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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 7/2006 - LUGLIO 2006 |
Commercio internazionale
Miglioramenti nella logistica e nel trasporto del salmone cileno
Gli esportatori di salmone del Cile - che sono importanti per l'economia del paese, rappresentando un fatturato di circa 2 miliardi di dollari USA all'anno - stanno traendo vantaggio da opzioni di logistica e trasporto marittimo più efficienti e razionali per quanto attiene i costi da parte di alcuni importanti vettori marittimi.
La APL, in collaborazione con la MOL, ha ripristinato gli scali settimanali presso il porto del Cile meridionale di Talcahuano, situato a 400 km dalle fabbriche di lavorazione e dagli impianti di imballaggio del salmone a Puerto Mont.
La APL Logistics gestisce il trasporto e le altre attività logistiche per conto di molti caricatori.
Finora, le consegne di salmone dei clienti della APL dovevano essere trasportate a San Antonio, nei pressi di Santiago, per essere caricate su navi-madre, ad una distanza di 1.000 km da Puerto Mont.
Un dirigente della APL di stanza a Santiago spiega: "In precedenza, ci servivamo di Talcahuano, ma abbiamo smesso di farlo per un anno, e adesso stiamo utilizzando di nuovo quella infrastruttura.
Il nostro servizio è l'unico che fa scalo a Talcahuano, di modo che abbiamo sempre un ormeggio a disposizione. L'intasamento non è mai un problema, lì, a differenza di quanto avveniva a San Antonio".
Il dirigente ha aggiunto che il vettore spedisce le consegne di salmone del suo cliente dal Cile a Balboa (Panama), da dove vengono trasbordate su altri servizi.
Una grossa percentuale del salmone è destinata ai consegnatari giapponesi, ma sono importanti anche altre destinazioni asiatiche ed alcune statunitensi.
La Maersk Line, un altro importante trasportatore di salmone, spedisce il prodotto da Lirquen, non molto distante da Talcahuano.
Da quando si è fusa con la P&O Nedlloyd, il vettore ha potuto impiegare la catena logistica di quest'ultima. Anche la Maersk ha sempre trasportato le spedizioni a San Antonio.
(da: Containerisation International, giugno 2006, pag. 23)
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