|
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 7/2006 - LUGLIO 2006 |
Logistica
Cresce sempre di più la logistica a Panama
L'esplosione della logistica a Panama continua incontrastata e, nel contesto di un'iniziativa insolita, il MIT (Manzanillo International Terminal) - il maggiore operatore di terminal containers a Panama - è in prima linea in tale espansione.
Data la presenza di circa 1.200 società che effettuano operazioni nella Colon Zona Libre (zona franca di Colon), una grossa percentuale delle quali è costituita da fornitori di logistica, lo spazio nell'infrastruttura è ricercatissimo.
Il MIT ha stipulato un accordo a lungo termine con tre operatori logistici panamensi per lo sviluppo del Manzanillo Logistics Park, la cui apertura è prevista nel corso del quarto trimestre del 2006.
Il complesso è in corso di costruzione sul terreno affittato dal MIT nel contesto della sua attuale concessione ed è strategicamente situato in prossimità del terminal contenitori, della zona franca e della Panama Canal Railway Co (per i contenitori movimentati da Colon a Balboa). Il MIT è un socio del progetto e funge altresì da proprietario della capacità per i tre operatori logistici che vi partecipano.
I 3PLs coinvolti comprendono la Colon Import & Export e la J. Cain & Co., che dispongono entrambe di accordi di collaborazione con la DHL e sono importanti operatori nel mercato panamense, ed in particolare nella zona franca.
Il MIT si aspetta che altri operatori globali si impegnino nel complesso, che è recintato ed offre 12.000 m2 di spazi di magazzinaggio coperti. Date le crescenti opportunità da parte di un gran numero di importanti caricatori, diversi fornitori globali di logistica per conto terzi - tra cui la Kuehne+Nagel e la Maersk Logistics - si stanno espandendo a Panama.
Il MIT vede nel parco logistico un'opportunità di incrementare notevolmente i propri volumi containerizzati, a fronte dell'attuale rallentamento della crescita. I volumi del terminal sono aumentati approssimativamente del 10% dal 2004 ed il 2005, sino a 1,6 milioni di TEU, ma la società si aspetta per quest'anno una crescita del solo 5%. Ciò è dovuto in gran parte al fatto che recentemente la Maersk Line ha spostato alcuni dei propri servizi a Balboa e Kingston.
Jaime Sasso, vice presidente marketing del MIT, ha dichiarato: "La nostra intenzione è quella di attirare interessi nel settore dei carichi a lungo termine, che ancoreranno un numero maggiore di vettori al terminal. Ci aspettiamo che una grossa percentuale dei carichi aggiuntivi sia di alto valore, a causa dei vantaggi in termini di liquidità apportati dall'infrastruttura recintata".
(da: Containerisation International, giugno 2006, pag. 25)
|