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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 9/2006 - SETTEMBRE 2006 |
Safety & security
Una nuova organizzazione europea per lo sviluppo della sorveglianza elettronica dei containers
Una nuova organizzazione senza scopo di lucro è stata costituita al fine di accelerare lo sviluppo degli standard internazionali per la sorveglianza elettronica dei containers e del loro contenuto.
La ICSO (International Container Security Organisation), con sede a Bruxelles, è stata costituita da importanti imprese situate in tutto il mondo, tra cui General Electric Company, GreenLine Systems, JP Morgan Chase, Mitsubishi Corporation, Siemens AG ed Unisys Corporation.
Il dr. Christoph Seidelmann, presidente dell'associazione, ha dichiarato: "La ISO (International Standards Organisation) e la WCO (World Customs Organisation) hanno già svolto un buon lavoro per lo sviluppo di standard relativi a lucchetti semplici e sicuri per i portelli dei contenitori (PAS17712) ed ai sigilli elettronici (ISO-TC104).
Tuttavia, se si tratta di sviluppare altri sistemi di sorveglianza elettronica dei containers, queste organizzazioni si trovano in grave difficoltà a reggere il ritmo del progresso tecnologico, cosicché è per tali motivi che abbiamo ravvisato la necessità di costituire la ICSO.
Ad esempio, qualcuno desidera altresì monitorare elettronicamente quali merci vi siano dentro i containers, il loro stato, nonché la temperatura e l'umidità interne, così come vorrebbe controllare che i portelli del container non siano stati manomessi. Ora sono stati fatti molti progressi nel settore dei sistemi che rendono possibile ciò, ma occorrono standard internazionali affinché essi abbiano davvero successo".
Uno di tali sistemi è il CommerceGuard della GE, che dissuade dai furti, dal contrabbando e dal terrorismo internazionale mediante l'integrazione di un congegno elettronico per la sicurezza del container (CSD), posizionato all'interno del contenitore, con una rete globale di informazioni.
Se viene compromessa l'integrità del container, il CSD registra l'evento e lo etichetta. Quando il container giunge nel raggio di azione di un lettore manuale o fisso - ad esempio, presso un varco di accesso - il congegno emette un allarme: le autorità competenti vengono allora attivate e possono fermare il container per un'ispezione più rigorosa.
Altre organizzazioni sono impegnate nello sviluppo degli standard internazionali per la sicurezza dei contenitori, tra cui la Cotecna con sede a Ginevra, che recentemente ha ottenuto un finanziamento dalla Commissione Europea ai sensi del programma PASR (Iniziativa preliminare per la ricerca nel campo della sicurezza). La Cotecna fa parte di un consorzio intenzionato a concepire uno standard di dati ed interfaccia in relazione alla tecnologia di sicurezza elettronica per i carichi containerizzati che entrano ed escono nella e dalla Unione Europea, al fine di fornirgli protezione contro il terrorismo ed il contrabbando.
(da: Containerisation International, agosto 2006, pag. 13)
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