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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 7/2006 - LUGLIO 2006 |
Porti
Chittagong vacilla sotto il peso della congestione
Il porto di Chittagong, nel Bangladesh, si trova a dover affrontare una congestione talmente grave che gli operatori di traffici di raccordo hanno minacciato di imporre un sovrapprezzo su tutti i containers che transitano attraverso i suoi varchi.
Dal momento che diverse navi portacontainers spesso devono aspettare simultaneamente per ottenere spazi di ormeggio, migliaia di contenitori giacciono accatastati nel piazzale.
In conseguenza del ritardo, i tempi di andata e ritorno da e per Singapore sono aumentati da 15 a 25 giorni.
Il tempo aggiuntivo costa da 10.000 a 20.000 dollari USA per nave al giorno, il che rende Chittagong un porto più caro per i vettori.
Gli operatori feeder hanno annunciato un sovrapprezzo di 130 dollari USA per TEU, a partire dal 5 giugno, se la congestione non dovesse essere alleviata prima di quella data. Essi applicheranno il sovrapprezzo agli operatori di linee primarie e ci si aspetta che poi esso venga trasferito sugli esportatori e gli importatori.
La congestione è stata attribuita per lo più ad un incremento del numero delle navi di raccordo che operano tra Chittagong e Singapore.
Gli arrivi complessivi delle portacontainers a Chittagong sono aumentati stabilmente negli ultimi anni, portando ad un risultato di 746.008 TEU nel porto in relazione all'annata finanziaria 2004-05.
La pressione sul porto di Chittagong diminuirà allorquando il New Mooring Container Terminal comincerà le operazioni, spera il governo del Bangladesh.
Tuttavia, ciò probabilmente subirà un ritardo a causa di un conflitto tra il sindaco di Chittagong ed il presidente della locale Camera di Commercio ed Industria, in relazione alla scelta se il terminal debba essere gestito dalla parte pubblica o da quella privata.
Alla fine di maggio, entrambi si stavano preparando a darsi battaglia in tribunale.
(da: Containerisation International, giugno 2006, pag. 33)
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