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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 9/2006 - SETTEMBRE 2006 |
Trasporto intermodale
Nuovi finanziamenti per l'intermodalità a Southampton
Southampton, il secondo porto containerizzato del Regno Unito, dovrebbe trarre vantaggio dalla recente decisione del governo di includere nella graduatoria di assegnazione di finanziamenti ai sensi del programma TIF (Fondo per l'Innovazione dei Trasporti) uno dei suoi principali corridoi ferroviari.
Il TIF mette a disposizione dei beneficiari notevoli quantitativi di ulteriori finanziamenti per progetti di infrastrutture trasportistiche giudicate in grado di offrire significativi vantaggi e guadagni in termini di profitto, a livello sia regionale che nazionale.
Nel caso di Southampton, si tratta del programma SMART (Promozione del Trasporto Ferroviario nel Solent e nelle Midlands), supportato dalla SEEDA (Agenzia per lo Sviluppo dell'Inghilterra Sud-Orientale).
Il progetto è stato inserito in graduatoria sulla base delle sue potenzialità di miglioramento della capacità di trasporto merci sul collegamento ferroviario dal porto della costa meridionale alla linea primaria sulla costa occidentale.
Il collegamento raggiunge città quali Birmingham, Manchester, Liverpool e Glasgow, tutti importanti centri di attività produttive e di consumo. Pertanto, si tratta di importanti corridoi containerizzati interni del Regno Unito.
Il programma SMART consentirebbe ad un numero maggiore di containers di essere movimentati per ferrovia, dal momento che le unità high-cube (da 9 piedi e 6 pollici) sarebbero messe in grado di spostarsi senza rotture di carico su carri ferroviari standard da 60 piedi.
Attualmente, questi grossi box possono essere movimentati solo su carri speciali a pianale ribassato, che sono notevolmente più costosi in relazione ad operatività e manutenzione. Essi sono anche lunghi solo 40 piedi e, perciò, meno produttivi di un terzo rispetto al materiale rotabile convenzionale.
L'operatore di infrastrutture per la movimentazione di box nel porto, la SCT (Southampton Container Terminals), ha accolto favorevolmente la notizia.
Patrick Walters, amministratore delegato della SCT, ritiene che, se finalmente sarà approvato il finanziamento dello SMART, il 29% dei traffici containerizzati che attualmente vengono movimentati internamente via rotaia potrà crescere in modo significativo.
Egli ha sottolineato come il 25-30% dei traffici containerizzati della SCT adesso comprenda containers high-cube e che il settore mostra il tasso di crescita più rapido, in ragione della salda posizione di Southampton nei traffici Asia/Europa.
Nel 2005, la SCT ha movimentato approssimativamente 1,38 milioni di TEU.
(da: Containerisation International, agosto 2006, pag. 24)
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