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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 7/2006 - LUGLIO 2006 |
Tecnologia informatica
La APL sbaraglia la Maersk sull'e-commerce
La APL ha detronizzato la Maersk Line quale vettore marittimo che adesso offre la gamma più esauriente di servizi di commercio elettronico.
Si tratta di una delle conclusioni dell'ultima analisi della Ethos Management Consulting su 51 portali dei principali vettori marittimi.
Il suo voluminoso rapporto viene pubblicato ogni anno e riporta con dovizia di particolari tutto ciò che ciascun vettore offre.
Nel corso degli ultimi quattro anni, la Maersk era stata il vettore di punta, ma quest'anno la APL l'ha scalzata dalla sua posizione, grazie all'offerta di diverse nuove applicazioni.
Sebbene alcuni dei vettori di punta possano andare fieri di quanto realizzato, la Ethos non nasconde il proprio disappunto per la mancanza di progressi fatti dalla maggior parte di loro.
Un'altra conclusione contenuta nel rapporto di quest'anno è che i tre portali sponsorizzati da vettori marittimi INTTRA, GT Nexus e CargoSmart hanno perso terreno nei confronti dei vettori marittimi che hanno investito maggiori somme di denaro nel miglioramento dei propri portali di commercio elettronico.
Sebbene i portali sponsorizzati siano complementari a ciò che i vettori marittimi che vi partecipano già offrono direttamente ai propri clienti e possano essere utilizzati allo stesso tempo per consentire l'accesso ai relativi data-base - quali ad esempio quelli relativi agli orari ed alle prenotazioni - i caricatori vengono altresì incoraggiati da alcuni partecipanti ad entrare direttamente nelle proprie piattaforme di commercio elettronico per mezzo della fornitura di informazioni aggiuntive.
Ad esempio, la Maersk Line ha efficacemente ridefinito l'utilizzazione della funzione di track-and-trace consentendo ai clienti di accedere a molti nuovi strumenti operativi, quali la richiesta di deviazione dei carichi e la conservazione delle proprie denominazioni di localizzazione.
Ulteriori dettagli circa il rapporto possono essere reperiti sul sito www.ethosmanagementconsulting.com.
(da: Containerisation International, giugno 2006, pag. 11)
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