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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 8/2006 - AGOSTO 2006 |
Porti
Un nuovo terminal brasiliano per alleviare la pressione sul porto di Itajai
Una capacità terminalistica aggiuntiva, di cui si avvertiva realmente l'esigenza, diverrà disponibile l'anno prossimo nel Brasile meridionale, ma non presso la fonte da cui molti si aspettavano che originasse.
Il cosiddetto progetto Portonave, che comprende la costruzione di un nuovo terminal containers su un sito incolto a Navegantes, nei pressi del porto di Itajai, dovrebbe essere inaugurato, secondo le previsioni, ad agosto del 2007.
Nello stesso tempo, il progetto a lungo atteso e supportato dalla Hamburg Sud, finalizzato alla realizzazione di un porto containerizzato da 600.000 TEU all'anno a Itapoa, nei pressi di São Francisco do Sul (il progetto Battiestella) ha dovuto subire ritardi di natura burocratica.
La Portonave Terminais Portuarios de Navegantes, che sta costruendo un terminal dalla capacità di 300.000 TEU, ha ottenuto una concessione a gestire l'infrastruttura per 25 anni, con un'opzione per un'estensione di altri 25 anni.
La società è costituita da quattro azionisti principali: la Ivai Engenharia, la Maris Gaudium Partecipações, la Triunfo Partecipações e la Backmoon Investments.
L'ultima di loro è una società di investimento in infrastrutture costiere che pare appartenga alla MSC (Mediterranean Shipping Company).
La APM Terminals, che appartiene alla AP Møller, ha una quota del 50% nel terminal contenitori Teconvi, dall'altro lato della baia ad Itajai, un porto che ha dovuto subire una seria situazione di intasamento negli ultimi anni, a causa dell'elevato tasso di crescita e della carenza di spazi e di attrezzature disponibili.
Il terminal Portonave potrà disporre di quattro ormeggi, con una lunghezza complessiva di 900 metri, ed una profondità longitudinale di 12 metri. In origine, il terminal avrebbe dovuto avere 750 metri di ormeggi dopo la prima la fase del suo sviluppo ed altri 150 metri due anni dopo. Tuttavia, a causa della cronica carenza di spazi nei porti brasiliani, tutti e 900 i metri saranno ora realizzati nel contesto di una sola fase.
Il terminal coprirà un'area complessiva di 60 ettari, 37 dei quali verranno costruiti in prima battuta, mentre gli altri 23 saranno realizzati in data successiva. Esso sarà equipaggiato con sei gru a cavaliere post-panamax bordo-costa e con 14 gru a cavaliere su ruote gommate. E' stata altresì programmata la costruzione di una nuova strada di accesso.
(da: Containerisation International, luglio 2006, pag. 28)
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