porti a proprietà privata; essa rappresenta un punto di riferimento allettante per i restanti interessi del gruppo nell'ambito dell'attività che continueremo a controllare e gestire" dichiara Fok.
L'accordo è stato accolto con stupore nei circoli marittimi e portuali; i principali esponenti dell'attività di linea si sono immediatamente chiesti che cosa accadrà al futuro controllo operativo dei due maggiori operatori portuali a livello mondiale.
Tuttavia, fonti vicine alla PSA hanno fatto di tutto per sottolineare che l'accordo dev'essere visto come una mera decisione di investimento.
"Si è trattato solamente di un investimento e solo perché alla PSA è stato assicurato che non ci sarebbero stati problemi anti-trust. Non ci sarà nessun conflitto a livello operativo, poiché la PSA non è assolutamente in procinto di rilevare nessuna delle operazioni della Hutchison, tanto è vero che quest'ultima continuerà a concorrere alle gare d'appalto proprio come ha sempre fatto in precedenza.
Le operazioni portuali stanno diventando un investimento diffuso, per motivi assai comprensibili, e la PSA vorrebbe che ciò venisse compreso in tale contesto".
Fock Siew Wah, presidente della PSA, ha dichiarato: "Si tratta del maggiore investimento mai effettuato dalla PSA e riflette la nostra fiducia nel patrimonio dei beni portuali, molti dei quali sono localizzati in centri con elevati volumi ed a crescita sostenuta.
Noi riteniamo che questo investimento genererà un buon valore a lungo termine per la PSA e ci consentirà di trarre vantaggio da una vasta gamma assai diversificata di beni patrimoniali situati in tutto il mondo".
(da: Cargo Systems, maggio 2006, pag. 7)
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