|
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 9/2006 - SETTEMBRE 2006 |
Porti
Al via il progetto del nuovo porto internazionale di Saigon
All'inizio di giugno è stato dato il primo colpo di piccone sul terreno del progetto dell'associazione temporanea fra imprese SPCT (Saigon Premier Container Terminal), situato 10 km a sud-est della Città di Ho Chi Minh, in Vietnam.
L'associazione è stata costituita fra la P&O Ports - le cui azioni appartengono adesso alla DP World - con una quota dell'80% e la Tan Thuan Industrial Promotion Company, che detiene il 20% delle quote.
Quest'ultima è socia a sua volta del gruppo Central Trading and Development, con sede a Taiwan, che si occupa dello sviluppo del parco industriale di Hiep Phuoc.
I primi due dei quattro ormeggi saranno operativi a metà del 2008; una volta completato, lo SPCT avrà una capacità operativa annuale di 1,5 milioni di TEU.
Peraltro, l'attuabilità dello SPCT quale porto hub internazionale è oggetto di discussione nell'ambito della comunità marittima locale.
E' probabile che finisca per esserci una dura concorrenza con gli 8-10 ormeggi per containers attualmente programmati presso il Cai Merp/Vung Tau, situato a sud-est della Città di Ho Chi Min.
Un dirigente di un vettore marittimo nota al riguardo: "Siamo sorpresi dalla scelta della localizzazione del porto fatta dalla P&O. Essa dispone di canali di accesso più corti, di uno scarso pescaggio e non vi sono opportunità di carico concrete nei paraggi, dal momento che i principali parchi industriali sono attualmente situati a nord ed a nord-est della città.
Dato che il pescaggio è limitato a 10 metri, ciò impedirà alle grosse navi di farvi scalo. Cai Mep dispone di una localizzazione migliore e ha un pescaggio di 14 metri".
Un altro aggiunge: "Questo sviluppo è ancora considerato un porto fluviale ed abbiamo sentito che lo sviluppatore dovrà occuparsi anche del costoso dragaggio. Non ravvisiamo molti vantaggi nella realizzazione di un porto qui".
In ogni caso, è sicuro che ci sarà una qual certa concorrenza tra questi due importanti sviluppi portuali. Sebbene la crescita dei carichi sia a doppia cifra, si parte da una base relativamente piccola".
Lo SPCT, peraltro, potrebbe servire a dare un po' di spinta ai progetti di Cai Mep. Sebbene il terreno sia stato individuato ed assegnato, i progressi attualmente vanno a rilento, dal momento che nessun investitore ha siglato contratti né con il Saigon Port né con il Saigon New Port.
(da: Containerisation International, agosto 2006, pag. 29)
|