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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 9/2006 - SETTEMBRE 2006 |
Trasporto marittimo
Sovrapprezzi tempestivi degli operatori in Africa occidentale
Le linee di navigazione appartenenti alla EWATA che operano dall'Europa settentrionale all'Africa occidentale si accingono a lanciare nel corso dell'autunno un'iniziativa tariffaria su due fronti, nel tentativo di recuperare rapidamente i costi in aumento.
Nel contesto di un'iniziativa senza precedenti nei traffici in questione, i membri della EWATA per la prima volta introdurranno un PPS (sovrapprezzo per l'alta stagione), con effetto dal 1' settembre al 15 dicembre.
Verrà applicato un sovrapprezzo di 65 sterline inglesi (120 dollari USA) per 20 piedi e 125 sterline inglesi (230 dollari USA) per 40 piedi, nel tentativo di recuperare i costi in aumento. Tradizionalmente, il trimestre finale dell'anno è sempre stato quello più pesante, in termini di volumi, nei traffici Europa-Africa occidentale.
Occorre notare che le direttrici di traffico transpacifica ed Asia/Europa adesso applicano PPS per la stessa ragione.
Il sovrapprezzo per l'alta stagione sarà implementato praticamente nello stesso momento di un altro GRI (incremento tariffario) in direzione sud, che andrà in vigore dal 1' ottobre.
Si dice che l'aumento sia di entità modesta rispetto a quello di altre direttrici di traffico, trattandosi di un importo pari a 65 sterline inglesi (120 dollari USA) per 20 piedi e 125 sterline inglesi (230 dollari USA) per 40 piedi.
Il presidente di recente nomina della EWATA, Rolf Nielsen, ha dichiarato al riguardo: "Le tariffe sono state sotto pressione, con diminuzioni in alcuni casi nei settori sia del secco che del refrigerato. I costi operativi, peraltro, restano in aumento, non ultimo per il fatto che l'utilizzazione dei terminals dell'Africa dell'Ovest aumenta man mano che ci si inoltra nella stagione di punta.
L'ammontare sia del GRI che del PPS è relativamente modesto ed inoltre li abbiamo annunciati al settore con congruo anticipo. Nell'attuale clima, confidiamo che entrambe le iniziative abbiano successo.
"Il PSS in genere è stato accolto bene, sebbene con scetticismo da parte di qualche caricatore. Si tratta di un sovrapprezzo nuovo per questo traffico, sebbene i caricatori che operano in diversi bacini di traffico abbiano già familiarità con esso.
Abbiamo regolato il PPS ad un livello tale da non disturbare le attività dei nostri clienti, mentre allo stesso tempo controbilanciano alcuni dei costi operativi aggiuntivi delle linee di navigazione nel corso dell'alta stagione".
Il dirigente di un vettore marittimo appartenente all'EWATA commenta: "Le spese operative stanno impazzendo. Ci sono anche i volumi, peraltro, e non c'è quindi troppo spazio a disposizione. E' il momento giusto per mirare ad un incremento, di cui i vettori marittimi avvertono l'assoluta necessità.
I ritardi delle navi comportano un duro impatto sui turni di lavorazione delle navi ed i vettori marittimi devono assorbire i costi dei dirottamenti di scalo e dei viaggi di raccordo imprevisti, per cui occorre far saltare alcuni scali.
L'incremento che noi chiediamo è del tutto ragionevole. Ci sarà da lottare, come al solito, con gli spedizionieri di merci, ma ci si aspetta che i vettori marittimi questa volta si comportino disciplinatamente".
Attualmente, costituiscono la EWATA le seguenti compagnie di navigazione: CSAV, Delmas, Hapag-Lloyd, Libra, Maersk, Nile Dutch Africa, OTAL e Safmarine.
(da: Containerisation International, agosto 2006, pag. 19)
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