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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 9/2006 - SETTEMBRE 2006 |
Trasporto fluviale
La CIG Yangtze Ports svela i propri ambiziosi programmi
L'operatore portuale fluviale CIG (CIG Yangtze Ports), società quotata alla borsa di Hong Kong, ha dichiarato che le proprie operazioni presso il WIT (Wuhan International Terminal) sul fiume Yangtze vengono ostacolate dalla concorrenza sleale.
Tuttavia, malgrado la realizzazione di una perdita netta di 1,5 milioni di dollari USA nel 2005, la società ha tuttora in programma la prosecuzione della sua seconda fase espansiva da 65 milioni di dollari USA entro l'anno prossimo. Ciò incrementerà la capacità annuale da 400.000 TEU a 1,2 milioni di TEU entro il 2010.
Poiché la CIG ha dovuto contrastare l'operatore rivale Wuhan Port Group - che gestisce il vicino terminal di Yangsi - applicando una tariffa di 220 RMB-yuan (27,50 dollari USA) per TEU, invece della tariffa del terminal a controllo statale di 425 RMB-yuan (53 dollari USA) per TEU, sembra che la società avrà bisogno di un periodo di tempo più lungo di quello previsto per raggiungere il suo punto di pareggio annuale di 180.000-200.000 TEU. Il terminal Yangsi dà altresì priorità di trasbordo ai clienti al Waigaoqiao (Shanghai), dal momento che il suo azionista principale è il SIPG (Shanghai International Port Group).
Frederick Wong, dirigente della CIG Yangtze Ports, dichiara: "Ci siamo lamentati con il governo riguardo alle tariffe basse ed abbiamo fatto vari tentativi di stringere un'alleanza con lo Yangsi. Vogliamo unire le forze e far aumentare le tariffe, nonché sviluppare il mercato containerizzato di Wuhan creando una situazione in cui tutti vincono. Ma finora non si è concretizzato nulla.
La produzione punta sempre più verso l'alto, e noi confidiamo che tale linea di tendenza continui nei prossimi anni.
Quest'anno, ci aspettiamo di movimentare oltre 100.000 TEU e continueremo a crescere nel 2007".
Nel contesto di una ulteriore iniziativa finalizzata a migliorare i collegamenti del WIT con Yangshan, la prima delle 20 chiatte specializzate fiume/mare in grado di trasportare 300 TEU è stata inaugurata con partenza dal WIT a metà maggio. Questa partenza diretta dovrebbe ridurre i tempi di viaggio alla volta di Yangshan da sette a due giorni, riducendo i tempi di transito a Waigaoqiao. Ci si aspetta che anche gli attuali costi dei noli vengano ridotti.
In correlazione a questo sviluppo, diversi vettori marittimi sono in trattative con la CIG Yangtse Ports allo scopo di istituire regolari partenze internazionali dirette da Wuhan alla volta di Giappone e Corea del Sud.
In particolare, la MOL Asia - che ha un investimento del 10% nella CIG Yangtse Ports - e la Changjiang Shipping hanno siglato vari accordi con la CIG al fine di sviluppare attività di trasporto containerizzate lungo il corridoio del fiume Yangtse.
(da: Containerisation International, agosto 2006, pag. 12)
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