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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 7/2006 - LUGLIO 2006 |
Trasporto intermodale
Accordo sull'intermodalità tra le autorità cinesi e russe
Nel corso di un incontro svoltosi alla fine di marzo a Pechino, i presidenti del Ministero delle Ferrovie Cinesi e delle Ferrovie Russe hanno siglato un accordo che dovrebbe promuovere l'uso dei contenitori da 20 e 40 piedi nei traffici tra i due paesi.
L'accordo fissa i termini e le condizioni del programma, compresa l'utilizzazione delle bolle di accompagnamento elettroniche allo scopo di accelerare le procedure di documentazione, le responsabilità correlate alla manutenzione ed alla riparazione delle attrezzature e dei sistemi, la futura collaborazione nella ricerca scientifica e tecnica, oltre ai dettagli in merito alle operazioni ed ai servizi quotidiani.
In Russia, il fornitore di servizi designato è la Transcontainer, mentre in Cina questa responsabilità è toccata alla China Rail Container Transport Center, società completamente controllata dallo stato che costituisce altresì una divisione del Ministero delle Ferrovie Cinesi.
Il presidente delle Ferrovie Russe, Vladimir Yakunin, ha dichiarato: "La sottoscrizione di questo accordo sul reciproco uso dei containers per carichi pesanti e sull'accelerazione delle procedure per il trattamento della documentazione ci consente di offrire al mercato un nuovo servizio completo. In conseguenza di questo accordo, dovremmo assistere ad un incremento dei volumi spediti".
Inizialmente, saranno effettuati servizi ferroviari regolari da Pechino a Mosca, ma esistono già programmi finalizzati ad un rapido ampliamento della rete, in particolare nelle regioni della Russia centrale di Irkutsk e di Yekaterinburg.
I traffici dei carichi dalla Russia al Cina hanno fatto registrare una crescita sostenuta negli ultimi anni, in special modo per quanto riguarda i carichi containerizzati.
Nel 2005, i volumi complessivi hanno totalizzato quasi 135.000 TEU, con un aumento dell'11% rispetto ai livelli del 2004. Di questi traffici, 65.079 TEU sono state importati dalla Cina, mentre 34.060 TEU sono stati esportati in Cina; i residui 35.798 TEU erano costituiti da transiti.
Le Ferrovie Russe probabilmente sperano che l'accordo con la Cina possa compensare almeno parzialmente la riduzione dei volumi di traffico movimentati da e per la Corea del Sud.
(da: Containerisation International, giugno 2006, pag. 31)
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