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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 7/2006 - LUGLIO 2006 |
Logistica
La Fonterra decide di restare con la Maersk
La potente cooperativa neo-zelandese di prodotti caseari Fonterra ha siglato un nuovo accordo di collaborazione con la Maersk Line, che va a rimpiazzare i suoi precedenti accordi con la Maersk Sealand e la PONL (P&O Nedlloyd).
I particolari dell'accordo restano riservati ma, secondo Nigel Jones, direttore generale della logistica per la Fonterra, la Maersk Line dovrebbe accaparrarsi quest'anno approssimativamente il 70% dei suoi traffici complessivi pari a 135.000 TEU; un terzo di essi si riferisce a carichi refrigerati.
Si pensava che la Fonterra potesse avere qualcosa da obiettare riguardo al fatto di essere messa all'angolo dalla fusione dei due giganti reefer della Nuova Zelanda, la Maersk Sealand e la PONL, ma non è stato così.
Spiega Jones: "Dobbiamo osservare questa situazione con molta attenzione, naturalmente. Ma, allo stesso tempo, la creazione della Maersk Line ci offre molte nuove opportunità e noi vogliamo cercare di fare il massimo per loro. I nostri contratti di spedizione marittima sono quasi tutti relazioni a lungo termine in ordine alla catena delle forniture, e non meri matrimoni di convenienza a breve termine.
E' vero che da quando è stata costituita la Maersk Line si sono verificati alcuni intoppi al servizio; dobbiamo solo lavorare sapientemente per risolverli, così come noi ci aspettiamo che la Maersk Line ci aiuti a risolvere i nostri, di problemi, allorquando essi si verificheranno.
Dal momento che tali problemi sono solo temporanei, non dovrebbe esserci alcuna ragione per avviare le pratiche di divorzio".
La Fonterra, di conseguenza, si aspetta che i suoi nuovi accordi con la Maersk Line dimostrino lo stesso valore - se non un valore maggiore - di quelli che essa aveva con la Maersk Sealand e la PONL, il che contrasta notevolmente con le reazioni di altri caricatori situati altrove.
(da: Containerisation International, giugno 2006, pag. 25)
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